Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Parole chiave: Critica testuale
Sul contributo del Genevensis Lat. 77 al testo delle Naturales Quaestiones di Seneca
Note critiche a NTR e dimostrazione dell’importanza di Genèvre, Bibl. Publique et Univ., lat. 77 (Z)
Seneca, Epist. 92, 34
Le analogie tra PST 92, 34 e THS 749-753, 34; in PST 92, 34 leggere exsolvat al posto di excludat
Il prologo del “Tieste” di Seneca. Strutture spazio-temporali e intertestualità
Esame del prologo di THS; analisi di tre casi configuranti situazioni non in conformità con le coordinate spazio-temporali: 1) mantenere visas in THS 3 e interpretare deorum … domos in senso proprio e non figurato: individuazione del motivo delle case degli dèi come luogo della colpa originaria di Tantalo e recupero della dimensione archetipica di Tantalo; 2) sovrapposizione di piani temporali e di funzioni prologiche in THS 1-175 resa possibile dalla letterarietà del testo, con azione simultanea dei vari richiami intertestuali; 3) interpretazione di spectante te (THS 66) e rapporto con THS 105 (gradere ad infernos specus): anticipazione del motivo psicologico del sadismo caratterizzante l’ethos del tiranno
Seneca’s horrible bull: Phaedra 1007-1034
In PHD 1016 leggere tumidumque monstro pelagus in terras ruit, con rinvio a tumuit di PHD 1007
A note on the text of Seneca’s Phoenissae
In PHN 444 leggere una con A al posto di unam di E
Senecana
Correzioni e note esegetiche: in LDS 2, 1, 1-3 mantenere la lezione Phoebus … contraxerat ortum lucis; in MED 760 respingere horruit di O. Zwierlein e mantenere il tradito floruit; in 761 mantenere vidit contro L. Herrmann; in PHD 966-971 interpretare viresque suas / temperet annus come evocazione dell’autunno, contro R. Giomini, P. Grimal, A.J. Boyle e C. De Meo
Schwester oder Wade des Augustus? Konservatives zum Text der Apocolocyntosis
Correzioni a LDS dimostranti il valore del testo tràdito
Ein verkannter Ablativus Pretii in Sen. Tro. 197
Critica all’interpretazione di J.G. Fitch (1986.43) a TRD 197: l’idea che lo spirito di Achille abbia ricostruito il confine tra mondo ultraterreno e mondo terreno non regge per ragioni linguistiche; leggere dimisit al posto di divisit e considerare alta nocte un ablativus pretii con valore strumentale, eliminando le cruces poste ad alta nocte in 1987.9
Sul testo dell’Octavia nell’edizione Zwierlein
Tre note senecane
In PST 71, 20 leggere rigidum quod est amplius intendi potest; in PST 72, 5 aliquando extrinsecus quo admoveatur mortalitatis intervenit; in PST 72, 9 mantenere la lezione impeditis