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Note all’Apocolocyntosis

Argomenti:

correzioni e note esegetiche a LDS; 1, 3: uno dei casi in cui le lezioni “faciliori e triviali” di V (Valenciennes, Bibl. Municipale, 411, IX-X sec.) e L (London, British Library, Add. 11983, XI-XII sec.) sono da preferire a S (Sankt Gallen, Stiftsbibl., 569, X sec.): leggere quaecumque (VL) al posto di quae tum (S); 4, 1, 25-32: esame del parallelo con PHD 741-752 già indicato da Richter nella sua edizione di TRG (1902.3 ): si notano la corrispondenza lessicale precisa e l’inserimento dell’immagine delle stelle all’interno di un paragone con la bellezza di un giovane (Nerone in LDS e Ippolito in PHD); 5, 2-4: espungere il secondo tum ([tum] Hercules), inseritosi per falsa anafora o per scambio con il periodo precedente (tum Iuppiter Herculem); 9, 2: per la difficoltà del quod causale con il congiuntivo (is multa diserte, quod in foro vivat, dixit) leggere qui al posto di quod (qui in foro vivat: “da persona che vive nel foro”)

Testo in latino: No
Personaggi: Ippolito, Nerone
Rivista: MD
Numero rivista: XIII
Pagina rivista: 161-169
Codice scheda: 1984.67
Parole chiave: Critica testuale, Esegesi
Opere citate: LDS 1, 3; 4, 1, 25-32; 5, 2-4; 9, 2; PHD 741-752