Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca

Validità e limiti della critica congetturale. Qualche esempio dall'”Apocolocintosi” di Seneca

in Atti dei Convegni Lincei. "La filologia testuale e le scienze umane",
Argomenti:

riflessioni sull’uso e sui limiti della divinatio nella critica testuale; breve ricostruzione degli atteggiamenti di alcuni dei più importanti studiosi nei confronti delle congetture; la posizione corretta non deve essere ispirata né ad un eccessivo conservatorismo né alla sfiducia per i codici; esempi tratti da LDS: in 5, 4 mantenere aeque Homericus; in 6, 1 espungere Lugudunenses; in 7, 4-5 leggere Tib£ur$i al posto di tibi e £e$go tulerim al posto di contulerim; tra 7 e 8 è presente una lacuna; in 8, 3 leggere corriget al posto di corrigit ed espungere ut deum; in 9, 2 leggere quan-tumvis vafer al posto di quantum via sua fert; in 10, 3 espungere Graece come glossa; in 12, 3 mantenere anapaestis; in 13, 1 espungere nuntius, in quanto glossa di Talthybius

Editore: Roma
Testo in latino: No
Personaggi: Claudio, Ercole
Pagina rivista: 61-72
Codice scheda: 1994.94
Parole chiave: Critica testuale
Opere citate: LDS 5, 4; 6, 1; 7, 4. 5; 8, 3; 9, 2; 10, 3; 12, 3; 13, 1
Note: ristampa in 2000.18 , 509-522