Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Plutarco
Echi delle elegie ovidiane dall’esilio nelle Consolationes ad Helviam e ad Polybium di Seneca
HLV e PLB testimoniano la conoscenza, mai espressamente dichiarata, della poesia ovidiana dell’esilio da parte di S.; analisi dell’atteggiamento psicologico del filosofo nei confronti del confino
Montaigne, lecteur de Sénèque
S. fonte di Montaigne. Intertestualità, affinità e differenze fra Montaigne e S. attraverso l’analisi e il confronto di citazioni di Montaigne che richiamano S. in cui vengono trattati i seguenti argomenti: civiltà romana, caratteristiche personali di Montaigne paragonabili a S., pedagogia, stile di Montaigne, osservazioni di ordine psicologico, filosofia e morale individuale, vita pubblica e morale collettiva, giudizio di Montaigne su S.
The dual citizenship of the Roman Stoics
La dottrina di S. della doppia cittadinanza ( doppia in quanto, contemporaneamente, membri di uno stato e della comunità universale di uomini e dei) ha radici nell’opera di Zenone che promuove una società ideale in cui tutti sono saggi, uguali, moralmente buoni e in armonia grazie alla propria Virtù. S. ricongiunge la dottrina di Zenone con la realtà della vita pubblica romana, con gli officia tradizionali della classe senatoriale.
Passion, reason and knowledge in Seneca’s Tragedies
ricostruzione della poetica del furor attraverso l’interpretazione di alcuni brani di DPS e MED ed il confronto con altri passi di S. in prosa; esame dell’influenza esercitata dal “tragico” sul pubblico e della funzione educativa ad esso pertinente
Desde la otra orilla: el exilio del estoico
critica all’interpretazione della “literatura del contraexilio” di Claudio Guillén (El Sol de los desterrados: literatura y exilio, Barcelona 1995): non è possibile individuare, nella trasfigurazione letteraria dell’esperienza dell’esilio operata da Ovidio e S., un sentimento universale
Seneca über Lebenskrisen und ihre philosophische Therapie (Seneca, De tranquillitate animi, und Plutarch, Peri eu)qumi/aj)
TRN e il Peri\ eu)qumi/aj plutarcheo presentano elementi comuni, ma mentre il primo trattato è analitico e critico, il secondo è epidittico e consolatorio; i due autori differiscono per capacità introspettiva, poiché S. si dimostra pensatore più profondo e ottimo conoscitore dell’animo umano
Peace of mind and being yourself: Panaetius to Plutarch
significato dell’idea di “essere se stessi” nella tradizione greco-romana relativa alla pace della mente tra Panezio e Plutarco; distinzione dell’idea di “essere se stessi” nel pensiero antico da quella acquisita nella moderna vita intellettuale europea; la dottrina etica di Panezio e il trattato Peri\ eu)qumi/aj; il Peri\ eu)qumi/aj di Plutarco; relativemente a S. (pp. 4616-4624) esame di TRN
“Rude saeculum” que l’âge d’or selon Sénèque (d’après Ad Lucil. 90, 44-46)
analisi del pensiero di S. sull’età dell’oro: incompatibilità della saggezza con l’età dell’oro; posizione di Virgilio e S. di fronte al mito
Zum Motiv “Ruderer (Schiff) gegen den Strom” in der nichtchristlichen und christlichen Latinität
studio del tema “remare controcorrente” nella letteratura latina, pagana e cristiana, a partire da Verg. g. I, 199-203; sua presenza anche in ambito greco, con origine forse nella vulgata cinico-stoica; PHD 179-183, THS 436-439 e soprattutto PST 122, 19, in cui il paragone è usato in ambito etico, possono valere come modelli per Greg.M. Mor. in Iob XI, 43
Plutarch, Pyrrh. 13, ἄλυς ναυτιώδης
esegesi dell’espressione ἄλυς ναυτιώδης, “noia nauseante”, riferita a Pirro in Plut. Pyrrh 13; essa deriva dall’uso traslato di nausia in PST 24, 26; Plutarco adatterebbe così anacronisticamente a Pirro un concetto esistenziale più tardo