Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Parole chiave: Esegesi
Anche antropologica, narratologica e relativa alla cultura materiale; commenti ai testi
La voce dell’inconscio (Sen. Thy. 920-969)
Commento linguistico, stilistico ed esegetico a THS 920-969 (monodia di Tieste, in cui il personaggio, ebbro di vino, si lascia andare in un canto festoso ma pieno di oscuri presagi). L’A. sottolinea la conflittualità psichica del momento, accentuata dal metro anapestico
Il dolore di Ecuba (Sen. Troad. 1062). Alla ricerca di un’esegesi perduta
Sull’interpretazione di quisquis est Hecubae est miser (TRD 1062). A differenza della maggior parte dei traduttori e commentatori moderni, che intendono Hecubae genitivo riferito al primo est, l’A. ritiene più esatto riferirlo al secondo est, con miser in iperbato, o, meglio, come dativus incommodi, in parallelo con il mihi della frase che precede (mihi cuncta pereunt)
Tra diritto e morale: significato metagiuridico del beneficio nel trattato senecano
Il ruolo di BNF nell’ambito della funzione formativa svolta dal pensiero politico e giuridico romano nello sviluppo della cultura occidentale e nella codificazione del diritto. Il beneficium ha un ruolo centrale nel quadro giuridico, economico, sociale e morale di Roma: indagine sulla storia e l’uso del termine, studio sociologico del concetto, analisi della teorizzazione filosofica di Cicerone e S. La teoria senecana del beneficio contiene un progetto di riforma morale della società: promuove la legge della ratio e della virtus contro l’instabilità della legge positiva, in balia dell’imperatore
Sul «De providentia» di Seneca (a margine dell’edizione Traina)
Analisi e interpretazione di PRV; l’atteggiamento “avvocatesco” di S. e il problema della libertà; la “forza più forte degli dei” e la crepa nel sistema epicureo individuata da S.; Pierre Bayle e S.
L’avvocato di Dio: colloquio sul De providentia
Seneca e le ragioni del palcoscenico
Studio sulla rappresentabilità di TRG; il pubblico è presente implicitamente in TRG.; analisi degli elementi drammaturgicamente rilevanti di TRG: personaggi, coro, temi; esame delle difficoltà sceniche e dei problemi di coerenza di TRG; problema della rappresentazione dei tirann; elementi ironici nel teatro di S.
Le philosophe et le légionnaire: l’armée comme thème et métaphore dans la pensée romaine,de Lucrèce à Marc Aurèle
L’esercito e la sfera linguistica e metaforica ad esso correlata, rifiutati categoricamente da Lucrezio e accolti da Cicerone e dalla scuola dei Sestii, trovano in Seneca amplificazione e approfondimento: il soldato diviene simbolo della complessità psicologica dell’uomo, e il modello militare viene universalizzato, in quanto adatto a rappresentare ogni condizione umana, nonché la relazione fra uomo e Dio.
Semel in anno licet insanire
esame del proverbio semel in anno licet insanire presente nel suo senso generale in molti autori antichi; uso dell’espressione in S. (citato da Aug., civ. VI 10, 35-36) in rapporto alla follia religiosa, con un senso diverso da quello divenuto poi proverbiale
Note critiche ed esegetiche al testo dello Hercules Oetaeus, in Ut pictura poesis. Studia Latina Petro Johanni ENK septuagenario oblata, ediderunt P. DE JONGE, E.J. JONKERS, H.M. MULDER, K.H.E. SCHUTTER, Th.H. SLUITER, R.E.H. WESTENDORP BOERMA, E.J. Brill, Leiden 1955, 129-166
correzioni e note critiche a HOE
SÉNÈQUE, De la clémence, texte revu, accompagné d’une introduction et d’un Index omnium verborum par Paul FAIDER (†), Charles FAVEZ et Paul VAN DE WOESTIJNE, deuxième Partie, Commentaire et Index omnium verborum, Rijksuniversiteit te Gent
commento di CLM in francese