Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Tipologia: Studi
Seneca und das Naturgefühl der Stoiker
Note on Seneca’s Epistula XXI, 2
in PST 21, 2 leggere percussa al posto di perfusa
Analytisches Hypomnema zu Senecas Phaedra, Diss.
rapporti fra PHD e i due Ippoliti euripidei, Velato e Coronato
Interpretationen zu Senecas Beweisführung
fonti stoiche, ciniche e retorico-letterarie della logica di S.; modalità di persuasione logico-retorica in S.: prova logico-formale, autorità; esempio storico
Ad Sen. Phaedr. v. 28
in PHD 27-28 leggere con R. Giomini (1955.11 ) vocat hunc Phyle alla luce di Men. Dysc., ove Fu/lh è presentata come regione adatta alla caccia (Ippolito sta elencando le regioni venando idoneas)
Aufbau, Darstellungsform und philosophischer Gehalt der Naturales Quaestiones des L. Annaeus Seneca, Diss.
analisi strutturale e contenutistica di NTR
Amor mortis bei Lucan
contrastante posizione di Lucano e S. nei riguardi della morte; analisi di Lucano a partire dall’episodio del centurione Sceva (Pompei vobis minor est causaeque senatus / quam mihi mortis amor, Phars. VI, 245-246); presentazione del pensiero di S. quale emerge da TRG (pp. 472-475); legame tra idea di morte nei due e i concetti di virtus e libertas; più profondo il pessimismo di Lucano
Tecnica drammatica e retorica nelle Tragedie di Seneca
analisi degli aspetti tecnici e stilistici di TRG in relazione con i modelli; evoluzione strutturale da Euripide a S.; uso della retorica a partire da Euripide; analisi di prologhi, cori ed episodi; contaminatio ed aemulatio in S
Sui vv. 725 e 1199 dello Hercules Oetaeus
polemica filologica e metrica su HOE 725, in risposta ad una missiva privata di B. Axelson (leggere, come propone Paratore in Ut pictura poesis, Studia Latina Petro Iohanni Enk septuagenario oblata, Leiden 1955, 129-166, eieceram di E al posto di claram di A significa, secondo Axelson, attribuire a S. un trimetro con un giambo in quinta sede formato dalle due ultime sillabe di una parola); HOE opera giovanile di S.: libertà fonetica e prosodica di ispirazione arcaica, richiamo all’usus scribendi di S., confronto con HOE 1199 e con le scelte lessicali nel luogo corrispondente di Soph. Tr.; richiamo all’autorità di R. Richter, De Seneca tragoediarum auctore, Bonn 1862, 16 e di 1938.31
Il concetto di virtus tragica nel teatro di Seneca
virtus dell’uomo tragico che si afferma di fronte al dolore; opposizione ratio/adfectus; lotta dell’uomo contro le forze istintive e brutali che sono in lui; eroismo etico presentato nelle opere in prosa (che ritraggono l’uomo colto nello sforzo verso la virtù); eroismo tragico presentato in TRG (che ritraggono l’uomo colto nel male); esempio di Ercole (HFU), che, condotto allo scelus da una forza che emerge dal suo animo, accetta di convivere con colpa e dolore; sua virtus tragica; confronto tra il concetto di “tragico” proprio di Euripide (sull’uomo grava la volontà incomprensibile della divinità) e quello proprio di S. (la forza che distrugge anche gli animi più nobili è immanente all’uomo, legata a quella parte – istinti, passioni – che sfugge alla ragione); pessimismo senecano circa la natura umana; analisi di tali temi in TRD (in relazione a Ecuba, Pirro, Agamennone, Ulisse ed Andromaca); PHD; DPS; THS; originalità di S