Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Teseo
Due similitudini nautiche nella Phaedra di Seneca
il valore delle similitudini in S. e la loro funzionalità rispetto al contesto; le similitudini nautiche di PHD e il gubernator; relazione con Virgilio ed Ovidio; le similitudini hanno il compito di inserire il personaggio nel quadro della visione stoica della vita e di costituire un modello analogico, ovvero un sistema di riferimento che permetta di individuare e far comprendere gli stati interiori del personaggio;
Seneca guardava il cielo con attenzione … anche quando non ce lo aspetteremmo
S. e l’astronomia; esegesi delle descrizioni celesti in TRG e il loro fine poetico; i temi della luce e del buio, della vista e del cosmo in DPS, PHD e HOE; i segni zodiacali in THS; esistono evidenti tracce di una reale contemplazione della volta celeste da parte di S.
Analytisches Hypomnema zu Senecas Phaedra, Diss.
rapporti fra PHD e i due Ippoliti euripidei, Velato e Coronato
La catabasi di Alcide nell’Hercules furens di Seneca
analisi di HFU 646-829 e confronto con Apollod. II, 125; esame della contraddizione relativa a Cerbero nel racconto di S.; utilizzazione eclettica delle fonti da parte di S. e loro adattamento al proposito morale
Seneca’s Hercules furens en Euripides’ Heracles, Proefschrift ter verkrijging van de Graad van Doctor
analisi della figura di Ercole e di HFU, alla luce dell’Eracle euripideo
Note on Seneca’s Hercules furens
modifiche in HFU al modello euripideo e le loro ragioni; il ruolo del prologo di Giunone nell’economia di HFU; trasformazione dei personaggi rispetto ad Euripide
Convexa supera bei Sen. Phaedr. 220
significato dell’espressione convexa supera in latino; in PHD 220 non vuol dire «cielo», «firmamento», ma «volta della superficie terrestre» (Wölbung der irdischen Oberwelt), in opposizione agli Inferi
Theseus und Hippolytos
le figure mitologiche di Ippolito e Teseo ed i loro rapporti; la “saga” di questi eroi nelle fonti antiche; PHD e la sua dipendenza dal Velato; l’assenza di Teseo e le sue spiegazioni in S.: il motivo della catabasi
Seneca e Shakespeare
considerazioni sulla rappresentazione di PHD messa in scena da L. Ronconi nel 1969 e confronto con quella del Tito Andronico di Shakespeare curata da P. Poli
Die Rezitationsdramen Senecas, mit einem kritisch-exegetischen Anhang, Diss., Berlin 1965
TRG sono drammi per la lettura o la recitazione, non per la realizzazione teatrale: pur presentando numerosi elementi tipici dei drammi per il teatro ed obbedendo alle leggi del genere, contengono scene che in alcun modo avrebbero potuto essere rappresentate (aporie nel V atto di PHD; episodi raccapriccianti; intervalli temporali all’interno di una scena; dati contraddittori sulla scenografia; scene mute e descrizione dell’azione; lunghi “a parte” nei dialoghi; uso non teatrale dei monologhi e del coro) e soprattutto sono drammi statici, che si risolvono in scene indipendenti l’una dall’altra, ricche di elementi retorici e spesso eccedenti i termini dell’azione drammatica; storia del dramma non concepito per il teatro (bühnenfremde) in Grecia (Ar. rhet. III, 12; drammi dei Cinici e di altri filosofi; Exagoge di Ezechiele; Mimi di Teocrito ed Eroda) ed a Roma; Appendice critica su numerosi loci di TRG, con osservazioni su 1957.18