Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Tipologia: Studi
Torua Erinys: phantasiai de la colère et des Érinyes dans le De ira et les tragédies de Sénèque
Esame degli strumenti letterari che suscitano la phantasia nelle descrizioni dell’uomo in collera in IRA e le evocazioni delle Erinni in TRG; la teatralità delle phantasiai e il loro valore retorico; il legame tra Erinni e phantasia; S. è poeta-filosofo
Tota ante oculos sortis humanae condicio ponatur: exercice moral et maîtrise des représentations metales chez Sénèque
Il valore semantico e il concetto di meditatio in S.; il rapporto con l’askesis; l’importanza delle rappresentazioni mentali (phantasiai); analisi delle tecniche retoriche con cui il proficiens riesce a suscitare nella sua mente rappresentazioni vivaci e positive, opposte a quelle falsate; il linguaggio della meditatio come linguaggio dell’interiorità che assume la forma di una predicazione rivolta a se stessi
Mores ille, non verba composuit (Sen. ep. 100,2)
Analisi della lettera 100: contrapposizione fra stile oratorio, ornato e finalizzato al diletto dell’uditorio, e stile filosofico, essenziale, sincero e indirizzato esclusivamente al perfezionamento morale.
Due similitudini nautiche nella Phaedra di Seneca
il valore delle similitudini in S. e la loro funzionalità rispetto al contesto; le similitudini nautiche di PHD e il gubernator; relazione con Virgilio ed Ovidio; le similitudini hanno il compito di inserire il personaggio nel quadro della visione stoica della vita e di costituire un modello analogico, ovvero un sistema di riferimento che permetta di individuare e far comprendere gli stati interiori del personaggio;
«Einmal …, je me souviens…»: autobiografia di uno sguardo
la natura visiva del ricordo in PST 49 e il carattere visivo dei ricordi nelle letterature contemporanee: esame delle tecniche letterarie e narrative di Joe Brainard, Georges Perec, Marcello Mastroianni e Wim Wenders; esame della collocazione del frammento letterario nel tempo.
Influssi del Thyestes di Seneca nel libro I degli Argonautica di Valerio Flacco
L’influsso di THS sul I libro delle Argonautiche; il contrasto Giasone-Pelia si fonda sulla falsariga di quello tra Atreo e Tieste; rapporti fra Valerio Flacco e i suoi modelli.
Tre problemi di cronologia
L’uso della parola planctus in S. e Curzio Rufo costituisce un altro argomento per suggerirne la contemporaneità: solo con S. il termine acquisisce dignità letteraria e valore tecnico; il termine compare anche in Curzio Rufo con analogo valore tecnico; Curzio Rufo scrisse all’epoca di Claudio.
Un’alternanza di ‘sacerdoti’ e ‘vittime’ all’interno dello stesso genus
La saga dei Tantalidi, S. e l’Erigona di Accio; la raffigurazione “sacerdotale” di Oreste; il frammento dell’Erigona (315 L.) deve prevedere Oreste come soggetto e gravis sacerdos come apposizione; il sacrificio umano a Roma
Seneca guardava il cielo con attenzione … anche quando non ce lo aspetteremmo
S. e l’astronomia; esegesi delle descrizioni celesti in TRG e il loro fine poetico; i temi della luce e del buio, della vista e del cosmo in DPS, PHD e HOE; i segni zodiacali in THS; esistono evidenti tracce di una reale contemplazione della volta celeste da parte di S.