Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Medea
Die Entwicklung der Jason-Medeasage und die Medea des Euripides
MED ed il mito di Giasone e Medea
Medea-Dramen der Weltliteratur, Diss.
esame delle tragedie relative a Medea in varie letterature
Lucio Anneo Seneca, Medea, introduzione e traduzione di Lidia Motta
introduzione di carattere generale sulla fortuna del teatro di S. sulla rivalutazione di S. tragico operata dal teatro italiano contemporaneo; natura di TRG; rapporto con le fonti; periodo storico di S.; rapporti con il potere; lingua e stile di TRG; personaggi di TRG; antefatto e argomento di MED; traduzione italiana di MED
De la Médée d’Euripide aux Médées d’Anouilh et de Jeffers
esame delle tragedie relative a Medea a partire da Euripide: in esse si riscontra un trattamento sempre più atroce e disumano del personaggio
Anouilh’s Médée, a debt to Seneca
il debito di Anouilh nei confronti di MED, se solo raramente è consapevole, non è meno reale
Studien zur Darstellung des Pathologischen in den Tragödien des Seneca, Diss.
il concetto di furor in TRG; il rapporto tra affectus e ratio; S. preferisce dare vita a personaggi con caratteri ben individuati e non a tipi fissi
L’ultimo atto della Medea di Seneca
in MED attribuzione dei vv. 891-892 non alla nutrice, ma al coro; destinatari dei vv. 974-975: in comes si riconosce l’apostrofe al figlio vivo; con corpus s’intende il corpo del figlio morto; analisi del ruolo della nutrice e del coro
Medea, v. 680
nel lungo monologo MED 670-739 in cui la nutrice descrive le azioni di Medea, al. v. 680 allo scongiuro reso dal gesto della mano si accompagna la precatio della maga con le sue formule rituali
Medea-interpretations
la scena di Egeo presente in Eur. Med., condannata dopo Aristotele, non è un errore di tecnica teatrale, ma si giustifica sulla base dell’intera tragedia; S. invece pone l’accento sui preparativi magici di Medea
A Stoic Aspect of Senecan Drama, Portraiture
la funzione del ritratto in TRG; relazione tra il carattere e l’aspetto esteriore dell’individuo; analisi dei termini retorici usati nell’iconologia e nelle descrizioni fisionomiche, con particolare riferimento a Medea e Fedra; in appendice (pp. 183-184) esempi di descrizioni fisionomiche in tragedie greche e romane