Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Ottavia
Interpretationen zur Pseudo-Seneca-Tragödie Octavia, Diss.
analisi di CTV; questione dell’autenticità: negazione della paternità di S.; lingua e stile; l’autore; struttura di CTV; il monologo e la rappresentazione di S.; la figura di Nerone; Herrscherideal: Augusto e Ne-rone e confronto con CLM; le figure di Ottavia e Poppea; il tema dell’amore passionale: confronto con PHD
The knee and the shin (Seneca Apocolocyntosis 10. 3)
in LDS 10, 3 mantenere l’emendamento soror mea di Bücheler al posto di sormea di Sankt Gallen, Stiftsbibl., 569; l’allusione alla slealtà attribuita a Ottavia è preferibile alla menzione del suo altruismo
The pseudo-Senecan Octavia. A plea for Nero?,
analisi dei sentimenti di Nerone e di Ottavia; critica delle interpretazioni correnti, che descrivono Nerone come tiranno e Ottavia come vittima innocente; messa in rilievo della complessità dei due caratteri e giustificazione della crudeltà di Nerone
La visione di Ottavia: nota ad Octavia 906 ss.
la sequenza finale di CTV e la fine di Ottavia; le allucinazioni e il modello greco dell’Alcesti; il simbolo della nave-morte
Octavia’s Heroines: Tacitus Annales 14.63-64 and the Praetexta Octavia
i rapporti tra il resoconto della morte di Ottavia in Tac. ann. e il corrispondente episodio in CTV; la somiglianza tra i due testi si spiega con una dipendenza comune da una fonte storica dell’età flavia, ma anche perché Tacito conosceva CTV e se ne servì nella sua descrizione; la relazione tra Ottavia e Soph. Ant.; analisi di altri luoghi della descrizione tacitiana che rivelano la conoscenza del dramma da parte dello storico, che ha riscritto la scena più come poeta che come storico
Le Sénèque de l’Octavie: imago imaginis
il S. di CTV e il S. reale; caratteristiche di CTV; l’imago Senecae è una imago Senecae philosophi, ma le parole dei due non si sovrappongono e non costituiscono il sostrato di una imago sui: perciò CTV non è di S., ma contiene la stilizzazione dell’immagine filosofica di S. (imago imaginis)
Tra Seneca e Sofocle: sulla scena d’apertura dell’Octavia di Ps.-Seneca
osservazioni su aspetti e problemi relativi alla forma letteraria e all’articolazione della pretesta; la struttura metrica e drammatica di CTV 1-74 non ha riscontri nel resto del teatro di S.; rifiuto della razionalizzazione della struttura incipitaria operata da Peiper; influsso di Soph. El. nell’organizzazione scenico-drammatica; individuazione di due analogie fondamentali (impianto generale della scena, iniziale presenza di due spazi scenici) e di molteplici echi e reminiscenze puntuali; analisi di El. 86-109 a difesa del tradito lux contro l’emendamento nox in CTV 18
¿un contrapunto?
atteggiamento di S. verso le donne; qualità positive delle donne attraverso alcune figure esemplari
Ps. Seneca, Octavia 889 and Vergil, Aeneid. 12.539 ff.
in CTV 889 mantenere sui; note esegetiche e storiche a CTV 887-890: esempio storico del tribuno Livio Druso per documentare il concetto, applicabile anche ad Ottavia, espresso al v. 876 (o funestus multis populi dirusque favor); eco di Verg. A. XII, 539-544
Julier und Claudier im Spiegel literarischer Texte
distinzione tra dinastia Iulia e Claudia e tensione fra di esse; il tema di Troia, particolarmente significativo per Claudio (cf. Tac. ann. XII, 58, 1 e LDS 5, 4, con citazione da Od. IX, 39) e Nerone; esame delle dinastie alla luce di due esempi: Hor. carm. IV, 4 (lode di Augusto e dei Claudi) e CTV (rifiuto di Ottavia di fondare una dinastia con Nerone