Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Plutarco
Prière philosophique et transcendance divine. Le rôle de l’intériorité dans la religion de Sénèque (sur la base des Lettres à Lucilius)
linee del “culto filosofico” di Seneca (limitatamente a PST) che si esprime nel passaggio dalla liturgia pagana alla critica razionale; secondo la teologia senecana la virtù è il solo mezzo di comunicazione con la divinità e l’efficacia della preghiera umana si collega all’antinomia di determinismo e libertà; chi aspira alla saggezza e si rivolge all’ascesi spirituale vive in una tensione tra il principio cosmico al di fuori di lui e il fuoco divino che è in lui, tra ordine generale e ordine particolare; l’invocazione alla divinità si trasforma quindi in esortazione rivolta a se stesso, risultato di un’interiorizzazione della vita religiosa
Strategie und Philosophie bei Seneca. Untersuchungen zur therapeutischen Technik in den “Epistulae morales”
indagine sulla stesura, tradizione, ordine di PST, ruolo del destinatario, adattamenti di S. al lettore del suo tempo; ricezione senecana della prassi terapeutica delle scuole filosofiche ellenistiche e suo sviluppo tra retorica e forme letterarie diverse da PST; PST come “corso di filosofia” per il controllo delle emozioni; il rapporto con Epicuro tra punti di contatto e superamento; analisi della terminologia filosofica di PST e della loro struttura
La nozione di ὀργή e di ἀοργησία in Aristotele e in Plutarco
alla ricostruzione del pensiero di Aristotele e Teofrasto sull’ira contribuiscono anche IRA, il Περὶ ὀργῆς di Filodemo e il Περὶ ἀοργησίας di Plutarco; imprecisioni di S. nella resa della posizione aristotelica su ὀργή e θυμός.
The Metapoetics of Liberty. Horace’s Bacchic Ship in Seneca’s De Tranquillitate Animi
Bacco viene usato in età imperiale per esprimere la libertà che gli autori potevano praticare nel linguaggio allegorico
The philosopher Seneca on suicide
Il tema del suicidio pervade tutta l’opera senecana, specialmente PST e in particolar modo PST 70, una sorta di trattato sull’argomento; disaccordo con le tesi di Elsaesser (1989.53 ), che vedeva una contraddizione tra la posizione di S. e la filosofia stoica; è meglio non parlare di frattura rispetto ai precedenti filosofi stoici, ma di differenze; flessibilità, non lassismo, che tiene conto delle differenze tra popoli e situazioni; le affermazioni radicali sulla libertà umana o sul suicidio non sono in contrasto con la “patientia” del saggio
L’uomo e il tempo
ricostruzione della polemica di Panezio (Peri Euthymias) contro i Cirenaici sul valore del tempo; esame del suo sviluppo sul piano filosofico e su quello latamente culturale
Bijdrage tot de kennis der “consolatio mortis” bij Grieken en Romeinen
studio diacronico del genere della consolatio in Grecia ed a Roma a partire da Democrito; individuazione dei topoi filosofici e retorici
Antike Schriften über Seelenheilung und Seelenleitung auf ihre Quellen untersucht, I: Die Therapie des Zorn
analisi strutturale di IRA I-II; individuazione delle fonti delle diverse sezioni filosofiche; segnalazione di incongruenze dottrinali e compositive
Sull’uso della parola “caro” in Seneca
l’uso di caro è prova dell’influenza sull’esposizione scientifica di S. da parte di Epicuro e degli epicurei, che per indicare le funzioni del corpo in opposizione allo spirito usavano sa/rc; S. introdusse nella tradizione letteraria e nell’uso popolare caro, poi adottato nelle traduzioni del N.T. e dagli scrittori ecclesiastici
In primum Tiberii Caesaris principatum iuventae tempus inciderat: note senecane sulla cultura filosofica di età tiberiana
rilettura di PST 108 dalla quale si può tratteggiare il contesto culturale dell’età tiberiana in cui a Roma furono posti i fondamenti per una philosophia togata di ispirazione pitagorica che ebbero un ruolo anche nell’educazione di S.