Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Tipologia: Studi
La Medea di Seneca e Apollonio Rodio
i rapporti tra S. e Apollonio Rodio per il mito di Medea; accenni alla spedizione argonautica; rappresentazione della gelosia di Medea; scene dell’incantesimo di Medea; maggiore fedeltà di S. a Euripide ed Ovidio
Die Nachbildung griechischer und römischer Muster in Seneca’s Troades und Agamemnon
Zu Seneca’s Tragödien
correzioni a TRG; in HFU 693 leggere Metusque pallens funus; in HFU 909 leggere Indo fert seges; in HFU 1143 leggere ecce prostrata ad domum; in TRD 15 leggere conlapsi; in TRD 303 preferire etiamne; in TRD 633 preferire certe; in TRD 1031 leggere laetus; in MED 653 leggere Lyciis; in MED 680 leggere comprimens; in MED 684 leggere en omne monstrum; in MED 828 l’interiezione è en dirae dona Chimarae; in PHD 87 leggere tenuere arantes; in PHD 300 leggere nebulasque flectit; in PHD 416 leggere inflecte mentem; in PHD 1248 leggere partesque et artus; in DPS porre 135-144 dopo 148; in DPS 425 al posto di veste porre vite; in DPS 552 leggere rapit e subito dopo collocare 555; in GMM 13 leggere nosse; in GMM 31 leggere suscepi nefas; in THS 110 leggere nudus sitit e in 114 tutus exaudit sonos; in GMM 139 leggere at quodcumque nefas o auctum est omne nefas; in GMM 141 leggere vectus qua fuerat; in GMM 694 leggere et ferrum parat; in HOE 291 leggere Hercules tantum fui; in HOE 387 leggere nec ulla venus est; in HOE 537 conservare et tacite intimas; in HOE porre 673-674 dopo 639; in HOE 702 leggere fert in medium regina gradum; in HOE 1072 leggere auditum quoque; in HOE 1097-99 leggere nulli non rapidi colus / Parcas stamina nectere: / quod natum est, toleret mori; in HOE 1194 leggere carne pavissem mea; in HOE 1309-10 leggere Pindo inferant / et ossa qui mea monte proiecto opprimant; in HOE 1321 leggere at nulla tellus e in 1322 irata insuper; in HOE 1443 leggere tam prope; in HOE 1459 leggere cecidisse doleo; in HOE 1636 leggere profuit luco decus; in HOE 1694 leggere arce an ex alta pater; in HOE 1809 leggere vivit; in 1858-1860 leggere at una funeri tanto sat est / grandaeva anus defecta, quo totus brevi / conveniet orbis
Notes on Seneca’s Medea
note esegetiche e correzioni a MED: in MED 191 iam dudum è giustificato da un uso similare virgiliano; in 194-196 mantenere l’ordine dei versi senza atetesi del v. 195; in 301-339 mantenere l’ordine dei versi; in 385-386 rifiutare la trasposizione voluta da Peiper e Richter; in 387 virgola dopo facies; in 390-391 mantenere l’ordine dei versi; in 447 fugimus è presente; 566-67 possono contribuire all’esegesi di Verg. A. VI, 95-96
Hauseritne Seneca in Dialogo II e Ciceronis De fin. III et Tusc. Disp. V libro?
Cicerone in S.; l’impiego da parte di S. della terminologia di Cicerone in CNS
Seekers after God
Seneca Medeája és Hippolytusa, Program
Ad Senec. Epist. LXXIX ad Lucil.
osservazioni circa la tesi di A. Dal Zotto della paternità senecana dell’Aetna; interpretazione di PST 79; Lucilio, S. e la Sicilia; in PST 79, 2 in honorem meum non va riferito all’Aetna
De Senecae fabula quae Troades inscribitur
rapporti fra TRD e i suoi modelli, in particolare con l’Ecuba e l’Andromaca di Euripide; relazioni con Omero per la figura di Agamennone; l’episodio della morte di Astianatte
Apocolocyntosis id est Apotheosis per satiram
critica delle proposte esegetiche sui titoli Apocolocyntosis e Apotheosis per satiram; quest’ultima espressione sarebbe una glossa