Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca

Postaci dzieci w tragediach Seneki (Quid liberi meruere?)

Argomenti:

l’atteggiamento favorevole di S. nei confronti dei bambini, testimoniato dalla descrizione del piccolo Marco Lucano in HLV, trova riscontro anche in TRG, in cui si pongono in luce le conseguenze della propensione all’ira, tipica dei fanciulli, nell’età adulta

Testo in latino: No
Rivista: Me
Numero rivista: XXXIV
Pagina rivista: 295-302
Codice scheda: 1979.42
Opere citate: GMM; HFU; HLV; MED; THS; TRD

Le banquet tragique: le renouvellement du thème dans le Thyeste de Sénèque

Argomenti:

Il banchetto messo in scena da S. vede lo scontro frontale Atreo-Tieste e si conclude con la vittoria del primo: Atreo è caratterizzato da una virilità attiva, vincitrice, opposta alla femminilità passiva di Tieste (che non è migliore del fratello ma debole e sofferente); inoltre si possono riconoscere qui le quattro passioni stoiche: l’ira e il piacere nel personaggio di Atreo, la paura e la sofferenza nella figura di Tieste. Si può anche interpretare la tragedia da un punto di vista politico: la capacità del tiranno assoluto di distruggere le vittime trasformandole in esseri sottomessi. Infine l’A. avanza l’ipotesi che S., scoprendo in Tieste il suo “doppio”, cerchi di distaccarsene esorcizzandolo

Testo in latino: No
Rivista: Pal
Numero rivista: LXI
Anno rivista: 2003
Pagina rivista: 271-284
Codice scheda: 2003.45
Parole chiave: Esegesi, Mito, Teatro
Opere citate: DPS 408; GMM 874-75; 919; 938; HFU 1101; IRA; PHD; PHD 823; PHN 638; 577; PST 83, 24, 2; THS 59-67; 144-48; 277-83; 635-36; 641-743; 749-764; 765-775; 779-782; 789-884; 885-919; 987-88; 1054-65; TRD 64; 120

La dieta del saggio: una lettura antropologica delle prescrizioni alimentari senecane

Argomenti:

da un punto di vista antropologico il cibo è un potente marcatore dell’identità di un popolo, così era nella Roma antica e per S., nei cui scritti i riferimenti al cibo travalicano il semplice topos letterario o il «materialismo medico» per assumere un significato simbolico-economico-morale

Testo in latino: No
Rivista: QRO
Numero rivista: V
Anno rivista: 2012
Pagina rivista: 123-136
Codice scheda: 2012.60
Opere citate: HLV 10,5; IRA II,21,3; PST 78,23-24; 95,33;15-29; 104,18; 108,15;18-22; THS

Un incompiuto rifacimento greco dell’Agamennone di Seneca

Argomenti:

analisi di un frammento tragico greco riconosciuto come traduzione rielaborata di una parte di GMM, confronto con l’originale senecano e con i paralleli greci, proposta di retrodatazione dal VII al V-VI sec.

Testo in latino: No
Rivista: AAP
Numero rivista: LI
Anno rivista: 2012
Pagina rivista: 15-160
Codice scheda: 2012.57
Parole chiave: Fortuna, Mito, Traduzione
Opere citate: GMM 57-101; 108-145; THS 32

Il teatro di Seneca e l’idea di rappresentazione

Argomenti:

il teatro di S. presuppone un pubblico, più ampio di quello degli scritti in prosa e in grado di cogliere i riferimenti allusivi alla contemporaneità; la teatralità di TRG può essere dimostrata individuando le indicazioni drammaturgiche (tipologie di didascalia, riferimenti alla gestione dello spazio e alla gestualità) all’interno delle opere che risultano “testi per la scena che funzionano anche letti”

Testo in latino: No
Rivista: Maia
Numero rivista: LXIII
Anno rivista: 2011
Pagina rivista: 7-34
Codice scheda: 2011.86
Parole chiave: Fortuna, Pedagogia, Teatro
Opere citate: CTV; DPS 202-205; 530-668; 784; GMM 6-11; 388-391; 586-587; 897-900; 915; 922-924; HFU 917; 1002-1027; 1032-1034; 1173; HOE 1032-1033; 1037-1039; MED 171; 910; 991-992; 995-1002; 1009-1020; 1032; PHD 599; 1000-1114; 1247-1280; PHN 1-11; PST 7; 88; 115; THS 23; 122; 176; 204; 404; 451-467; 623; 684-695; 707-772; 827; 920; 1005-1006; TRD 298-299; 351-352; 884-885; 1079-1082; 1086-1087; 1120; 1123-1125; 1143-1146

La ‘follia’ nella Phaedra di Seneca tra tradizione poetica e fenomenologia clinica

Argomenti:

le fasi di evoluzione del furor di Fedra sono evidenziate dalla nutrice secondo una sintomatologia medica e la dimensione patologica di questa follia – che dopo il dialogo con Ippolito è definita insania – rivela la volontà di S. di strutturarla secondo un quadro clinico simile a quello di Celso e sancisce il superamento del modello euripideo

Testo in latino: No
Rivista: RCCM
Numero rivista: LV
Anno rivista: 2013
Pagina rivista: 75-93
Codice scheda: 2013.26
Opere citate: GMM; HFU; HOE 1223; IRA I,1,2-4; 7,4; 13,3; II,19,3-4; 36,4-5; III,9,4; 18,3-5; 34,2; MED; PHD 81-115; 119; 124-128; 142; 177-266; 360-404; 443; 567-568; 583-590; 604; 637; 640-671; 703-705; 707-708; 711; 733; 880; 886-887; 1156; 1181-1182; 1184-1185; 1188-1190; 1192-1194; 1207; PST 75,12; 94,17; 95,13-15; THS; TRD

Der Agamemnonstoff bei Aischylos, Seneca und in der “Orestis tragoedia” des Dracontius

in ALLEGRI, Giuseppina, BELLINCIONI, Maria, PISI, Giordana, SCARPAT, Giuseppe, Quattro studi latini a Vittore PISANI per il suo 82° compleanno, Istituto di Lingua e Letteratura Latina V, Università di Parma, Parma 1981
Argomenti:

il dramma di Agamennone attraverso i secoli e la trasformazione dell’idea di tragedia; dalla tragedia vera e propria al metro epico in Draconzio; presenza della retorica e di elementi epici già in GMM; importanza delle singole scene rispetto all’insieme; la natura stoica della tragedia risulta chiaramente visibile; importanza centrale di Clitemnestra; il ruolo della visione di Cassandra; attenzione agli aspetti sociali del dramma e preminenza dell’etica rispetto agli altri elementi

Testo in latino: No
Pagina rivista: 268-275
Codice scheda: 1981.108
Parole chiave: Esegesi, Mito
Opere citate: GMM