Tipologia: Studi

studio dell’uso delle metafore e dei paragoni nelle opere in prosa di S.; caratterizzazione generale; elenco particolareggiato e traduzione delle metafore per ciascuno degli otto ambiti individuati

in CLM I, 8, 2 la corruzione si nasconde in domi; mantenere invece in tua pace, come conferma CLM I, 1, 2

in PST 89, 4-5 non porre lacuna come nel testo Haase, ma leggere quid amet al posto di quidam

discussione sulla sequenza dei libri di NTR

descrizione e datazione (X-XI sec.) di Milano, Bibl. Ambrosiana C 90 inf. di DLG; presenza di glosse giuridiche del XII-XIV sec., riprodotte insieme con i riscontri dei glossatori rimastici

SPL erroneamente attribuita da Gerolamo a S. non si può far risalire al IV sec.; Gerolamo avrebbe consultato una raccolta scritta in greco da un amante delle eleganze stilistiche senecane e studioso delle opere del filosofo e di S. Paolo (pp. 33-42); nota aggiunta in risposta al Wersterburg (Der Ursprung der Sage dass Seneca Christ gewesen sei, Berlin 1881) che distingueva in SPL il gruppo di lettere X, XI, XII, che sarebbero databili al IV sec., dalle altre che risalirebbero a Carlo Magno (pp. 93-94)

in BNF I, 9, 3 leggere abominanda condicio est

per stile e contenuto è probabile che l’epitaffio di PRG 667 R. sia di S. stesso

i mss. senecani finora conosciuti mostrano l’impronta dell’attività degli Umanisti