Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Tieste
Due note a Seneca tragico. II La “fiducia” di Tieste
proposta di interpretazione e traduzione di THS 961-964
The Dramatization of inner Experience: the opening Scene of Seneca’s Agamemnon
cronologia relativa di TRG basata sull’analisi interna del corpus dal punto di vista della tecnica dram-matica; anteriorità di GMM rispetto a THS; esame delle tecniche drammatiche usate nella scena d’apertura di GMM e confronto con THS e HFU; minore efficacia di GMM rispetto a THS; funzione delle figure soprannatu-rali (Giunone, fantasma di Tantalo, fantasma di Tieste); personificazione di processi interiori e forze che operano nella mente umana; fantasma di Tieste come incarnazione del desiderio di vendetta di Egisto in GMM
Bemerkungen zum Thyest des Seneca
attualizzazione del mito di Tieste; autobiografismo: S. si identifica con Tieste; difficile rapporto con il potere; confronto con i modelli (Accio, Euripide); analogie con Sallustio e Tacito
Problems of time in Seneca’s Hercules Furens and Thyestes
confusione di tempo in THS (65-67; 105-106) e in HFU (67 e 74): distorsione della sequenza temporale per fornire una spiegazione psicologica delle azioni dei personaggi; uso dei miti di Ercole e Tieste a scopo didattico (responsabilità umana nelle disgrazie a causa del prevalere delle passioni)
Imago vitae. Teatro comico e tragico da Plauto e Terenzio a Seneca
antologia di testi teatrali latini da Plauto a S.: testo di THS 885-1112; traduzione italiana di PHD 589-670
Exules beati e ideologia antitirannica nel teatro di Seneca
gli esuli in TRG sono figure positive, in quanto rappresentano l’opposizione al regnum: esempi di Tieste, Edipo, Ippolito; l’idea stoica dell’esilio e Cicerone; il rapporto con il potere e l’ideologia antitirannica; S. nostalgico dell’esilio in CTV
Les tragédies de Sénèque, théâtre du corps et de la voix
TRG, al pari di tutto il teatro romano, è espressione di corpo e di voci prima che testo e significato; la trasformazione “fisica” dell’eroe in mostro era attuata attraverso le straordinarie doti fisiche e vocali degli attori
Peripezie e Cantica: la tragedia tra coscienza e delirio
il canticum di S. è il luogo psicologico privilegiato per accogliere la tensione interiore dei personaggi; confronto tra Soph. O.T. e DPS, tra Eur. Med. e MED; analisi di alcuni passi di PHD e THS; incremento del pathos rispetto ai modelli, soprattutto per quanto concerne codici e morfologie letterarie; tendenza a privilegiare la psicologia rispetto all’azione in S.; ricchezza di penetrazione del personaggio, poeticamente indagato nel profondo; ipotesi che i cantica di S. esprimessero una dimensione irrazionale e subliminale dell’uomo; coscienza come luogo deputato al trionfo o alla sconfitta del logos e della virtus; rapporto tra S. tragico e filosofo
Natura vs uomo nella tragedia di Seneca
valore semantico del termine natura nella tradizione stoica e in S.; l’adesione di S. alla visione di Crisippo; il rapporto uomo-natura nelle opere filosofiche e in TRG: in queste ultime si delinea un “anti-sistema” in cui l’uomo va contro la natura e la realtà risulta essere caotica e antiprovvidenzialistica; tale anti-sistema si risolve comunque in un equilibrio complessivo, perché lo stoicismo non ammette dualismi bene-male al proprio interno
Oltre la violazione della pietas familiaris nel Tieste di Seneca
ruolo dell’ombra di Tantalo nel prologo di THS; violazione e ribaltamento della figura del capostipite come nume tutelare della stirpe; Tantalo da lar familiaris a Erinni della stirpe; tono ironico del linguaggio fondato su un duplice registro: la strage della stirpe è descritta come una cerimonia sacrificale