Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Medea
Die Bedeutung des Paradoxen in der Römischen Literatur der frühen Kaiserzeit
il paradosso nella letteratura della prima età imperiale; in S. (soprattutto pp. 69-74) il paradosso è figura del mondo perverso
Quid ratio possit? Senecas Phaedra als stoisches Drama
ruolo della filosofia stoica in TRG: S. filosofo e tragico non vanno separati; i drammi sono profondamente romani nella loro essenza e sono marcati dall’idea dell’exemplum; l’interpretazione è resa difficile dal confronto con la tragedia attica; esame di PHD: le fonti euripidee e le modifiche di S.; Teseo ed Ippolito sono personaggi accecati dalle passioni e dall’ira; Fedra agisce con lucidità, ma la ragione non può far nulla contro le passioni
The Fiend-like-Queen: A Note on “Macbeth” and Seneca’s “Medea”
Seneca Lucan Corneille. Studien zum Manierismus der römischen Kaiserzeit und der französischen Klassik, Diss. Freiburg
I. confronto tra MED e Medée e tra la Pharsalia e Pompée di Corneille, a livello di argomento, struttura drammatica, lingua e stile; II. analisi del manierismo retorico nello stile e dei caratteri comuni del sentire “barocco”: tecnica drammatica (monologhi, dialoghi, racconti del messaggero), elementi di suasoriae e di controversiae, la sententia; III. impostazione dei personaggi in S., Lucano e Corneille; influenza dello stoicismo su Corneille: morte, destino, passioni, ragione e volontà
Sénèque, Tragédies I, traduction nouvelle avec introduction et notes par Maurice Mignon
introduzione sull’influenza di TRG sulle letterature francese e italiana; testo di HFU, TRD, MED, PHD e DPS senza apparato critico, con traduzione francese e note esegetiche nello spirito divulgativo della collezione
The ambiguous virtus of Seneca’s Medea
una differenza tra MED e il modello euripideo si può cogliere nella connotazione di Medea con alcuni tratti dell’eroe stoico
Présence d’Ovide dans l’Œdipe de Sénèque: formes et significations
tra l’opera ovidiana e il teatro di S. esiste una continuità poetica e simbolica e il DPS è particolarmente evidente come S. attraverso Ovidio riesca non solo a superare Sofocle, ma anche a intrecciare una serie di paratesti ovidiani (da met., trist., Pont.) relativi al mito di Tebe
Seneca tragico e il popolo in scena: il caso delle Troades
“tragedia di popolo” TRD è l’unica tragedia di S. dove i singoli personaggi sono parte di un dramma collettivo: il coro è perciò spesso spettatore ed eco delle loro sventure e lamentazioni e perciò coprotagonista della tragedia
Clytemestra’s reception and glory (Seneca, Agamemnon 108-124)
l’indagine etimologica sui nomi di Clitemnestra e Medea permette di riscontrare nuovi punti di contatto tra i due personaggi che ottengono fama e realizzazione di sé attraverso i crimini escogitati
The Labour of Empire: Womb and World in Seneca’s Medea
S. scrive MED reinterpretando il poema di Apollonio, superando le regole tragiche oraziane e inserendo forti suggestioni ovidiane e fa del corpo di Medea una metafora del modo in cui l’impero gestisce gli equilibri del mondo, con le conseguenti deformazioni