Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Tipologia: Studi
The manuscript tradition of Seneca’s tragedies
elenco dei principali mss. di TRG; esame dei fenomeni di contaminazione all’interno della classe A e relazioni con E
The parable in Seneca’s Oedipus
con la rappresentazione dell’incesto compiuto da Edipo S. intende condannare la relazione incestuosa intrattenuta da Nerone con la madre Agrippina
Commonplace and dramatic symbol in Seneca’s Tragedies
S. sa creare immagini estranee alla produzione retorica a lui contemporanea, come dimostra l’analisi dei luoghi comuni legati ai fenomeni astronomici
Claude et les Espagnols, sur un passage de l'”Apocoloquintose”
studio dell’amministrazione provinciale di Claudio nella penisola iberica, attraverso le testimonianze epigrafiche, artistiche e letterarie; il fatto che, in LDS 3, 3, due aspetti prioritari della politica di Claudio siano curiosamente trascurati e le popolazioni degli Ispani e dei Mauri siano confuse fa ipotizzare che l’autore dell’opera sia un ignoto Romano, probabilmente della classe senatoria, senza particolari rapporti con la Spagna
Moral y política en Séneca
Riflessi di teorie mediche nelle “Baccanti” di Euripide
nell’ambito di uno studio sulle conoscenze, fondate sull’osservazione personale e sulla lettura di testi medici, che Euripide dimostra di possedere circa le cause e i sintomi degli attacchi di follia biliare, si prendono in considerazione le teorie espresse a tale riguardo da S. e da altri autori dell’antichità
Explicación de las contradicciones de Séneca sobre la inmortalidad del alma
le contraddizioni presenti nel pensiero senecano sono dovute all’adattamento di teorie metafisiche alla risoluzione di problemi di natura pratico-morale; oscillazione tra la convinzione dell’annichilimento dell’anima e la fiducia nella sua immortalità
Philosophie und Staat. (Das Problem der Lebensform in Ciceros Staatsschrift und Seneca De otio)
tentativo di definire l’atteggiamento dei Romani verso le leggi non scritte del mos maiorum attraverso l’esame di alcuni testi ciceroniani e senecani; S., che nell’età matura riesce a realizzare quella sintesi tra vita attiva e vita contemplativa auspicata da Cicerone, assume in OTI, composto verso il 62 d.C., un atteggiamento di rinuncia, privilegiando il secondo aspetto
L’epicureismo di Mecenate e il Prometheus
studio della figura di Mecenate e discussione della tesi di Riccardo Avallone, Mecenate, Napoli 1963, sulle fonti; i giudizi senecani su Mecenate non presentano reali contraddizioni o incompatibilità con il resto della tradizione, giacché i tratti divergenti sono il logico risultato del diverso angolo prospettico sotto cui il filosofo guarda Mecenate; citazione di frammenti di Mecenate in PST 101, 10 (poesia) e 19, 9 (prosa) riconducibili ad una medesima opera, il Prometheus, appartenente al genere della satura menippea e attestante la crisi spirituale di Mecenate, amaro frutto del suo edonismo
Due note anneane. Fedro e Sen. Cons. ad Pol. 8, 3; L’inclitum carmen di Vagellio
I. S. in PLB 8, 3 si associa all’obtrectatio dei Romani contro Fedro, ma maschera il suo sincero punto di vista misellenico e il suo disprezzo per le fabulae; proposta di interpretazione del passo di S., oggetto di numerosi studi critici. II. studio delle due citazioni di Vagellio in NTR VI, 2, 9 e III, praef., 3 (senza esplicita menzione del nome)