Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca

L’Hercules furens di Seneca

Argomenti:

il prologo di HFU; la pazzia di Ercole in HFU non deriva da una colpa di tracotanza dell’eroe, ma è una vendetta degli dei; funzione di Giunone ed interpretazione del suo comportamento verso Ercole.

Indice: I. Il prologo. 1. Premessa, 7; 2. La struttura del prologo, 10; 3. La funzione del prologo, 14; 4. Le contraddizioni di Giunone, 21; II. La natura del protagonista. 1. L'origine divina, 35; 2. La "rinascita" miracolosa, 38; 3. La funzione salvifica, 41; 4. La violenza nell'Ade, 47; III. L'affermazione di una nuova identità. 1. Autonomia ed eteronomia di Ercole, 51; 2. L'autocoscienza di Ercole, 66; IV. Nuova e vecchia identità. 1. La scoperta della nuova identità, 75; 2. Le due tecniche di persuasione di Anfitrione, 81; 3. Il recupero della vecchia identità, 86; 4. Conclusione, 91
Editore: Libreria Editrice Universitaria
Testo in latino: No
Luogo: Verona
Totale pagine: 124
Codice scheda: 1986.22
Parole chiave: Esegesi
Opere citate: HFU££/
Recensioni: Bardon, Lat XLVI 1987, 901 | Caviglia, BStudLat XVII 1987, 143-146.

Persistence of Virgilian memories

Argomenti:

reminiscenze virgiliane ed ovidiane in NTR: in III, 27, 14 S. cita Ov. met. I, 290 avendo però in mente Verg. A. II, 460 e sostituisce latent ovidiano con labant virgiliano.

Testo in latino: No
Personaggi: Ovidio, Pirro, Priamo, Virgilio
Rivista: LCM
Numero rivista: XIV
Pagina rivista: 119-121
Codice scheda: 1989.136
Parole chiave: Fonti
Opere citate: NTR III, 26, 4. 27, 14

Sur un vers de Tibulle faussement attribué à Ovide

Argomenti:

in NTR IV, 2, 2 S. attribuisce ad Ovidio Tib. I, 7, 26; la popolarità crescente di Ovidio è l’unica spiegazione per questo singolare esempio di attribuzione errata in S.

Testo in latino: No
Personaggi: Ovidio, Tibullo
Rivista: BFLM
Numero rivista: XV
Pagina rivista: 113-118
Codice scheda: 1987.49
Parole chiave: Fonti
Opere citate: NTR IV, 2, 2.
Note: dati desunti da APh 1988, 339, n° 4934

Exil und Emigration. Zum Erlebnis der Heimatferne in der römischen Literatur

Argomenti:

storia dell’esperienza dell’esilio nella letteratura latina; in S., Medea è il prototipo dell’esule eterna; definizione dell’esilio data da Giocasta a Polinice in PHN 502-513; HLV come esempio di terapia consolatoria filosofica dei mali dell’esilio, in rapporto con le orazioni post reditum di Cicerone

Indice: Vorwort, vii; Einleitung, 1; Zu Forschungsgeschichte und Forschungsstand, 1; Der literarische Hintergrund: Verbannte und Verbannung in der griechischer Literatur, 21; Römische Definitionen des Exils, 49; Phänomenologische Synopsis: Die Nosographie der Exilkrankheit, 59; a) Die Genese, 59; b) Die Diagnose, 61; c) Die Therapie, 64; d) Gemeinsamkeiten antiken und modernen Exilerlebens, 66; I. Genese. Formen der Vertreibung, 73; II. Diagnose. Formen der Heimwehkrankheit, 99; III. Therapie. Formen der Selbstbehauptung, 179; Schlußwort, 291; Literaturverzeichnis, 293; Register, 317
Collana: "Impulse der Forschung" LI
Editore: Wissenschaftliche Buchgesellschaft
Testo in latino: No
Luogo: Darmstadt
Totale pagine: viii + 337
Codice scheda: 1987.44
Parole chiave: Fonti, Generi letterari
Opere citate: MED 207-220; 447-460; PHN 502-513; 586-598; 617-619; THS 404-412; HLV
Recensioni: Helzle, LCM XIII 1988, 119-120

Seneca, Ovid, and exile

Argomenti:

confronto tra la descrizione di Tomi in Ov. tr. e Pont. e quella della Corsica in HLV 7, 1 e PLB 18, 9: le molte somiglianze fanno pensare ad una descrizione topica di un luogo d’esilio

Testo in latino: No
Personaggi: Ovidio
Rivista: CW
Numero rivista: LXXVIII
Pagina rivista: 145-147
Codice scheda: 1985.39
Parole chiave: Fonti, Generi letterari
Opere citate: HLV 7, 1; PLB 18, 9

A prose hexameter in Seneca? (Consolatio ad Marciam 26. 7)

Argomenti:

analisi ritmica di MRC 26, 7; ritmo poetico in prosa; passi paralleli in Virgilio ed Ovidio.

Testo in latino: No
Personaggi: Ovidio, Virgilio
Rivista: AJPh
Numero rivista: CX
Pagina rivista: 488-491
Codice scheda: 1989.51
Parole chiave: Esegesi
Opere citate: MRC 26, 7

Parole oscure, oscure caverne (Ov. Met. I, 338, Sen. Nat. V, 14)

Argomenti:

in NTR V, 14 S. sostituisce suspensa ad obscura di Ov. met. I, 338, ma la sua operazione è un’allusione più che una citazione; rapporto con l’Aetna e con Ovidio.

Testo in latino: No
Personaggi: Ovidio
Rivista: Vich
Numero rivista: XVIII
Pagina rivista: 297-305
Codice scheda: 1989.48
Parole chiave: Fonti
Opere citate: NTR V, 14

Dalla vita alla morte: il destino delle Parche (da Catullo a Seneca)

Argomenti:

Il mito delle Parche in S., rappresentato maggiormente da LDS 3,1-4,1; ripresa della lettura fattane da Cortés Tovar (1986.35 ) come parodia di scene virgiliane (Aen. IV, 693-705; I,34-80); memoria lessicale ovidiana nell’episodio dei vv. 3-7, ma il modello strutturale rimane Virgilio; in generale la posizione gerarchica delle Parche subisce un declassamento parodico; accoglimento della tesi di Weinreich (1923.5 , pp.39 ss.), secondo cui la profezia di Apollo allude al giovane Nerone, avendo S. come modello la profezia di Anchise su Augusto (cf Aen. VI, 790-805)

Indice: Premessa, 7; Catullo, 9; Virgilio, 23; Orazio, 33; Tibullo, 43; Gli autori del corpus, 49; Properzio, 51; Ovidio, 65; Lygdamo, 107; Lucano, 111; Seneca, 127; La documentazione epigrafica, 139; Conclusioni, 177; Bibliografia, 183; Indice dei testi e dei passi degli autori antichi citati, 193
Collana: Scrinia Collana di studi classici diretta da Paolo
Editore: Edipuglia
Testo in latino: No
Luogo: Bari
Totale pagine: 200 pp.
Codice scheda: 2004.94
Parole chiave: Esegesi, Mito
Opere citate: CTV 14-15; HFU 803; HOE 219; LDS 1,1; 1,2; 3,1-4,1; 4,1, vv. 1-9; v.13; vv.20-24; 4,2;
Note: Desumo gli estremi di Weinreich 1923, perché il contributo non appare nella Bibliografia

Il cielo e il soffitto. Speculazione filosofica e realtà romana nell’epistola 90 di Seneca

in Colloquio su Seneca
Argomenti:

L’invito alla contemplazione e la critica al lusso nell’epistola 90 di Seneca sono radicati nella realtà romana del tempo, in particolare nella contrapposizione fra dimore primitive e lusso contemporaneo, e dunque fra la contemplazione del cielo e quella dei soffitti a cassettoni. Seneca rappresenta fedelmente i palazzi di allora (forse addirittura la Domus aurea), con sapiente uso dell’allusione letteraria (le abitazioni umili sono descritte nel § 10 riecheggiando l’episodio ovidiano di Filemone e Bauci, met. 8, 632-636: 644-646; le bellezze del cielo sono definite nel § 43 “sparsa miracula” come in Ov. met. 2, 193)

Editore: Litografica Editrice Saturnia
Testo in latino: No
Luogo: Trento
Totale pagine: 65-88
Codice scheda: 2004.51
Parole chiave: Esegesi, Fonti
Opere citate: PST 1, 2; 8, 2; 8, 6; 21, 5; 90; NTR 3, 30, 8; PHD 520-521; 525

L’elegia e i suoi confini. Fedra e Medea tra Ovidio e Seneca

Argomenti:

Premessa di ordine generale sulla definizione del concetto di allusività in S.; Fedra, o della parenesi impossibile: l’ars della nutrice e l’analisi del retroterra letterario (confronto con Ov., Ars III, 59-70 e 79 ed altri passi elegiaci); confronto di PHD 472 ss. con Ars II, 471-472; il dialogo tra Fedra e Ippolito e il presunto rapporto con il perduto Hippolytos Kalyptomenos di Euripide; rapporti allusivi con Her., IV per segnalare al lettore la distanza tra la Fedra senecana e l’eroina ovidiana; ripresa di alcuni precetti di Ars I, 607 ss.; la ripresa distorta in PHD del topos del “servitium amoris”; ripresa straniante del motivo delle lacrimae fictae di Ars I; 659-663 e III, 673-678 in PHD; il modello ovidiano della Lucrezia del secondo libro dei Fasti deformato nella finzione di Fedra; il problema del rapporto tra MED e la perduta Medea di Ovidio; significato del lungo epitalamio cantato dal coro in MED 56-115: per elementi stilistici e lessicali si contrappone alla preghiera iniziale di Medea, allude ai motivi successivi della tragedia e risente dello spunto offerto da Her. XII, 137-152; “color Ovidianus” in MED 116-149; la figura di Medea “tigre” e maga e gli archetipi ovidiani

Editore: Edizioni Polistampa
Testo in latino: No
Luogo: Firenze 2004
Codice scheda: 2004.7
Parole chiave: Fonti, Teatro
Opere citate: MED; PHD
Note: L'articolo riprende e sviluppa alcune idee già proposte in 1995.81 ; nell'Addendum M. segnala l'edizione della Medea a c. di A. Németi, Pisa '03 che ha elementi comuni alla sua linea esegetica