Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Tipologia: Studi
Das Problem der Datierung von Seneca De clementia
datazione di CLM e interpretazione di CLM I, 9, 1; esame delle tesi di F. Préchac (1921.1 ), F. Giancotti (1954.26 ) e V. Capocci (1954.18); in CLM I, 9, 1 leggere deinde vicesimum egressus annum al posto di duodevicesimum egressus annum (medesimo modo di argomentare con cum + congiuntivo seguito da deinde in BNF III, 23, 2); indicazione di due differenti età di Augusto, una determinata dal numero (ventesimo anno di età), l’altra dall’accenno alla stessa età di Nerone (molto probabilmente prima del compimento del diciottesimo anno d’età, con determinazione quindi del terminus ante quem di composizione di CLM al 15/12/55); ipotesi dell’anteriorità della stesura di CLM alla morte di Britannico (inizio 55) e di una sua voluta interruzione da parte di S. in conseguenza di quel delitto
The medieval tradition of Seneca’s Letters
breve resoconto delle edizioni a stampa criticamente attendibili dal XV al XX sec.; ampia analisi della duplice tradizione ms. di PST 1-88 e 89-124; riflessioni sulle modalità di trasmissione dei testi latini durante il medioevo; osservazioni sul testo di PST, volte ad illustrare i principi sottesi all’edizione critica del medesimo Reynolds (1965.4 )
Sénèque et les “deux cités”. “Societés ouvertes” et “societés closes”
doppia universalità, spaziale e temporale, dell’opposizione tra gli ideali di vita contemplativa e di vita attiva e tra la comunità ristretta (famiglia, nazione) e l’umanità presente e futura
Hercule chez les poètes du Ier siècle après Jésus-Christ
analisi della figura di Ercole, assunto quale eroe esemplare dai filosofi cinici e stoici, negli scrittori latini del I sec. d.C.
Bildung als Beheimatung des Menschen
pericolo nel mondo moderno dell’allontanamento della scienza dalla cultura a causa dell’eccessiva specializzazione; fenomeno analogo nella Roma del I sec.: opposizione tra retorica e filosofia (essa sola utile all’uomo), evidente in S.; al contrario, esempi in Varrone e Cicerone: cultura intesa globalmente come fondamento dell’essenza dell’uomo (appartenenza dell’uomo a sé attraverso la cultura); in Varrone, in particolare: concezione enciclopedica della cultura
De gentilitatis sumptuaria ratione apud Senecam
gli scritti di S. costituiscono un tramite dall’antica sapienza pagana al Cristianesimo
La tensione drammatica nell’opera di Seneca
la tecnica e la struttura concettuale adottate da S. nella trattazione di questioni di carattere morale si basano sulla perfetta conoscenza dei pregi e, in particolar modo, dei difetti della natura umana, piuttosto che sull’uso di procedimenti retorici di derivazione scolastica
Seneca (nel 19° centenario della morte)
importanza e originalità dell’opera di S. nel filone moralistico
Il prologo dello “Hercules furens” e l'”Eracle” di Euripide
analisi comparativa di HFU e di Eur. H.F. con particolare attenzione al prologo pronunciato da Giunone; S. prende come modello Euripide proprio perché con lui comincia ad essere trascurato il valore religioso del mito; la scena di Iride e Lissa in Euripide costituisce l’ipotesto del prologo di S.; il problema dell’unità dei due testi tragici e i rapporti con HOE, che è di S.
La dimensión religiosa en el pensamiento de Séneca
il pensiero più caratteristico e personale di S. è fortemente caratterizzato dalla dimensione religiosa; analisi dell’idea del divino in S. e nella moderna concezione cristiana