Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Tipologia: Studi
I. La Phaedra di Seneca, II. Il problema del Dialogus de oratoribus, III. Esercitazioni sul De grammaticis et rhetoribus di Suetonio. Lezioni per l’anno accademico 1954-55
esame di PHD; rivendicazione della validità poetica del teatro di S.; fortuna di TRG; confronto con i modelli greci; questione dell’autenticità di CTV; stile di TRG; analisi di PHD (pp. 1-220)
Briciole filologiche
correzioni e note esegetiche a vari autori latini; relativamente a S.: influenza di Ovidio su PHD; dipendenza di Ovidio dalla Ermione di Sofocle, con riferimento ad A. Garzya, Il mito dell'”Andromaca” di Euripide, Di XV 1952, 111-112
Menandro, Omero, Esiodo
esame di alcuni ritratti di Menandro; questione delle doppie erme: associazione di Menandro con il tipo dello pseudo-S.; identificazione dello pseudo-S. con Omero
Quintilien et le Dialogue des orateurs
attribuzione del Dialogus a Quintiliano (identificazione con il suo De causis corruptae eloquentiae considerato perduto) in base a vari indizi, tra cui il silenzio su S
Cato’s Pine Cones and Seneca’s Plums: Fronto, p. 149 vdH.
studio della metafora frontoniana pineae nuces (Ad M. Antoninum De oratoribus, 149 van den Hout) per indicare lo stile rude di Catone, preferito agli ornamenti di quello senecano
Il posto della biografia nella problematica senechiana, IV, 5: Struttura del De clementia
interpretazione di CLM con le sue contraddizioni e disarmonie come espressione di un’opera di azione etico-politica piuttosto che di un trattato teoretico; preesistenza di principi senecani nella dottrina stoica, ma novità e originalità di S. nel campo dell’azione
Tragische Schuld in Senecas Tragödien
il tema della colpa tragica in TRG; confronto con la tragedia greca; influsso della filosofia morale stoica; TRG come mescolanza di elementi provenienti dalla tragedia greca e dalla filosofia stoica (teoria delle passioni come radice di ogni male; concezione del saggio, che si sottrae alle passioni; concetto di fato); modernità di TRG nella rappresentazione delle più selvagge passioni umane; rappresentazione dell’eroe stoico nella figura di Ercole in HFU e HOE; THS, MED, PHD, TRD come rappresentazione della forza distruttiva delle passioni (TRD anche del dolore); importanza del fatum in DPS
Séneca, mentor de almas
studio del ruolo di S. come direttore di coscienza; convinzione senecana della necessità di un maestro per la virtù; S. pedagogo; il suo itinerario spirituale; i suoi successi e fallimenti; rapporti con i giovani: S. e Marcellino; S. e Sereno; S. e Nerone; S. e Lucilio
Premesse per una lettura delle Consolationes di Seneca
analisi di MRC, PLB e HLV; presenza di motivi topici; originalità di S. nell’astenersi dall’erudi-zione mitologica e nell’indicare lo studio delle lettere come rimedio alla sofferenza
I cori nella “Medea” di Seneca
analisi dei cori di TRG, con particolare riferimento a MED; funzione del coro in MED come intermezzo lirico, in rapporti spesso tenui con l’argomento del dramma; influsso delle dottrine classicistiche dei grammatici e soprattutto di Orazio sulla divisione in atti di MED