Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Seneca Padre
detto il Vecchio oppure il Retore
Fonti e modelli della satira contro Claudio
base retorica di LDS, sottolineata da paralleli con l’opera di Seneca Padre (gusto della mescolanza, ricerca della citazione felice, dialogo, espressioni formulari ed usi linguistici); a fianco della componente retorica vanno collocati il sostrato filosofico stoico-cinico, spesso in forma parodica, e l’influsso orientale (la divinizzazione procede dal cerimoniale egizio di Iside; formulario parodico della naenia)
Kommentar zum zweiten und dritten Buch von Senecas Schrift “de ira” (= dial. 4 und 5), Inauguraldissertation
mezzi retorici e di composizione significativi per ottenere l’effetto voluto nell’argomentazione, influenza della lingua poetica (Virgilio, Ovidio), di Seneca Padre e Cicerone, neologismi, effetti retorici di uno stile moderno, personale, ricco di metafore; alcuni temi ricevono una trattazione a parte: posizione filosofica di S. e questione delle fonti (23-27), il concetto di voluntas (28-30), la dottrina della propatheia (52-57), la posizione di S. rispetto alle donne (278-281), datazione (356-357), tradizione testuale (427), S. e gli schiavi (577-583), il concetto di coscienza (602-604); esistenza della “Stoà di mezzo” (lxiv-lxvii); loci sottoposti a critica testuale: IRA II, 5; 7, 3; 28, 4; 29, 1; 31, 1; 34, 6; III, 25, 1; commento a IRA
Suétone et les deux Sénèque
uso in Svetonio del solo cognomen Seneca per indicare Seneca Padre (cf. Tib. 73, 4; Cal. 53, 3); uso del nome completo, Annaeus Seneca, o di espressioni come Seneca senator o Seneca praeceptor per indicare S. (cf. Nero); Seneca in Vita Verg. 28 è Seneca Padre
Quid do ut (ne). A bargaining construction in Juvenal and the Senecas
esegesi della formula quid do (Sen. contr. IX, 3, 11. 12; PST 79, 5; Iuv. 7, 165) in senso deliberativo
Seneca, De brevitate vitae, 5
in BRV 5, 1 nec secundis rebus quietus nec adversarum patiens non riprende Sen. suas. 6, 22, bensì risente dei luoghi comuni letterari
To the question of alleged Senecan Tragedies
ragioni per non attribuire TRG a S.: nessuna citazione nelle altre opere; S. non avrebbe ripreso materiale già trattato da Sofocle ed Euripide; Quintiliano menziona solo i poemata; in TRD si negherebbe l’immortalità dell’anima, fatto assurdo per S.; l’autore potrebbe essere Seneca Padre
La questione dei due Seneca da Petrarca a Benvenuto
fino al 1350 Petrarca non aveva avuto dubbi sull’attribuzione di CTV e TRG a S.; dopo questa data compaiono i primi accenni all’ipotesi di Boccaccio, che sulla scorta di Mart. I, 61, 7-8 distingueva con forza due Seneca (S. filosofo e S. tragediografo, non S. e Seneca Padre); Coluccio Salutati ritiene impossibile che S. sia l’autore di TRG e soprattutto di CTV, attribuite a Lucio Anneo Mela, e da questi dipende Benvenuto da Imola nel suo commento alla Commedia (ad Inf. IV, 141)
The Elder Seneca and Spain
rapporto di Seneca Padre con la Spagna; il fr. storico sulle età del mondo in Lact. inst. VII, 15, 14, tradizionalmente attribuito a Seneca Padre, è di S.
Giovanni Colonna, Historian at Avignon
il De viris illustribus di Giovanni Colonna, storico avignonese contemporaneo di Petrarca, e la conoscenza della letteratura latina; la presenza di S. in questo autore; il “Cristianesimo” di S.; in appendice testo critico del De viris illustribus con apparato dei loci similes
Quevedo y los dos Sénecas
fonti utilizzate da F. Quevedo nel commento a Sen. suas. VI e VII; analisi della versione di Quevedo del De remediis fortuitorum; commento alle versioni di PST e dell’epistolario di Plinio