Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Romolo
Voluntas luceat. Riconoscimento e riconoscenza nel beneficium
in Benefattori e beneficati. La relazione asimmetrica nel de beneficiis di Seneca
Argomenti:
per reagire alla decadenza dei rapporti sociali dovuti all’arroganza dei benefattori e all’irriconoscenza dei beneficati, Seneca sottolinea il valore essenziale dell’interiorità nelle relazioni interpersonali, insistendo sul “valore di legame” del dono (che viene reso visibile dall’atteggiamento assunto nell’atto del donare) e sul suo carattere singolativo (che consiste nel riconoscere l’individualità del destinatario), per creare una reciprocità di scambio avulsa da ogni logica materialistica e fondata su una continua interdipendenza tra persone che si (ri)conoscono personalmente; gli esempi di buoni e cattivi donatori (donatore filosofo vs. donatore tiranno) mostrano lo sfondo politico da cui il trattato ha preso le mosse.
Editore: Palumbo
Testo in latino: No
Personaggi: Alessandro Magno, Aristotele, Augusto, Caligola, Cicerone, Cleante, Crisippo, Dionigi di Alicarnasso, Ecatone, Ercole, Georg Wilhelm Friedrich Hegel, Nerone, Panezio, Romolo, Socrate, Svetonio, Tiberio, Tito Livio
Luogo: Palermo
Pagina rivista: 121-158
Codice scheda: 2011.5
Parole chiave: Diritto, Esegesi, Etica, Lingua e stile, Politica, Retorica, Scuole filosofiche, Storia