Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Pierre Corneille
Ein Ödipus mit schlechtem Gewissen. Über Corneilles Oedipe
i modelli dell’Oedipe di Corneille; il ruolo di Sofocle e S.; l’autonomia di Corneille rispetto ai modelli classici e il suo desiderio di abbellire la tradizione e colmarne le lacune
L’imitation de Sénèque dans “Gorboduc” de Sackville et Norton
influenza notevole di TRG su The tragedie of Gorboduce (1561) di T. Norton e T. Sackville quanto a atmosfera, struttura drammatica, caratterizzazione del personaggio di Vidéna, lunghezza e costruzione dei dialoghi, lingua e stile; presenza di tratti propriamente inglesi
Sénèque, Tragédies I, traduction nouvelle avec introduction et notes par Maurice Mignon
introduzione sull’influenza di TRG sulle letterature francese e italiana; testo di HFU, TRD, MED, PHD e DPS senza apparato critico, con traduzione francese e note esegetiche nello spirito divulgativo della collezione
Shakespeare and the Stoicism of Seneca
influenza esercitata da vari autori su Shakespeare (Machiavelli e Montaigne); influsso esercitato dallo stoicismo di S. (ma non da S.); conoscenza scolastica di TRG (ma probabilmente non delle opere in prosa) da parte di Shakespeare; presenza in Shakespeare di un pensiero nuovo, derivato da S. e profondamente differente da quello dei drammaturghi francesi (Corneille e Racine): attitudine alla self-dramatization assunta dagli eroi shakespeariani nei momenti di particolare intensità tragica; assorbimento e trasformazione in Shakespeare del pensiero di S. e di una sensibilità senecana
Senecan tragedy
inquadramento di TRG nella loro epoca; il pubblico di TRG; rapporti con i tragici greci, soprattutto Euripide, il meno dissimile da S.; uso della sticomitia: esempio di MED 160-173; TRG composte non per la rappresentazione bensì per la recitazione; presenza dello stoicismo in TRG; limitazione dell’influsso di S. sul teatro elisabettiano (J. Marston, B. Jonson, Shakespeare): nonostante la presenza di una convenzione senecana e l’imitazione di particolari, si constata l’originalità dei poeti inglesi e il superamento del modello senecano; influenza di S. sul dramma francese (Corneille, Racine)
De nuntiis tragicis
analisi dei personaggi e delle narrazioni dei messaggeri nella tragedia greca: la loro funzione è quella di narrare catastrofi e avvenimenti che non si svolgono sulla scena e i loro racconti sono più efficaci di una lunga narrazione; Excursus I sulla figura del messaggero in TRG: constatazione delle differenze tra il modus narrandi di Seneca e quello di Euripide, al fine di far risaltare maggiormente dai “vizi” del primo le qualità del secondo; confronto tra PHD 1000-1114 e Eur., Hipp. 1201-1217 e tra HOE 772-841 e Soph., Trach. 749-805; analisi di TRD 1056-1179, THS 623-788 e DPS 915-979; gusto senecano per le narrazioni cruente; influenza di Seneca sui poeti drammatici francesi (vd. la trattazione di Corneille sulle modalità dei racconti dei messaggeri)