Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Tantalo
Sublime del potere, potere del sublime in Seneca
assumendo una prospettiva insieme etica ed estetica il poeta, il tiranno e il sapiente possono essere considerati alla stessa stregua in rapporto alla categoria del sublime, con cui S. si relaziona dal punto di vista teorico in PST 41 e 115 e che realizza dal punto di vista artistico in THS (Atreo tiranno e poeta) e PRV 5,10-11 (Fetonte sapiens); il sapiente e il tiranno condividono il medesimo potere poietico, indifferentemente impiegabile, in maniera comunque sublime, per la distruzione caotica o per la creatività cosmica
Seneca’s Ovidian loci
intertestualità fra Ovidio e Seneca: DPS, HFU, PHN e Ov. Met. 3 sulle colpe ancestrali di Tebe e sulla descrizione del paesaggio; MED (e THS) e Ov. Her. 12, Met. 6-7 sullo scelus di Medea (e Atreo); MED, GMM, PHN e Ov. Her. 6 e 12, Trist. 2 e 4 sull’esilio; TRD e Ov. Met., Trist. 1,3 sul dolore dei vinti; Ov. Ib. modello per la descrizione dell’oltretomba e di inamene terre d’esilio, esperienza condivisa da entrambi gli autori
Seneca tragico vs. Seneca filosofo. Nuovi approcci a una vecchia querelle
l’insegnamento filosofico di Seneca e la sua produzione drammatica possono essere conciliati al di là dei contrasti tra le posizioni dei separatisti e degli unitari: in conformità con il principio aristotelico di integrazione tra conoscenza ed emozioni, le tragedie senecane mirano ad un piacere cognitivo della mimesi tragica, che può avvenire su tre livelli di percezione. Presenze aristoteliche sono individuabili anche nel prologo di THS, mentre la quarta ode corale segna un punto di rottura con il teatro classico, dal momento che il coro rinuncia di illustrare l’intreccio della vicenda, immergendosi nel buio che essa ispira.
«Thyestes conviva»
Il tema del cannibalismo e dell’incorporazione in THS
Levels of irony at Senecas, Thyestes 929-933
I versi 929-933 del Tieste mostrano la distanza del protagonista dall’ideale filosofico stoico
Il prologo del “Tieste” di Seneca. Strutture spazio-temporali e intertestualità
Esame del prologo di THS; analisi di tre casi configuranti situazioni non in conformità con le coordinate spazio-temporali: 1) mantenere visas in THS 3 e interpretare deorum … domos in senso proprio e non figurato: individuazione del motivo delle case degli dèi come luogo della colpa originaria di Tantalo e recupero della dimensione archetipica di Tantalo; 2) sovrapposizione di piani temporali e di funzioni prologiche in THS 1-175 resa possibile dalla letterarietà del testo, con azione simultanea dei vari richiami intertestuali; 3) interpretazione di spectante te (THS 66) e rapporto con THS 105 (gradere ad infernos specus): anticipazione del motivo psicologico del sadismo caratterizzante l’ethos del tiranno
I modelli di Seneca nel prologo del “Thyestes”
individuazione dei modelli di THS 1-121 in Eur. HF e Verg. A. VII, 323-571
The Dramatization of inner Experience: the opening Scene of Seneca’s Agamemnon
cronologia relativa di TRG basata sull’analisi interna del corpus dal punto di vista della tecnica dram-matica; anteriorità di GMM rispetto a THS; esame delle tecniche drammatiche usate nella scena d’apertura di GMM e confronto con THS e HFU; minore efficacia di GMM rispetto a THS; funzione delle figure soprannatu-rali (Giunone, fantasma di Tantalo, fantasma di Tieste); personificazione di processi interiori e forze che operano nella mente umana; fantasma di Tieste come incarnazione del desiderio di vendetta di Egisto in GMM
Problems of time in Seneca’s Hercules Furens and Thyestes
confusione di tempo in THS (65-67; 105-106) e in HFU (67 e 74): distorsione della sequenza temporale per fornire una spiegazione psicologica delle azioni dei personaggi; uso dei miti di Ercole e Tieste a scopo didattico (responsabilità umana nelle disgrazie a causa del prevalere delle passioni)
Oltre la violazione della pietas familiaris nel Tieste di Seneca
ruolo dell’ombra di Tantalo nel prologo di THS; violazione e ribaltamento della figura del capostipite come nume tutelare della stirpe; Tantalo da lar familiaris a Erinni della stirpe; tono ironico del linguaggio fondato su un duplice registro: la strage della stirpe è descritta come una cerimonia sacrificale