Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Orazio
La langue de la psychologie amoureuse dans la Phèdre de Sénèque
analisi del vocabolario relativo alle espressioni dell’amore in PHD; termini generali e convenzionali, realistici e peggiorativi; metafore; paragoni; ricorso alla mitologia; sentenze; realismo senecano nella descrizione del fenomeno affettivo
Les tragédies de Sénèque
caratteristiche della produzione teatrale ai tempi di S.; probabile carattere musicale dei cori; confronto di HOE, MED, PHD con i modelli greci; TRG, presentando il confronto tra un’anima e il suo destino, sono espressione di una verità filosofica non interamente dimostrabile con la ragione (cf. il ruolo del mito in Platone)
Nota senecana
rispondenza spirituale della riflessione sulla malvagità dell’uomo di IRA III, 26, 4-5 ai bisogni del mondo contemporaneo
Seneca metrico
studi metrici su TRG; problema della colometria; figure metriche che costituiscono sezioni libere; loro combinazioni e maniere di impiego; teoria derivazionista seguita da S.; problema dell’esecuzione
La géographie dans les tragédies de Sénèque
il viaggio in PST 104; interesse per la geografia; espansione dell’impero; politica neroniana verso i paesi orientali; tradizione letteraria (Virgilio; Orazio; Ovidio); esotismo dei nomi geografici; conoscenze geografiche senecane in TRG relative a Daci (DPS 492; HOE 1092; 1280; PHD 167), Sciti (HFU 533-541), Sarmati ( HFU 158; 539; PHD 71; THS 357), Parti (DPS 115; 119; HOE 161; MED 710; PHD 816; THS 384), Indi (DPS 114; 120; 122-123; HOE 41; 667; PHD 389; THS 602); conoscenze geografiche relative ai fiumi Istro (MED 585; 764; THS 370), Tanai (TRD 9), Fasi (HOE 950; GMM 120; MED 102; 762), Arasse (DPS 428; PHD 57; MED 372-374); riferimento alla remota terra di Tule (MED 374-379)
Note a tragedie di Seneca
nota critica a HOE 415; PHD 249 ss. fonte di Drac. Orest.trag. 739 ss.; Prop. II, 24, 4 fonte di PHD 253; Hor. ep. II, 1, 156 fonte di GMM 175
Horatiana et Annaeana
in che cosa S. in TRG segua i dettami di Hor. ars: S. segue Orazio più che Aristotele, ma senza coincidenza perfetta; in TRG i fatti più atroci si svolgono fuori dalla scena, ma non necessariamente per l’applicazione del precetto oraziano
Die Nachahmungstechnik Senecas in den Chorliedern des Hercules furens und der Medea, Diss., Leipzig
dimostrazione della preponderanza dell’influsso ovidiano su TRG, avvertito nella medesima misura sia in MED, riconducibile al modello ovidiano, sia in HFU, non rifacentesi invece ad alcun modello ovidiano
Schmerz und Tod in den Tragödien Senecas
fortuna di TRG a partire dalla tarda antichità e nel teatro moderno; studio delle componenti di dolore-morte-pathos ritenute costitutive di TRG; vari aspetti della morte (rappresentazioni della morte e dell’oltretomba); confronto con la tragedia greca: nuova concezione del tragico con S.; esame di alcune opere in prosa (CNS, IRA, MRC, VTB, TRN) e confronto con altri autori (Lucr. III; Hor. carm. II, 16, 17 ss.); corrispondenza di temi fra opere in prosa e TRG; esame dello stile di S.
Some Roman Elements in the Tragedies of Seneca
in TRG si riscontra la medesima visione del mondo delle opere filosofiche; concezione romana a proposito delle condizioni etiche e politiche; variazioni nella metrica e nella retorica; ruolo svolto dalla tradizione poetica latina nelle opere in prosa ed in TRG, in particolare da Lucrezio, Catullo, Virgilio, Orazio ed Ovidio; prestiti in Lucano; elementi romani nella cronologia e nella geografia del mito