Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Ovidio
La tragedia di Ercole in Euripide e in Seneca
minuzioso confronto di HFU con Euripide: dipendenza forte ed esclusiva di S. dal modello; scarsi rapporti con i poeti tragici di età repubblicana ed augustea; indipendenza di S. più appariscente che reale, legata ad omissioni, sviluppo di brevi cenni già presenti in Euripide, ricerca degli effetti patetici, accentuazione dei contrasti; carattere retorico della tragedia senecana: “tragedia di parola” (simile ad una declamazione), all’opposto della “tragedia di fatti” euripidea; interesse di S. incentrato sui protagonisti e sulle loro parole, piuttosto che sull’azione
Sénèque, De ira, I, 1, 4 et la Médée d’Ovide
in IRA I, 1, 4 probabilmente magnasque irae minas agens, verso giambico, è tratto dalla perduta Medea di Ovidio
Some Roman Elements in the Tragedies of Seneca
in TRG si riscontra la medesima visione del mondo delle opere filosofiche; concezione romana a proposito delle condizioni etiche e politiche; variazioni nella metrica e nella retorica; ruolo svolto dalla tradizione poetica latina nelle opere in prosa ed in TRG, in particolare da Lucrezio, Catullo, Virgilio, Orazio ed Ovidio; prestiti in Lucano; elementi romani nella cronologia e nella geografia del mito
Le fonti della Fedra di Seneca
in PHD S. dipende soprattutto dai precedenti latini (mitografi, poeti) e dalla storia del suo tempo; derivazione diretta anche dall’Ippolito coronato (certa per l’andamento complessivo dei fatti e l’ordine delle situazioni), dall’Ippolito velato e dalla Fedra di Sofocle; affinità tra PHD 985-988 e Eur. Hypp. cor. fr. 437, forse casuali; affinità certe con Ov. Her. 4 e Met. X, 298-502 (Mirra) oltre che con la Didone virgiliana
Die Medea-Tragödie Senecas. Eine Quellenstudie
studio delle fonti di MED, in particolare Ovidio, Apollonio Rodio ed Euripide
Ancora la Medea di Seneca e la Medea di Ovidio
risposta ad osservazioni di 1907.10 su singoli punti di 1904.4 : interpretazione di Ov. Her. 12, 135; di Hor. ars 185; problema del modello di MED riguardo l’introduzione della corte nuziale e lo sviluppo della figura di Giasone: non si può escudere che le reminiscenze ovidiane siano luoghi comuni delle declamazioni
L’originalità di Seneca nella sua Medea
in riferimento a 1904.4 , influenza della Medea ovidiana su MED
The Medea of Seneca
studio di MED alla luce delle due principali fonti, Euripide ed Ovidio
De Seneca tragico Ovidii imitatore, Diss.
S. tragico imitatore di Ovidio
Die Fremdwörter bei dem Philosophen Seneca
studio delle parole straniere in S.; citazioni di Omero; S. evita la flessione greca; poche parole greche proprie soltanto di S.; uso della metafora; indice delle parole straniere