Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Tipologia: Studi
Seneka und die Jugend
attenzione dedicata da S. al mondo infantile; riflessione sui problemi educativi; rapporto tra alunno ed educatore; importanza della scelta dell’educatore; influsso della filosofia stoica sulle idee pedagogiche di S.
Sénèque, De otio
in OTI 4, 2 leggere et maria an terrae incerta, al posto del tradito et maria aterris inserta (generalmente corretto in et mari ac terris inserta), con confronto con Lucan. I, 409-411 e Paneg. Lat. 5, 8; in 5, 5 mantenere il tradito sacrorum (a partire da Lipsio corretto dagli editori in astrorum), anteponendo ad esso un sostantivo quale corporum o ignium: sacrorum infatti si accorda con divini spiritus che precede e rende l’idea del carattere sacro degli astri
Dante e i poeti latini. Contributo di nuovi riscontri alla “Divina Commedia”
elenco di passi paralleli tra la Divina Commedia e autori latini; per quanto riguarda S., si riscontrano riprese di PHD 508-510 (= Purg. XXVIII, 7-27); GMM 327-334 e DPS 225-229 (= Par. I, 13-21); le conclusioni sono a pp. 150-162: rilievo di Virgilio, al primo posto tra i poeti citati da Dante; seguono Ovidio, Orazio, Lucano, Stazio; in particolare, per quanto riguarda TRG, di cui si metteva in dubbio la conoscenza da parte di Dante, sono stati rinvenuti più di sessanta riscontri, a dimostrazione della familiarità di Dante con S.; la tragedia più citata è HFU, soprattutto nell’Inferno; significativi, seppur meno numerosi, i paralleli con THS e DPS; due le riprese da TRD, sette da HOE, quattro rispettivamente da MED e GMM; insignificanti, invece, quelle da PHN e PHD
Un philosophe ministre sous l’empire romain. Le gouvernement de Sénèque
analisi del ruolo di S. nella vita politica e culturale della sua epoca; sua importanza come filosofo e politico attraverso l’esame di una parte della biografia: l’attività politica; l’esilio; la supplica a Polibio; il ritorno dall’esilio; l’ideologia monarchica; la chiamata di Agrippina e l’affidamento del ruolo di educatore di Nerone; il discorso programmatico di Nerone e CLM; errori compiuti nell’educare Nerone
Observation sur le texte de la “Consolatio ad Marciam” de Sénèque
esame di alcune lezioni di Milano, Biblioteca Ambrosiana, C 90 inf., a dimostrazione della sua importanza in MRC
L’epitalamio nella tarda poesia latina
studio sull’epitalamio nella poesia latina di età tarda, con cenni sui precedenti della prima età imperiale: Ov., Pont. I, 2 e MED 56-115 (pp. 326-328); analisi di Stat. silv. I, 2; Apul. met. VI, 23-24; Claudiano (epitalami per Onorio e Maria e per Palladio e Celerina; carmi minori); Sidonio Apollinare (epitalami per Ruricio e Iberia e per Polemio e Araneola)
Sur un passage de la Consolatio ad Marciam de Sénèque
note esegetiche a MRC 2, 3-5; in MRC 2, 3 espungere bene legerat nulli cessura ponderi fundamenta, in quanto probabile interpolazione di qualche grammatico (nulli cessura ponderi / Fundamenta: emistichio giambico), introdotta come nota di commento personale (bene legerat)
Il dubbio sull’anima immortale in due luoghi di Seneca
esame del coro di TRD 371-408 sulla negazione dell’oltretomba; confronto con MRC 19; affinità tra i due passi: considerazione della morte come ritorno al nulla e fine dei dolori e dell’oltretomba come stolta invenzione paurosa; influsso della dottrina epicurea; differenza con altre opere contenenti la convinzione dell’esistenza di una vita futura
Algo sobre Séneca, in Ensayos críticos de literatura inglesa y española, por José de Armas
De tragoedia Romana observationes criticae
correzioni a frammenti dei tragici latini, con riferimenti a TRG