Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca

Violence, nature et divin chez Médée

Argomenti:

la violenza nel dramma di Medea: in Euripide è più discreta, più spirituale che fisica, mentre in S. Medea sembra quasi essere lo strumento di vendetta di forze superiori; Grillparzer (Der Gastfreund; Die Argonauten) invece non pone Medea all’origine della violenza, ma la trasforma in una sorta di Cassandra bisognosa di tenerezza, che diventa vendicativa perché umiliata da tutti; Jahnn (Medea) insiste invece sulla violenza fisica e sulla barbarie della protagonista; J. Anouilh (Médée) cerca di attenuare la violenza della donna, mettendo in rilievo come ella sia spinta a vendicarsi dal tradimento; tutti gli autori hanno rifiutato di dare una definizione precisa delle ragioni dell’ira e della vendetta, mantenendo l’ambiguità che è propria del tragico

Testo in latino: No
Personaggi: Creonte, Giasone, Medea
Rivista: Pal
Numero rivista: XLV
Pagina rivista: 229-249
Codice scheda: 1996.87
Parole chiave: Fortuna
Opere citate: MED
Note: con riassunto in inglese a p. 286

La Médée de Sénèque, une tragédie “annoncée”: Medea superest (166); Medea … fiam (171); Medea nunc sum ( 910)

Argomenti:

l’originalità di S. deriva dalla combinazione delle fonti sul mito di Medea (in particolare Ovidio); concetti di imitatio ed aemulatio (cf. PST 94; 108); evoluzione drammatica della personalità di Medea come realizzazione di un destino già noto: Medea annuncia l’iter tragicum con le tre dichiarazioni Medea superest (166), Medea … fiam (171) e Medea nunc sum (910); Giasone spectator di tale evoluzione

Testo in latino: No
Personaggi: Giasone, Medea, Ovidio
Rivista: BAGB
Pagina rivista: 44-54
Codice scheda: 1996.51
Parole chiave: Fonti, Lingua e stile
Opere citate: MED 166; 171; 361-379; 754-769; 889-891; 910; PST 94; 108

La femme dans l’imaginaire romain de Sénèque à Apulée

in Les imaginaires des Latins, Actes du Colloque International de Perpignan, 12-13-14 novembre 1991, organisé par l'Équipe pour la Recherche sur l'Imaginaire de la Latinité
Argomenti:

tre personaggi femminili in TRG: Clitemnestra; Fedra; Medea; loro carattere oscuro e maligno; confronto con altre donne della storia e della letteratura latina fino ad Apuleio: Quartilla e Trifena (Petronio), Messalina, Agrippina e Poppea (Tacito); Psiche (Apuleio); le donne giocano un ruolo fondamentale nell’immaginario degli scrittori latini dell’età imperiale; esso rispecchia la trasformazione dei rapporti sociali e familiari in età imperiale; gli uomini vivono in quest’epoca la percezione di essere inferiori alle donne

Collana: «Collection Études»
Editore: Presses Universitaires de Perpignan
Testo in latino: No
Personaggi: Clitemnestra, Fedra, Medea
Luogo: Perpignan
Pagina rivista: 159-167
Codice scheda: 1995.79
Parole chiave: Esegesi
Opere citate: GMM; MED; PHD

La forza del visibile nelle tragedie di Seneca

Argomenti:

rapporto tra composizione per la lettura o per la messa in scena di TRG; il ruolo della “visibilità” nei drammi; rapporto con Euripide

Testo in latino: No
Rivista: Di
Numero rivista: LII
Pagina rivista: 109-124
Codice scheda: 1981.42
Parole chiave: Teatro
Opere citate: DPS; HFU 354-355; 500; 501-503; 616; 626; 637; 1111-1124; 1200; 1229; 1242; 1271; 1284; 1294; 1298; 1300-1301; 1313; MED; PHD

La violence dans la Médée de Sénèque

Argomenti:

esame di MED sotto la prospettiva della violenza; esame delle parole che riguardano il furor; la forza della passione si esprime fin dall’inizio di MED; Medea è un personaggio dominato dalla triade amor, ira, furor; il senso dell’apoteosi finale di Medea

Testo in latino: No
Personaggi: Giasone, Medea
Rivista: Pal
Numero rivista: XLV
Pagina rivista: 183-190
Codice scheda: 1996.20
Parole chiave: Esegesi
Opere citate: MED; NTR; PST
Note: con riassunto in inglese a p. 283

“Descriptiones” en las tragedias de Séneca

Argomenti:

le descrizioni poetiche in TRG: descrizioni di luoghi (Lidia, Eolie, Eubea, Troia), di elementi architettonici (una torre), di persone o esseri mitologici (Tiresia, le Furie, Teseo, Cassandra, Medea), di animali (serpente e toro) e quattro descrizioni che uniscono questi elementi; riflessioni sull’impiego dell’e/)kfrasij in S.; assenza di descrizioni in CTV

Testo in latino: No
Personaggi: Cassandra, Medea, Teseo, Tiresia
Rivista: CFC
Numero rivista: XXI
Pagina rivista: 373-380
Codice scheda: 1988.104
Parole chiave: Lingua e stile
Opere citate: TRG

Die Gestalt der Medea bei Euripides und Seneca

in Die Frau in der Antike. Kolloquium der Winckelmann-Gesellschaft, Stendal 1985, herausgegeben von Max KUNZE, wissenschaftliche Bearbeitung und Redaktion von Liselot HUCHTHAUSEN, «Beiträge der Winckelmann-Gesellschaft» XVII, Winckelmann-Gesellschaft, Stendal 1988
Argomenti:

le differenze rilevabili nella rappresentazione drammatica del personaggio Medea in Euripide e MED sono numerose e sostanziali, sotto l’aspetto psicologico, comportamentale e relazionale; esse trovano giustificazione nella diversità dell’ambiente sociale e culturale in cui operarono i due autori.

Testo in latino: No
Personaggi: Euripide, Giasone, Medea
Pagina rivista: 83-88
Codice scheda: 1988.102
Parole chiave: Fonti, Teatro
Opere citate: MED

Nomen/omen: poetica e funzione dei nomi (Plauto, Seneca, Petronio)

Argomenti:

interpretazione etimologica dei nomi in Plauto, S. e Petronio; in S. è riconoscibile l’adattamento del suono al senso e la rifrazione sul nome di intenzioni dell’autore mediante un’accentuazione di valori o artifici linguistici e sintattici; passaggio in S. dell’antroponimo dal tipo denotativo a quello connotativo (il nome proprio, di per sé privo di significato, ne ha ormai in S. acquistato definitivamente uno, quello che le vicende solidali al personaggio gli hanno attribuito); uso del lessico della parentela, frutto di una scelta ideologica dell’autore S., capace di orientare il racconto secondo il senso da lui voluto; il nome è maschera, sostituzione di una maschera metaforica a quella reale.

Testo in latino: No
Rivista: MD
Numero rivista: XX-XXI
Pagina rivista: 33-70
Codice scheda: 1988.81
Parole chiave: Lingua e stile
Opere citate: TRG

La Medea di Seneca come fabula dell’inversione

Argomenti:

riflessioni sulle monografie senecane di N.T. Pratt (1983.79 ), H. Fyfe (1983.50 ) e G.G. Biondi (1984.12 ); lettura di MED in opposizione a quella di Biondi come inversione tra il mondo supero e quello infernale, che si concretizza nella protagonista, “inversione in atto” come madre ed entità demoniaca; Giasone, pur essendo personaggio positivo, non riesce ad incarnare sino in fondo i valori della mens bona a causa della sua inquieta sensibilità, che lo avvicina a Tieste

Testo in latino: No
Personaggi: Atreo, Creonte, Giasone, Medea, Tieste
Numero rivista: IV-V
Pagina rivista: 181-193
Codice scheda: 1986 1987.87
Parole chiave: Bibliografia, Teatro
Opere citate: MED; THS; TRG
Note: discussione a pp. 192-193. = 1989.121

El diálogo de Medea y Jason en la tragedia de Séneca

in Estudios en homenaje a Antonio Beltrán Martínez
Editore: Facultad de filosofía y letras de la Universidad de Zaragoza I
Testo in latino: No
Personaggi: Giasone, Medea
Luogo: Zaragoza
Pagina rivista: 937-950
Codice scheda: 1986.72
Parole chiave: Lingua e stile
Opere citate: MED