Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Petrarca
Il commento al “Tieste” e l’elogio di Petrarca in un’epistola senechiana di Poggio Bracciolini
Citazione di passi del coro di THS in lettera di Poggio a Francesco Pizolpasso; la citazione è funzionale a stigmatizzare la cupidigia di chi, sedotto da onori e ricchezze, antepone a una placida quiete una vita di rovelli; il ricorso all’auctoritas senecana è mediato da Petrarca, di cui poco dopo viene riportato un passo del de vita solitaria; invito a otium si inserisce all’interno del recupero della morale epicurea, riconducibile a Petrarca stesso, e filtrata da PST.
El médico en las epístolas de Séneca y Petrarca
loci in cui il riferimento a infermità, medici e medicina è utilizzato per esemplificare concetti di natura morale; confronto con passi similari tratti dagli epistolari del Petrarca, in cui, per lo più, è criticato l’operato di medici maggiormente interessati alla propria perfezione oratoria che alla salute dei malati
Seneca e la formazione spirituale e culturale del Petrarca
La questione dei due Seneca da Petrarca a Benvenuto
fino al 1350 Petrarca non aveva avuto dubbi sull’attribuzione di CTV e TRG a S.; dopo questa data compaiono i primi accenni all’ipotesi di Boccaccio, che sulla scorta di Mart. I, 61, 7-8 distingueva con forza due Seneca (S. filosofo e S. tragediografo, non S. e Seneca Padre); Coluccio Salutati ritiene impossibile che S. sia l’autore di TRG e soprattutto di CTV, attribuite a Lucio Anneo Mela, e da questi dipende Benvenuto da Imola nel suo commento alla Commedia (ad Inf. IV, 141)
La Philologia del Petrarca. Seneca e Marziano Capella
S. fonte di una perduta commedia di Petrarca
Giovanni Colonna, Historian at Avignon
il De viris illustribus di Giovanni Colonna, storico avignonese contemporaneo di Petrarca, e la conoscenza della letteratura latina; la presenza di S. in questo autore; il “Cristianesimo” di S.; in appendice testo critico del De viris illustribus con apparato dei loci similes