Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca

Sénèque, Traités Philosophiques I, Consolation à Marcia, Consolation à Helvia, Consolation à Polybe, La Colère, texte établi, traduit et annoté avec une introduction générale par François et Pierre Ri

Argomenti:

introduzione generale storico-letteraria; testo di MRC, HLV, PLB (secondo Waltz 1923.4 ) e IRA (secondo Bourgery 1922.1 ) senza apparato critico, con traduzione francese e note esegetiche nello spirito divulgativo della collezione; breve introduzione a ogni opera

Indice: Introduction générale, i; Consolation à Marcia, 1; Consolation à Helvia, 83; Consolation à Polybe, 147; La Colère. Notice, 199; Livre premier, 204; Livre deuxième, 254; Livre troisième, 326; Notes, 415
Collana: «Classiques Garnier»
Editore: Librairie Garnier Frères
Testo in latino:
Luogo: Paris
Totale pagine: xlvii + 501 (ultima
Codice scheda: 1936.2
Parole chiave: Edizione, Traduzione
Opere citate: HLV; IRA; MRC; PLB
Note: vol. II 1934.6 ; III 1934.1 ; IV 1935.4
Recensioni: Brancour, Hum(RES) XII 1936, 383-384 | Del Re, BFC XLII 1935/36, 206-207 | Juret, BFS 1935/36, 147 | Marouzeau, REL XIV 1936, 203 | Taccone, MC VI 1936, 218

The moral Basis of Seneca’s Aesthetics

in in 1965.27
Argomenti:

concezione e gerarchia delle arti in S.

Testo in latino: No
Pagina rivista: 369-376
Codice scheda: 1965.108
Parole chiave: Estetica
Opere citate: PST 88; 114
Note: = 1966.131

Sénèque et les arts libéraux, un chapitre dans l’histoire du déclin de l’ancien stoïcisme

in in 1964.15
Argomenti:

giudizio di S. sulle arti liberali e sua critica alla posizione di Posidonio

Testo in latino: No
Pagina rivista: 258-260
Codice scheda: 1964.44
Parole chiave: Estetica
Opere citate: PST

Phil

Argomenti:

descrizione del concetto di cataclisma in latino; confronto con Ov, met I, 253-312

Testo in latino: No
Personaggi: Ovidio, Posidonio
Numero rivista: LXXXIII
Pagina rivista: 459-466
Codice scheda: 1928.25
Opere citate: DPS 1-5; HFU 957-959; MED 578-598; NTR III 27-30

Antike Schriften über Seelenheilung und Seelenleitung auf ihre Quellen untersucht, I: Die Therapie des Zorn

Argomenti:

analisi strutturale di IRA I-II; individuazione delle fonti delle diverse sezioni filosofiche; segnalazione di incongruenze dottrinali e compositive

Indice: I. Seneca de ira. Analyse der Therapie des II Buchs 2; II. Die Therapie des II Buchs als Werk des Posidonius. Ihre Disposition; die therapeutischen Grundanschauungen. Ihre Behandlung durch Seneca, 21; III. Posidonius Peri\ o)rgh=j. Abgrenzung gegen Peri\ paqw=n, 39; Weitere Spuren des Posidonius bei Seneca, 45; Plutarch Peri\ a)orghsi/aj. Der zweite Teil; Plutarchs a)/skhsij, 56; Plutarch und Seneca als Ableger von Posidonius' Schrift Peri\ o)rgh=j, 65; Der erste Teil; Seneca de ira III. Sotion Peri\ o)rgh=j, 66; Plutarchs Polemik gegen die Peripatetiker. Entartung der Polemik gegen die Metriopathie, 84; Rückblick auf die Ergebnisse für die Schrift Plutarchs, 95; Sotion Peri\ o)rgh=j bei Galen Peri\ yuxh=j paqw=n, 97; V. Seneca de ira III. Die Einleitung; Philodem Peri\ o)rgh=j, 100; Die Prophylaxe; ihr Verhältnis zur Schrift Peri\ eu)qumi/aj, 106; VI. Seneca de ira III. Verhältnis zum II. Buch; die Dubletten, 110; Die erweiterte Umarbeitung von Buch II, 120; Verhältnis der Bücher de ira zur Schrift de constantia, 125; Edition der Bücher de ira, 133; Zusammenfassung der Ergebnisse für Seneca de ira II und III; Struktur des III Buchs, 138; VII. Antiochus und Chrysipp bei Cicero Tusc. disp. III, 142; Folgerungen. Stellung des Antiochus zu Posidonius und Chrysipp, 162; Die Polemik gegen die Metriopathie im IV Buch und bei Seneca de ira I und II, 163; Anhang I. Posidonius' Definition des Zorns bei Seneca-Lactanz, 171; II. Hieronymus nicht die Quelle Plutarchs, 176; III. Die Bestreitung der Peripatetiker bei Seneca epist. 116 und Philodem Peri\ o)rgh=j, 181; IV. Zur Komposition von Tuscul. III. Antiochus, 186; V. Walt. Müller, de L.A. Senecae libr. de ira compositione, 190
Editore: Teubner
Testo in latino: No
Luogo: Leipzig
Totale pagine: 198
Codice scheda: 1914.35
Opere citate: IRA; PST 116
Note: le pp. 190-194 sono una rec. di 1912.17

Seneca, la diatriba e la ricerca di una morale austera. Caratteristiche, influenze, mediazioni di un rapporto complesso

Argomenti:

analisi dei rapporti (e degli apporti reciproci) tra S. e la diatriba condotta attraverso l’inquadramento della tradizione bionea in lingua latina, l’evidenziazione della riscrittura retorico-stilistica di alcuni motivi da parte di S., l’esame di alcuni tra i brani o i personaggi senecani più significativi, il rapporto dell’opera senecana con la satira moralistica

Indice: Introduzione, 9; I. Seneca e il ‘discorso diretto’ con la diatriba. Le citazioni di Bione, 19; I.1 Bione prima di Seneca. Citazioni e testimonianze, 19; I.2. Cicerone e il facete dictum, 22; I.3. Diatribe-sermo. Orazio e la paternità bionea, 28; I.4. Le citazioni di Bione nel De tranquillitate animi senecano, 36; II. Il maestri di Seneca, ‘filtri paideutici’ per una morale austera, 71; II.1. Un quadro introduttivo, 71; II.2. Cinismo, filosofi cinici, Demetrio: l’eccezione esemplare, 75; III. Seneca, Orazio e il «filtro prezioso» del genus bioneum, 199; III.1. Seneca e Orazio, 199; III.2. Per (l’instabile) equilibrio tra autarkeia e giusto mezzo: ispirazioni dall’Ode 3.16 tra sermo e carmen, 204; III.3. La citazione oraziana dell’epistola 86: costruzione di una tecnica satirica, 215; III.4. Tra moralismo diatribico e sal niger oraziano: la citazione dell’epistola 119, 223; III.5. L’epistola 120: la coerenza della virtù dallo stoicismo antico alla satira, 233; III.6. La dimensione della prova ascetica: l’intimo racconto di due esperimenta in tarda età (epp. 87; 123), 243; IV. Cibo, luxuria e digestione nel moralismo senecano. Ricezioni e modelli, 277; IV.1. Metafore e lessico ‘fisiologico’ del cibo, 277; IV.2. L’epistola 95: una satira sulla scientia gastronomica?, 288; IV.3. L’inarrestabile caccia della golosa luxuria. Il modello della menippea varroniana, 305; Bibliografia, 317; Ringraziamenti, 333
Editore: Firenze University Press
Testo in latino: No
Luogo: Firenze
Totale pagine: 338
Codice scheda: 2015.38
Opere citate: BNF II,27; V,4; 6; VI,3; 38; VII,1-2; 6-11; 17; BRV 13-14; CLM I,3; CNS 5,6; 8,2; HLV 10,4;7; 12,1-2; IRA II,36; III,25; LDS; MRC 17-18; 20; NTR I, praef.; 17; II,20; IVa,praef.; IVb,13; V,18; VI,2; 21; VII,27; 30; 32; OTI; PRV 1,5; 3,3;13; 4,9; 5,5; 6,2; PST [in part.] 4; 5; 6; 9; 10; 14; 15; 17; 20; 24; 25; 26; 27; 29; 30; 31; 33; 41; 44; 47; 52; 59; 62; 63; 64; 67; 72; 73; 80; 81; 82; 83; 84; 85; 86; 87; 89; 90; 91; 92; 94; 95; 97; 98; 100; 103; 106; 108; 110; 114; 119; 120; 122; 123; THS 348-349; 380; 388-390; TRN 3,1-8; 4,7; 7,2; 8; 11,2-3; 14,2-3; 15,4-5; VTB 17-19; 22-23

Ambrogio de beneficiis: da Cicerone a Seneca

Argomenti:

pur adombrate e circoscritte, in Ambr. off. si possono rintracciare impronte di BNF riguardanti la beneficenza, il valore immateriale del beneficio, la spiritualità della riconoscenza che consente anche al povero di ricambiare, l’estraneità alla sfera utilitaristica e all’ostentazione

Testo in latino: No
Rivista: Il Calamo della Memoria
Numero rivista: VI
Anno rivista: 2014
Pagina rivista: 101-117
Codice scheda: 2014.104
Parole chiave: Etica, Fortuna, Generi letterari
Opere citate: BNF I,1,8; 4,2; 6,1-2; 8; 12,3; II,3,8; 9,2; 11,6; 14,1;4; 16,1; 18,5; 30,4; 33,2-3; III,7,5; IV,12,2; 13,2-3; V,9,2; 20,5; VI,9,3; 11,3; 29,1; CLM II,4,4; 6,4; PST 95,45;52
Note: disponibile all'indirizzo http://hdl.handle.net/10077/11052

Veniet tempus (QNat 7.25). Stoic Philosophy and Roman Genealogy in Seneca’s View of Scientific Progress

Argomenti:

analizzando le teorie astronomiche di NTR la concezione del progresso scientifico di S. si rivela profondamente debitrice dell’eredità etica ed epistemologica dello stoicismo originario, perfettamente intonata al provvidenzialismo e legata a un’idea di competizione intergenerazionale necessario all’avanzamento della virtù che non è spontaneo

Testo in latino: No
Rivista: Epekeina
Numero rivista: IV
Anno rivista: 2014
Pagina rivista: 219-266
Codice scheda: 2014.79
Opere citate: BNF I,3,8-4,6; MED 375-379; NTR I, praef. 13; III,23,2-3; V,18; VI,5,2-5; VII,25,1-7; 30,3-6; 32,2;4; PST 31,6-8; 33,4;9-11; 50,1-4;7-9; 53,5-8; 64,5;7-10; 65; 75,8-18; 88; 90; 94; 95,5-7;10;55-64; 107,11
Note: disponibile al sito http://www.ricercafilosofica.it/epekeina/index.php/epekeina/issue/view/7/showToc

Posidonius and the Golden Age. A note on Seneca

Argomenti:

le concezioni dell’età dell’oro di Posidonio e S., pur nei loro punti oscuri, sono meno distanti di quanto sembra; da un riesame dell’epistola si può concludere: 1. che i sapienti esistevano anche dopo l’età dell’oro; 2. che Posidonio non entra in contrasto con l’antico Stoa nel concepire l’età dell’oro come pre-tecnologica; 3. che forse anche i saggi dell’età dell’oro posidoniana non erano filosofi in senso stretto; 4. che S. probabilmente non intende riprendere solo la visione dell’antica Stoa quando dichiara il saggio incompatibile con l’attività materiale

Testo in latino: No
Rivista: Lat
Numero rivista: LXXII
Anno rivista: 2013
Pagina rivista: 186-195
Codice scheda: 2013.22
Opere citate: PST 65,24; 88,20; 90