Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca

Horace, Seneca, and Martial: ‘Sententious Style’ across Genres

in Horace and Seneca. Interactions, Intertexts, Interpretations
Argomenti:

individuazione di una ‘strategia di scrittura’ a sententiae che permette di accostare molte espressioni di Orazio e S. a quelle ricorrenti negli epigrammi marzialiani

Testo in latino: No
Pagina rivista: 315-343
Codice scheda: 2017.1
Parole chiave: Fonti, Fortuna, Generi letterari
Opere citate: BRV 8,5; DPS 86; 909-910; GMM 144; 610; HFU 168; 201; 328; 462; 874; IRA II,2,3; MED 55; 109; 150-167; PHD 430; 735; PRG 2; 3; 6; 14; 18; 19; 21 Prato; PST 2,2; 5,7; 9,6; 10,5; 24,26; 28,1; 33,7; 63,11;14; 74,4; 75,1-2; 93,3; 94,27;43; 95; 100,5; 106,12; THS 212; 470; TRD 162-163; 291; 425; 954; TRN 16,1; VTB 8,5

A note on Seneca, Medea 378-382

Argomenti:

in MED 376 vincula rerum significa “le porte saldamente chiuse dell’universo”; paralleli con altri autori latini; S. riproduce numerosi stilemi di Verg. A. I, 261-296; Tennyson riprende il passo

Testo in latino: No
Rivista: TAPhA
Numero rivista: XXXIII
Pagina rivista: vii-viii
Codice scheda: 1902.7
Parole chiave: Esegesi
Opere citate: MED 378-382

Passion in a stoic’s Satire Directed against a Dead Caesar?

Argomenti:

interpretazione antropologica di LDS: intento di S. sarebbe di mettere in scena un modello di re folle su cui poter sfogare (insieme al lettore) le proprie passioni per accogliere la nuova età neroniana con animo libero da turbamenti

Testo in latino: No
Rivista: Maia
Numero rivista: LXIX
Anno rivista: 2017
Pagina rivista: 326-249
Codice scheda: 2017.14
Opere citate: BRV 13,2; LDS 1,1; 2,1; 6,2; 4,1-3; 7,3; 8,1-2; 9,3-4; 12,1-2; PLB 12,5; PST 18; 108,23-38

Haud frangit animum vanus hic terror meum: in margine ad un verso della Phaedra di Seneca

Argomenti:

riflessione sul concetto di paura in S. da PHD alle opere in prosa

Editore: Vita e Pensiero
Testo in latino: No
Luogo: Milano
Pagina rivista: 85-90
Codice scheda: 2012.70
Parole chiave: Etica, Lingua e stile
Opere citate: CLM I,20,4-5; IRA II,11,4-6; III,30,1; MRC 19,4; PHD 46-47; 79-80; 1050-1067; PST 94,33; 95,37;69-70; 123,13

Seneca, la diatriba e la ricerca di una morale austera. Caratteristiche, influenze, mediazioni di un rapporto complesso

Argomenti:

analisi dei rapporti (e degli apporti reciproci) tra S. e la diatriba condotta attraverso l’inquadramento della tradizione bionea in lingua latina, l’evidenziazione della riscrittura retorico-stilistica di alcuni motivi da parte di S., l’esame di alcuni tra i brani o i personaggi senecani più significativi, il rapporto dell’opera senecana con la satira moralistica

Indice: Introduzione, 9; I. Seneca e il ‘discorso diretto’ con la diatriba. Le citazioni di Bione, 19; I.1 Bione prima di Seneca. Citazioni e testimonianze, 19; I.2. Cicerone e il facete dictum, 22; I.3. Diatribe-sermo. Orazio e la paternità bionea, 28; I.4. Le citazioni di Bione nel De tranquillitate animi senecano, 36; II. Il maestri di Seneca, ‘filtri paideutici’ per una morale austera, 71; II.1. Un quadro introduttivo, 71; II.2. Cinismo, filosofi cinici, Demetrio: l’eccezione esemplare, 75; III. Seneca, Orazio e il «filtro prezioso» del genus bioneum, 199; III.1. Seneca e Orazio, 199; III.2. Per (l’instabile) equilibrio tra autarkeia e giusto mezzo: ispirazioni dall’Ode 3.16 tra sermo e carmen, 204; III.3. La citazione oraziana dell’epistola 86: costruzione di una tecnica satirica, 215; III.4. Tra moralismo diatribico e sal niger oraziano: la citazione dell’epistola 119, 223; III.5. L’epistola 120: la coerenza della virtù dallo stoicismo antico alla satira, 233; III.6. La dimensione della prova ascetica: l’intimo racconto di due esperimenta in tarda età (epp. 87; 123), 243; IV. Cibo, luxuria e digestione nel moralismo senecano. Ricezioni e modelli, 277; IV.1. Metafore e lessico ‘fisiologico’ del cibo, 277; IV.2. L’epistola 95: una satira sulla scientia gastronomica?, 288; IV.3. L’inarrestabile caccia della golosa luxuria. Il modello della menippea varroniana, 305; Bibliografia, 317; Ringraziamenti, 333
Editore: Firenze University Press
Testo in latino: No
Luogo: Firenze
Totale pagine: 338
Codice scheda: 2015.38
Opere citate: BNF II,27; V,4; 6; VI,3; 38; VII,1-2; 6-11; 17; BRV 13-14; CLM I,3; CNS 5,6; 8,2; HLV 10,4;7; 12,1-2; IRA II,36; III,25; LDS; MRC 17-18; 20; NTR I, praef.; 17; II,20; IVa,praef.; IVb,13; V,18; VI,2; 21; VII,27; 30; 32; OTI; PRV 1,5; 3,3;13; 4,9; 5,5; 6,2; PST [in part.] 4; 5; 6; 9; 10; 14; 15; 17; 20; 24; 25; 26; 27; 29; 30; 31; 33; 41; 44; 47; 52; 59; 62; 63; 64; 67; 72; 73; 80; 81; 82; 83; 84; 85; 86; 87; 89; 90; 91; 92; 94; 95; 97; 98; 100; 103; 106; 108; 110; 114; 119; 120; 122; 123; THS 348-349; 380; 388-390; TRN 3,1-8; 4,7; 7,2; 8; 11,2-3; 14,2-3; 15,4-5; VTB 17-19; 22-23

Haud frangit animum vanus hic terror meum: in margine ad un verso della Phaedra di Seneca

in Studi su Seneca e Properzio
Argomenti:

l’espressione vanus terror usata da Ippolito appartiene al linguaggio venatorio e può essere collegata ad altri luoghi senecani che permettono di interpretare la frase come ispirata dalla ricerca di libertà morale

Editore: Vita e Pensiero
Testo in latino: No
Luogo: Milano
Pagina rivista: 85-90
Codice scheda: 2012.66
Parole chiave: Esegesi, Generi letterari
Opere citate: CLM I,12,4-5; IRA II,11,4-6; III,30,1; MRC 19,4; PHD 46-47; 79-80; 1050-1067; PST 94,33; 95,37; 123,13