Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Giustizia e “carità” nel pensiero greco-romano, II
Argomenti:
per S. ogni uomo deve essere sempre rispettato perché è un uomo dotato di ragione in rapporto con altri uomini; le dottrine dello stoicismo romano che egli fa proprie precorrono la buona novella di Cristo: non meraviglia per questo che i primi Cristiani tenessero in considerazione S., considerato cristiano ante litteram, e che non tardasse a sorgere la leggenda dell’epistolario tra S. e S. Paolo
Testo in latino: No
Rivista: Sap
Numero rivista: XLVI
Pagina rivista: 121-179
Codice scheda: 1993.73
Opere citate: SPL
Note: a S. sono dedicate pp. 150-162 e la nota Seneca e il Cristianesimo, pp. 163-166; la prima parte è pubblicata in Sap XLV 1992, 233-278