Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Traiano imperatore
Les prêts de Sénèque aux Bretons et la révolte de Boudicca: calomnie ou cas exemplaire de romanisation forcée?
Analisi della notizia di Dio. Cass. 62,2,1 secondo cui Seneca giocò un ruolo importante nella genesi della rivolta di Boudicca, a causa di consistenti prestiti concessi ai Bretoni; la notizia è assente in Tacito; da un vaglio delle testimonianze risulta impossibile provare il ruolo di Seneca, ma le affermazioni di Dione Cassio sono verosimili; nell’ultima parte (pp. 61-63) si indagano motivazioni alternative al ritiro di Seneca rispetto alle tradizionali tacitiane (Ann. 14,51,1-57,1): il disastro delle operazioni di conquista e romanizzazione della Bretagna nel 61 d.C. potrebbero avere influito negativamente sul potere di Seneca a corte, creando i presupposti per il suo allontanamento
The Princely Republic
in CLM S. illustra le prerogative del potere assoluto mediante una riconcettualizzazione dei concetti politici ciceroniani; in particolare il concetto di libertas viene trasferito dal dovere civico del singolo a quello del sovrano che deve conformarsi all’ordine morale (virtus) cosmico
Quomodo Maecenas vixerit: à propos du Mécène de Sénèque
la rivalità personale spinge S. a operare una studiata denigrazione su Mecenate, visibile tanto nella scelta deliberatamente orientata delle fonti quanto nelle strategie retoriche cui S. ricorre nell’esporle; S. criticava il ritiro di Mecenate, troppo precoce e pur sempre contaminato dalla vita di corte, osteggiava la sua adesione all’epicureismo e invidiava la sua immagine di consigliere di Augusto, a cui voleva sostituire la propria nei confronti di Nerone, che vedeva tuttavia destinata al fallimento