Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca

La littérature grecque en vue des idées esthétiques de Sénèque

Argomenti:

giudizio di S. sul concetto di bellezza: fondamentale il dato morale della virtus, che ha prevalenza sul lato estetico; disprezzo per la bellezza formale della letteratura greca; l’arte è riproduzione mimetica della realtà; ambiguità del giudizio su Omero e sui tragici; nella letteratura è ammesso solo il fine didattico in linea con la posizione stoica; giudizio negativo sui lirici greci e sulla commedia antica, più benevolo per Menandro, in virtù delle sue tendenze moralizzatrici

Testo in latino: No
Rivista: Eos
Numero rivista: LXXIV
Pagina rivista: 279-301
Codice scheda: 1986.81
Parole chiave: Estetica
Opere citate: BNF I, 3, 10; 4, 5-6; PST 8, 6; 40, 11; 49; 65, 12; 66, 21; 76, 8-12; 88; 90; 114; 115, 14; 120, 11

Teoría de la sátira. Análisis de Apocolocyntosis de Séneca

Argomenti:

analisi generale di LDS, la prima successiva a 1923.5 , in stretto collegamento con la riflessione teorica antica sul genere letterario; satira menippea ed invettiva sono due diverse forme di aggressione letteraria; analisi storica delle teorie antiche; in LDS il genere predominante non è la vituperatio ma la satira, nelle opposte tendenze del realismo e della costruzione fantastica; storia ed epica fanno da sfondo parodico e straniato alla satira

Indice: Prólogo, 11; Introducción, 13; I. Historia y Teoría de sátira e invectiva en la Literatura Latina. A) Apocolocyntosis en el juicio de los Antiguos, 17; B) Sátira e invectiva: Varrón y Lucilio, 19; C) Horacio y su teoría, 30; II. Retórica: su aportación al estudio de la sátira y la invectiva. A) Doctrina retórica del ridiculum, 37; B) La invectiva en la Retórica, 42; C) Procedimientos del ridiculum en Cicerón y Quintiliano, 51; Cicerón, 51; Quintiliano, 67; III. Teoría actual. A) Sátira, 77; B) Ironía, 96; C) Parodia, 115; Análisis e interpretación, 127; I. Título, proemio y marco temporal, 130; II. Muerte de Claudio y alabanza de Nerón, 150; III. A las puertas del Olimpo, 180; IV. Concilium deorum, 207; V. Viaje a los infiernos: funeral de Claudio, 246; VI. Claudio en los infiernos, 261; Conclusiones, 283; Bibliografía. Autores antiguos, 295; Ediciones y comentarios de Apocolocyntosis, 296; Autores modernos, 296; Índices. Índice de pasajes citados, 305; Índice de autores modernos, 311
Editore: Universidad de Extremadura
Testo in latino: No
Luogo: Cáceres
Totale pagine: 315
Codice scheda: 1986.35
Parole chiave: Generi letterari, Retorica
Opere citate: LDS
Recensioni: Cèbe, REL LXV 1987, 332-333 | Mastellone Iovane, BStudLat XVII 1987, 140-141 | Alberto, Euph XVI 1988, 469-470 | Astbury, CR XXXVIII 1988, 49-50 | Gómez Pallarès, Fav XI 1989, 181-183 | Dubuisson, AC LX 1991, 406-407

Dalla vita alla morte: il destino delle Parche (da Catullo a Seneca)

Argomenti:

Il mito delle Parche in S., rappresentato maggiormente da LDS 3,1-4,1; ripresa della lettura fattane da Cortés Tovar (1986.35 ) come parodia di scene virgiliane (Aen. IV, 693-705; I,34-80); memoria lessicale ovidiana nell’episodio dei vv. 3-7, ma il modello strutturale rimane Virgilio; in generale la posizione gerarchica delle Parche subisce un declassamento parodico; accoglimento della tesi di Weinreich (1923.5 , pp.39 ss.), secondo cui la profezia di Apollo allude al giovane Nerone, avendo S. come modello la profezia di Anchise su Augusto (cf Aen. VI, 790-805)

Indice: Premessa, 7; Catullo, 9; Virgilio, 23; Orazio, 33; Tibullo, 43; Gli autori del corpus, 49; Properzio, 51; Ovidio, 65; Lygdamo, 107; Lucano, 111; Seneca, 127; La documentazione epigrafica, 139; Conclusioni, 177; Bibliografia, 183; Indice dei testi e dei passi degli autori antichi citati, 193
Collana: Scrinia Collana di studi classici diretta da Paolo
Editore: Edipuglia
Testo in latino: No
Luogo: Bari
Totale pagine: 200 pp.
Codice scheda: 2004.94
Parole chiave: Esegesi, Mito
Opere citate: CTV 14-15; HFU 803; HOE 219; LDS 1,1; 1,2; 3,1-4,1; 4,1, vv. 1-9; v.13; vv.20-24; 4,2;
Note: Desumo gli estremi di Weinreich 1923, perché il contributo non appare nella Bibliografia

L’elegia e i suoi confini. Fedra e Medea tra Ovidio e Seneca

Argomenti:

Premessa di ordine generale sulla definizione del concetto di allusività in S.; Fedra, o della parenesi impossibile: l’ars della nutrice e l’analisi del retroterra letterario (confronto con Ov., Ars III, 59-70 e 79 ed altri passi elegiaci); confronto di PHD 472 ss. con Ars II, 471-472; il dialogo tra Fedra e Ippolito e il presunto rapporto con il perduto Hippolytos Kalyptomenos di Euripide; rapporti allusivi con Her., IV per segnalare al lettore la distanza tra la Fedra senecana e l’eroina ovidiana; ripresa di alcuni precetti di Ars I, 607 ss.; la ripresa distorta in PHD del topos del “servitium amoris”; ripresa straniante del motivo delle lacrimae fictae di Ars I; 659-663 e III, 673-678 in PHD; il modello ovidiano della Lucrezia del secondo libro dei Fasti deformato nella finzione di Fedra; il problema del rapporto tra MED e la perduta Medea di Ovidio; significato del lungo epitalamio cantato dal coro in MED 56-115: per elementi stilistici e lessicali si contrappone alla preghiera iniziale di Medea, allude ai motivi successivi della tragedia e risente dello spunto offerto da Her. XII, 137-152; “color Ovidianus” in MED 116-149; la figura di Medea “tigre” e maga e gli archetipi ovidiani

Editore: Edizioni Polistampa
Testo in latino: No
Luogo: Firenze 2004
Codice scheda: 2004.7
Parole chiave: Fonti, Teatro
Opere citate: MED; PHD
Note: L'articolo riprende e sviluppa alcune idee già proposte in 1995.81 ; nell'Addendum M. segnala l'edizione della Medea a c. di A. Németi, Pisa '03 che ha elementi comuni alla sua linea esegetica

Die Anordnung der Dialoge Senecas

Argomenti:

ordine di DLG in A (Milano, Bibl. Ambrosiana, C 90 inf); critica alla posizione di A. Bourgery (1922.1 ), che considera tale ordine arbitrario, in quanto non cronologico, non relativo ai contenuti e non in base al destinatario; analisi di tali categorie; individuazione di un complesso ordine tematico modellato su quello delle raccolte poetiche di età augustea (Orazio; Tibullo); S. redattore del corpus di DLG

Testo in latino: No
Personaggi: Orazio, Tibullo
Rivista: Heli
Numero rivista: I
Pagina rivista: 245-263
Codice scheda: 1961.35
Opere citate: DLG
Note: il contributo è il frutto di una conferenza tenuta durante una seduta della Mommsen-Gesellschaft (Bamberg, giugno 1960)

Imitazioni senecane da poeti latini augustei

Testo in latino: No
Rivista: AFMP
Numero rivista: II
Pagina rivista: 53-71
Codice scheda: 1960/1961.33
Parole chiave: Fonti
Opere citate: TRG

I cori nella “Medea” di Seneca

Argomenti:

analisi dei cori di TRG, con particolare riferimento a MED; funzione del coro in MED come intermezzo lirico, in rapporti spesso tenui con l’argomento del dramma; influsso delle dottrine classicistiche dei grammatici e soprattutto di Orazio sulla divisione in atti di MED

Testo in latino: No
Personaggi: Orazio
Rivista: RSC
Numero rivista: III
Pagina rivista: 32-40
Codice scheda: 1955.28
Parole chiave: Teatro
Opere citate: MED

Horaz in den Tragödien des Seneca

Argomenti:

aggiunte alle raccolte ottocentesche di Zingerle, Spika e Gaheis contenenti testi relativi all’imitazione di Orazio da parte di S.; indicazioni di possibili imitazioni oraziane di S

Testo in latino: No
Personaggi: Astianatte, Orazio, Pirro
Rivista: PhW
Numero rivista: LXI
Pagina rivista: 190-192
Codice scheda: 1941.17
Parole chiave: Fonti
Opere citate: DPS 250; 677; 724; GMM 744; 869; MED 43; 226; 243; 457; 550; 588; 794; PHD 406; 419; 423; 424; 429; 488; 613; THS 339; 348; 1048; TRD 124; 125; 297; 630; 706; 766; 854; 876; 907; 974; 1009; 1019; 1024

Seneca als Dichterphilosoph

Argomenti:

S. è filosofo-poeta; TRG da collocare all’interno della sua produzione filosofica; critiche antiche alle contraddizioni tra pensiero ed azione nel filosofo; lo stoicismo di S. e la sua etica; il mito; confronti con Orazio, Marziale ed altri autori

Testo in latino: No
Rivista: NJAB
Numero rivista: III
Pagina rivista: 18-36
Codice scheda: 1940.8
Parole chiave: Teatro
Opere citate: CTV 34; 929; DLG; GMM 589-599; HOE; MED 866; PHD 761; 774; PHN; PST 6; 8, 10; 20; 24, 21; 33, 6-7; 83, 13; 94; 95, 7; 115, 12; 117, 12
Note: ristampa in 1972.11, 33-57

Seneca, Marco Aurelio e il Protrettico di Aristotele

Argomenti:

il Protrettico di Aristotele è fonte comune di Crisippo, S. e Marco Aurelio; rielaborazione di luoghi aristotelici riguardanti l’esortazione alla vita contemplativa (fr. 10c, p. 46 W.; 5a, p. 30 W.; 11, p. 49 W. = OTI 5); i tre ideali di vita, voluttuaria, attiva e contemplativa (fr. 15 W. = OTI 7); superiorità dell’uomo sugli animali per il possesso della ragione (fr. 10a; 10c, p. 45 W.; 3, p. 24 W. = BRV 1, 2 e PST 76, 8-10, 14-15)

Testo in latino: No
Rivista: ASNP
Numero rivista: IX
Pagina rivista: 241-249
Codice scheda: 1940.4
Parole chiave: Fonti, Scuole filosofiche
Opere citate: BRV 1, 2; OTI 5; 7; PST 76; TRN 4-6