Tipologia: Studi

critiche allo studio di H.J. Mette sulla curiositas in Festschrift B. Snell, München 1956, 227-235; il valore della curiositas in Apuleio e prima di lui; analisi delle posizioni di BRV e PST: la riprovazione della vana curiosità; fonti greche della riflessione sulla curiosità; il rapporto con la speculazione di Cicerone

interpretazione di un frammento di Mecenate (De cultu suo) citato in PST 114, 5 (comunicazione nella seduta del 18 novembre 1961)

interesse di CTV: unica testimonianza di un’esperienza tragica basata sulla storia contemporanea

uso in Svetonio del solo cognomen Seneca per indicare Seneca Padre (cf. Tib. 73, 4; Cal. 53, 3); uso del nome completo, Annaeus Seneca, o di espressioni come Seneca senator o Seneca praeceptor per indicare S. (cf. Nero); Seneca in Vita Verg. 28 è Seneca Padre

problemi metrici in TRG; indipendenza dalla Derivationstheorie; conoscenza dei cola dei tragediografi greci ed esemplificazione relativa tratta da PHD (1283-95; 1348-77), in cui S. richiama l’Ippolito incoronato; polemica con W. Strzelecki (1951.33 ) che attribuisce a S. l’uso di cola oraziani; discussione di DPS 405; MED 636; PHD 289; 291; TRD 1051; note di critica e di tradizione testuale

polemica con A. Castro, Origen, ser y existir de los español, Madrid 1959 sull’interpretazione di S. so-stenuta da Garcia-Borron in 1956.20 ; lontananza dallo stoicismo di alcune posizioni di S.; senechismo spagnolo

esistenza di un’anima distinta e separabile dal corpo, ma di natura sconosciuta; inclinazione verso l’idea di una sopravvivenza dell’anima dopo la morte, ma assenza di argomenti metafisici in favore dell’immortalità; assenza di riferimenti ad un diverso destino dopo la morte per i buoni e per i malvagi

rapporto tra filosofo e re; responsabilità civile dell’intellettuale; citazione di CTV 377-437; 440-461; 462-592 in T. More, Utopia I, 98 Lupton (Oxford 1895)

tema della fortuna in S.: influsso delle fonti filosofiche e della sua esperienza personale