Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Tito Lucrezio Caro
La langue de la psychologie amoureuse dans la Phèdre de Sénèque
analisi del vocabolario relativo alle espressioni dell’amore in PHD; termini generali e convenzionali, realistici e peggiorativi; metafore; paragoni; ricorso alla mitologia; sentenze; realismo senecano nella descrizione del fenomeno affettivo
Die Beweismittel des Philosophen Seneca
sintesi di Senecas Beweisführung (1962.44 ): carattere parenetico della filosofia senecana; influsso della dialettica stoica; uso degli artifici della retorica; ricorso al principio di autorità (Cleante; Crisippo; Epicuro; Lucrezio; Virgilio); uso di exempla storici, metafore, similitudini, sentenze
Poseidonios, Asklepiodot, Seneca und ihre Anschauungen über Erdbeben und Vulkane, Diss., München
la teoria dei terremoti in NTR VI, con riferimento alle dottrine di Posidonio e Asclepiodoto; problema dell’Etna in Lucrezio
Schmerz und Tod in den Tragödien Senecas
fortuna di TRG a partire dalla tarda antichità e nel teatro moderno; studio delle componenti di dolore-morte-pathos ritenute costitutive di TRG; vari aspetti della morte (rappresentazioni della morte e dell’oltretomba); confronto con la tragedia greca: nuova concezione del tragico con S.; esame di alcune opere in prosa (CNS, IRA, MRC, VTB, TRN) e confronto con altri autori (Lucr. III; Hor. carm. II, 16, 17 ss.); corrispondenza di temi fra opere in prosa e TRG; esame dello stile di S.
La lettera CXXI di Seneca e la teoria dell’istinto nello stoicismo
esposizione della teoria senecana su istinti e impulsi animali e differenze rispetto alle teorie di altri filosofi (soprattutto Aristotele); coerenza della dottrina di S. con lo stoicismo; coincidenza fra istinto fondamentale e vita morale; confronto con Lucr. IV, 855 ss.
Some Roman Elements in the Tragedies of Seneca
in TRG si riscontra la medesima visione del mondo delle opere filosofiche; concezione romana a proposito delle condizioni etiche e politiche; variazioni nella metrica e nella retorica; ruolo svolto dalla tradizione poetica latina nelle opere in prosa ed in TRG, in particolare da Lucrezio, Catullo, Virgilio, Orazio ed Ovidio; prestiti in Lucano; elementi romani nella cronologia e nella geografia del mito