Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca

Sceptra … cognatae domus (Sen. Oed. 513). Tra Edipo, Creonte e la casa del princeps

Argomenti:

motivi del colloquio tra Edipo e Creonte: la diffidenza tra regnante e sottoposti; il divieto imposto a Edipo di compiere necromanzie riflette la parentela tra il princeps e le divinità superne; la condizione privilegiata dei parenti del re riflette i grandi patronati degli adepti alla famiglia imperiale; gli svantaggi del peso del potere (analogie con BRV)

Testo in latino: No
Rivista: Paid
Numero rivista: LXIX
Anno rivista: 2014
Pagina rivista: 155-177
Codice scheda: 2014.107
Opere citate: BNF; BRV 4,1;4-5; I,8,2-3; 9,1; 11,1-2; DPS 210-212; 216; 242-243; 392; 397-399; 511-513; 519; 521; 527; 529; 626-627; 644-645; 671; 675-677; 679-680; 684; 687-693; 704; 708; MRC 13; PHN; TRD; TRN 10,6

Augusto tra realtà storica e funzione satirica. Valore simbolico del ritratto di un princeps nel prosimetro seriocomico, tra l’Apocolocyntosis e Giuliano l’Apostata

Argomenti:

in LDS la rappresentazione di Augusto è tutta affidata al suo discorso nel quale, contrapponendosi a Claudio, lo fa risaltare in negativo, così come in CLM fa risaltare in positivo Nerone; il tema del giudizio dell’imperatore defunto ripreso nei Caesares dell’Apostata fa apparire quest’ultimo come una “sorta di espansione del motivo centrale della satira senecana” e di questa condivide non solo motivi tematici, ma soprattutto l’uso della satira a scopo contrappuntistico per la riflessione politica

Testo in latino: No
Rivista: Paid
Numero rivista: LXVII
Anno rivista: 2012
Pagina rivista: 9-31
Codice scheda: 2012.62
Opere citate: BRV 4,5; CLM I,9,1-2;4; 10,1; 11,1-2; LDS 1,2; 3,2; 4,1-2;10-11; 9,1-2;5; 10,1-4; 11,2;3-6; 12,3; 15,2

Menstruation and Mamercus Scaurus (Sen. Benef. 4.31.3)

Argomenti:

le perversioni sessuali di Scauro sono riconducibili a uno stereotipo sociale diffuso dalla commedia greca all’oratoria latina di polemica politica e si riferiscono probabilmente ad alcune tecniche di stregoneria prossime a forme terapeutiche

Testo in latino: No
Rivista: Phoe
Numero rivista: LXVII
Anno rivista: 2013
Pagina rivista: 343-352
Codice scheda: 2013.42
Opere citate: BNF I,9,4; IV,31,3-4; NTR I,16; PST 87,16

Clytemestra’s reception and glory (Seneca, Agamemnon 108-124)

Argomenti:

l’indagine etimologica sui nomi di Clitemnestra e Medea permette di riscontrare nuovi punti di contatto tra i due personaggi che ottengono fama e realizzazione di sé attraverso i crimini escogitati

Testo in latino: No
Rivista: MH
Numero rivista: LXX
Anno rivista: 2013
Pagina rivista: 199-205
Codice scheda: 2013.41
Opere citate: GMM 47; 108-124; 138; 141-143; 184-185; 188-191; 193-194; 887-888; 971; 1100-1102; 1107-1109; 1258; MED 115-156; 910; 917-919; PHD 900; THS 267-270

Ambrogio de beneficiis: da Cicerone a Seneca

Argomenti:

pur adombrate e circoscritte, in Ambr. off. si possono rintracciare impronte di BNF riguardanti la beneficenza, il valore immateriale del beneficio, la spiritualità della riconoscenza che consente anche al povero di ricambiare, l’estraneità alla sfera utilitaristica e all’ostentazione

Testo in latino: No
Rivista: Il Calamo della Memoria
Numero rivista: VI
Anno rivista: 2014
Pagina rivista: 101-117
Codice scheda: 2014.104
Parole chiave: Etica, Fortuna, Generi letterari
Opere citate: BNF I,1,8; 4,2; 6,1-2; 8; 12,3; II,3,8; 9,2; 11,6; 14,1;4; 16,1; 18,5; 30,4; 33,2-3; III,7,5; IV,12,2; 13,2-3; V,9,2; 20,5; VI,9,3; 11,3; 29,1; CLM II,4,4; 6,4; PST 95,45;52
Note: disponibile all'indirizzo http://hdl.handle.net/10077/11052

Le “fragili” architetture di Troia nelle Troades senecane. Tra metafora e metateatro

Argomenti:

classificazione delle immagini architettoniche di TRD, strettamente legate agli aspetti metateatrali della tragedia: mediante la torre di Troia – palcoscenico per il sacrificio di Astianatte e Polissena – S. allude all’inevitabile precipizio della sorte (valido tanto per Troia quanto per Roma), rinvenibile anche nel contrasto tra rovine e fumo del presente e il fasto antico

Testo in latino: No
Rivista: Maia
Numero rivista: LXVI
Anno rivista: 2014
Pagina rivista: 619-640
Codice scheda: 2014.100
Opere citate: GMM 459; 462; HFU 365-366; PHD 1136-1140; TRD 1-27; 40; 53; 108-109; 124-129; 336; 392-393; 454-455; 461-475; 478-480; 504-512; 524; 528-529; 533; 537-547; 551; 593; 628; 686-691; 707; 734-735; 739-749; 766-785; 809-810; 1005-1008; 1041-1042; 1047-1055; 1067-1078; 1085; 1103; 1118-1131; 1136-1137; 1151; 1168-1170; 1291-1321

Medea e Canidia, Canidia e Medea: percorsi intertestuali tra Orazio giambico e Seneca tragico

Argomenti:

oltre a conformarsi alla caratterizzazione suggerita da Hor. ars 123, la Medea di S. allude alla Canidia di Hor. epod. 5, costruita a sua volta in “continuità rituale e verbale con modelli tragici” e secondo connotati propri della Medea ferox presenti anche altrove negli epodi

Testo in latino: No
Rivista: SIFC
Numero rivista: CVI
Anno rivista: 2013
Pagina rivista: 257-266
Codice scheda: 2013.33
Opere citate: MED 1-18; 186-187; 910; 916-921; PHD 1204

Ancora su Seneca e Giovenale nel Decameron

Argomenti:

aggiunte rispetto a 1991.130 con ampliamenti verso Giovenale

Testo in latino: No
Rivista: GSLIt
Numero rivista: CXV
Anno rivista: 1998
Pagina rivista: 210-219
Codice scheda: 1998.128
Parole chiave: Fortuna, Generi letterari
Opere citate: PST 8,14-15; 14,1; 39,5

Seneca nel Decameron

Argomenti:

avvalendosi di un confronto con lo Zibaldone magliabechiano si individuano alcuni luoghi del Decameron (6,2; 10,10; 4 praef.; 6,9) dove Boccaccio reimpiega e si riappropria in maniera umanistica di testi senecani

Testo in latino: No
Rivista: GSLIt
Numero rivista: CVIII
Anno rivista: 1991
Pagina rivista: 321-334
Codice scheda: 1991.130
Parole chiave: Fortuna, Generi letterari
Opere citate: BRV 13,3; 20,5; PST 4,11; 13,16; 23,11; 44,1-3;5; 60,1;4; 66,1;3; 82,4; 122,10; THS

Cicero und Seneca d.J. in den Epigrammen Martials

Argomenti:

a S. sono dedicate le pp. 83-89; oltre a considerarlo gran signore capace di potenti e solide amicizie, vittima esiliata dei tiranni e fonte retorico-letteraria per la rappresentazione di Cicerone, Marziale vede in S. un esempio di stile moderno, ‘alla moda’, sintetico, incorporabile in un ‘versteckten Kanon’ a cui la poesia marzialiana riconosce piena dignità letteraria nel suo ‘epigrammatischer Kanon’

Testo in latino: No
Rivista: Gymn
Numero rivista: CXXI
Anno rivista: 2014
Pagina rivista: 69-89
Codice scheda: 2014.39
Opere citate: IRA II,37,5; LDS; PRG; PST 2,2; 40,11; 107,10; 118,1; TRN 16,1