Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca

La voce di Medea. Dal testo alla scena. Da Seneca a Cherubini

Editore: Palomar
Testo in latino: No
Personaggi: Medea
Luogo: Bari
Totale pagine: 287
Codice scheda: 2005.55
Parole chiave: Fortuna
Opere citate: MED
Recensioni: R. Valenti BSL XXXVI, 2006, 634-636

Per alta nemora. La poesia del mondo vegetale in Seneca tragico

Argomenti:

Studio sul mondo vegetale nelle TRG: S. descrive un mondo vegetale noto che distribuisce secondo le sue esigenze creando paesaggi atemporali

Indice: Premessa, 11; 1. Il catalogo degli alberi, 13; 2. Est procul ab urbe lucus ilicibus niger. La foresta di Laio, 31; 3. Non prata viridi laeta facie germinant. Gli Inferi, 54; 4. Obscura nutat silva. Il Pelopis nemus, 67; 5. Vocor in silvas. I rovi di Ippolito, 77; 6. Mortifera carpit gramina. Le erbe di Medea, 89; 7. Populea silva, frontis Herculeae decus. La pira di Ercole, 109; 8. Tra iconografia e autoscopia, 125; Appendice. Nomenclatura della flora, 130; Riferimenti bibliografici, 148
Collana: Quaderni della "Rivista di cultura classica e
Editore: Fabrizio Serra Editore
Testo in latino: No
Luogo: Pisa-Roma
Totale pagine: 156
Codice scheda: 2007.10
Parole chiave: Scienze, Teatro
Opere citate: TRG
Note: Il volume è accompagnato da un CD Rom che contiene le fotografie di piante appartenenti alle specie nominate da S.
Recensioni: B. Cowan, BMCR 2009.09.51

Seneca and Chaucer: translating both poetry and sense

in Seneca in Performance
Argomenti:

Esame dei problemi posti da TRG ai traduttori; parallelo con analoghe difficoltà poste dalla resa in inglese moderno dei Canterbury tales di Chaucer; S. come Chaucer usa il gioco di parole come parte integrante della sua tecnica compositiva.

Editore: Duckworth and The Classical press of Wales
Testo in latino: No
Personaggi: Atreo, Edipo, Giasone, Medea
Luogo: London
Pagina rivista: 151-171
Codice scheda: 2000.32
Parole chiave: Fortuna, Lingua e stile
Opere citate: DPS 41-43; MED 7-9; 804-811

Bringing the other to center stage: Seneca’s Medea and the anxieties of imperialism

Argomenti:

Studio sulla MED come espressione dell’ansia di Seneca per l’imperialismo romano. Nella MED si vede una dialettica Colchide-Teseo e Grecia-Medea, che va interpretata come inserimento, dalle nefaste conseguenze, di un elemento “altro” in terra straniera; l’imperialismo, dissolvendo i confini, porta a conflitti culturali, causati dalle conseguenze di portare l’”altro” dalla periferia al centro: l’arrivo di Medea a Corinto provoca un terremoto nella società, mentre Medea, una volta percepito l’isolamento cui è condannata, si tramuta in una spietata vendicatrice; dietro tale conflitto si cela la preoccupazione di S. per l’imperialismo romano, che produce effetti negativi in Roma

Testo in latino: No
Rivista: Arethusa
Numero rivista: XXXVI
Pagina rivista: 271-284
Codice scheda: 2003.105
Parole chiave: Esegesi, Mito
Opere citate: BNF II 5, 1; 5, 3; BRV 13, 7; IRA II 3, 18; 3, 20; 5, 3; 5, 4; 33, 3-4; IV 2, 1; MED 1-55; 102-06; 114-15; 118-19; 127-29; 134-36; 143-46; 166; 171; 179; 207-20; 217-18; 262-65; 274-80; 329-36; 340-364; 369-74; 372-9; 423-25; 449-58; 451-89; 487-89; 494-95; 597; 604-15; 849-78; 905-10; 911-13; 982-86; 991-92; 992-94; 999-1001; 1008; 1013-16; 1018-24; 1020-21; NTR III 17, 2; 18, 1; PST 7; 95; TRN 7, 2; VTB 12, 4

Saffo, Medea, Ero. Tre eroine classiche nel teatro austriaco dell’Ottocento

in Seneca e le radici della cultura moderna
Argomenti:

Saffo, Medea ed Ero nel teatro di F. Grillparzer e i rapporti con MED

Collana: Chronos. Quaderni del liceo classico Umberto I di
Editore: Liceo classico Umberto I di Ragusa
Testo in latino: No
Personaggi: Medea
Luogo: Ragusa
Pagina rivista: 193-210
Codice scheda: 2006.53
Parole chiave: Fortuna, Teatro
Opere citate: MED

Fra le ‘maledizioni’ di Medea (Sen. Med. 17-25)

Argomenti:

Esegesi dei versi 17-25 della MED (con difesa del testo tràdito al v. 19). Medea invoca per i suoi nemici la pena inflitta a lei: a Creonte la morte, poiché la voleva giustiziata, a Giasone l’esilio, perché a questo l’ha condannata (e l’esilio, per Medea, è male peggiore della morte); inoltre Giasone deve soffrire di ciò che affligge lei, cioè l’isolamento degli affetti: soffrirà la nostalgia della moglie e dei figli, destinati a essere come il padre e la madre, e sarà odiato e rifiutato, anche nei luoghi a lui noti. In particolare, il v. 19 è da intendersi: “il male da augurare allo sposo è qualcosa di peggio, per me, della morte: viva etc.” (è sottinteso sicuramente leto; a giustificazione del forte rilievo di mihi, forse è da sottintendere est)

Testo in latino: No
Personaggi: Creonte, Creusa, Giasone, Medea
Rivista: AUFL
Numero rivista: N.S. IV
Anno rivista: 2003
Pagina rivista: 61-77
Codice scheda: 2003.55
Parole chiave: Critica testuale, Esegesi, Mito
Opere citate: MED 13; 17-26; 28; 73; 110-14; 114-16; 170; 172; 179-80; 183-86; 190; 246-48; 295; 297-99; 451-60; 524; 541-42; 549-50; 557; 644-46; 779-80; 870-73; 933-34; 947-48; 950-51; 1026

Mors placet (Sen. Oed. 1031): Giocasta, Fedra e la scelta del suicidio

Argomenti:

Si sottolinea la novità della motivazione al suicidio di Giocasta e Fedra, riassunta nell’icastica affermazione mors placet del DPS. Di DPS e PHD si individuano gli ascendenti ovidiani (soprattutto nel personaggio di Mirra), virgiliani e sofoclei; si rileva come l’originalità delle scelte di S. rispetto ai modelli greci si riscontri nel rispetto della tradizione latina e in nome di una nuova spettacolarità della parola: in S. l’eroina spiega le ragioni della sua scelta

Testo in latino: No
Rivista: Prom
Numero rivista: XXIX
Anno rivista: 2003
Pagina rivista: 171-186
Codice scheda: 2003.51
Parole chiave: Fonti, Mito, Teatro
Opere citate: DPS 925-26; 926 ss.; 936-38; 938 ss.; 940-42; 949-51; 976-77; 998-1000; 1024-1039; PHD 1175-77; 1179-80; 1183-84; 1188; 1198; PST 70, 24-25; THS 267-70

Self-Representation and Illusion in Senecan Tragedy

Argomenti:

L’autore intende dimostrare la natura puramente fittizia del teatro senecano (ossia il suo non essere finalizzato alla rappresentazione) in base alla caratterizzazione dei personaggi e all’ambientazione, entrambi vistosamente artificiosi, come pure la rappresentazione degli eccessi del vizio spinta all’estremo (gli esempi cui dedica maggior attenzione sono i personaggi di Atreo e Medea e la coppia Ippolito/Fedra). Una simile modalità rappresentativa mirererebbe a mostrare la vanità del mondo in una prospettiva filosofica. Le reazioni che Seneca intenderebbe suscitare nello spettatore, anche attraverso spunti metateatrali, comprendono sia il rifiuto sia il piacere sadico.

Indice: 1. Introduction, 1; 2. The Broken World, 15; 2.1. Stoicism and the Locus of Moral Conflict, 18; 2.2. Vice and Virtue in a Broken World, 25; 2.3. Irony and Lies, 36; 2.4. Stichomythia and Paradox, 40; 2.5. Ambiguity and Alienation, 47; 2.6. The Dramatic World, 57; 2.7. Conflicting Perspectives, 70; 2.8. Dramatic Reality and Conflicting Perspectives in Troades, 90; 3. Images of Flawed Technical Genesis, 103; 3.1. Hercules Furens, 107; 3.2. Thyestes, 127; 3.3. Medea, 148; 4. Meta-theatre and Self-Consciousness, 172; 4.1. Viewing, Acting, Power, 175; 4.2. Viewing, Gender, Power, 194; 4.3. Models of Audience Response, 209; 4.4. The Development of a Sadistic Spectatorship, 215; 4.5. Modelling an Ambivalent Spectatorship, 240; 5. Phaedra: Intertextuality and Innocence, 259; 5.1. Hippolytus's Hunting Song, 269; References, 302; Index of Passages, 315; General Index, 325.
Collana: Oxford Classical Monographs
Editore: Oxford University Press
Testo in latino: No
Personaggi: Atreo, Fedra, Fetonte, Ippolito, Medea
Luogo: Oxford
Totale pagine: 331
Codice scheda: 2004.45
Parole chiave: Esegesi, Teatro
Opere citate: TRG

Medea y lo mostruoso: tratamiento diferencial en Eurípides y en Séneca

in Medeas. Versiones de un mito desde Grecia hasta hoy, I,
Argomenti:

Il mostruoso, presenza forte nella Medea di Euripide e Seneca, è trattato in misura di gran lunga divergente, in rapporto alle qualità specifiche delle due protagoniste e alle azioni che compiono; analisi delle valenze simboliche e del ruolo che rivestono

Collana: Estudios clasicos
Editore: Granada
Testo in latino: No
Personaggi: Medea
Anno rivista: 2002
Pagina rivista: 277-292
Codice scheda: 2002.26
Parole chiave: Fonti, Teatro
Opere citate: MED

L’auto-dérision de Sénèque dans sa Médée

Argomenti:

Nella Medea Seneca sembra deridere la dottrina stoica in quanto viene pronunciata da Medea, una furens, e dalla sua nutrice, una vecchia serva paurosa, personaggi molto lontani dal saggio stoico e dal proficiens: un’autoderisione, se è vero che Seneca potrebbe celare dietro il rapporto nutrice-alumna il proprio con Nerone

Testo in latino: No
Personaggi: Medea, Nerone, Nutrice
Rivista: REA
Numero rivista: CIV
Anno rivista: 2002
Pagina rivista: 211-218
Codice scheda: 2002.5
Opere citate: MED