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Personaggio: Marziano Capella
Augusto tra realtà storica e funzione satirica. Valore simbolico del ritratto di un princeps nel prosimetro seriocomico, tra l’Apocolocyntosis e Giuliano l’Apostata
in LDS la rappresentazione di Augusto è tutta affidata al suo discorso nel quale, contrapponendosi a Claudio, lo fa risaltare in negativo, così come in CLM fa risaltare in positivo Nerone; il tema del giudizio dell’imperatore defunto ripreso nei Caesares dell’Apostata fa apparire quest’ultimo come una “sorta di espansione del motivo centrale della satira senecana” e di questa condivide non solo motivi tematici, ma soprattutto l’uso della satira a scopo contrappuntistico per la riflessione politica
‘Circolarità virtuosa’ e ‘virtù crudele’: per una pragmatica relazionale nel De beneficiis di Seneca
S. rappresenta la reciprocità del dare e dell’accipere come una circolarità iconicizzata dal mito delle Grazie e contrapposta alla finzione crudele della virtù derivata da una volontà simulata che trasforma il beneficio in iniuria
Satura. The Genesis of a Literary Form
interpretazione del termine satura; il ruolo di Lucilio e la definizione oraziana del character Lucilianus; il significato del termine satura e il suo uso in riferimento ad un genere letterario, che si riscontra a partire dall’epoca di Orazio, in seguito alla generalizzazione dello stile di Lucilio nel passaggio dal tipo individuale ad uno generico; la storia dell’espressione per saturam: l’ipotesi di Friedrich Marx che il titolo dell’opera poetica miscellanea di Ennio fosse poemata per saturam e che, seguendo il suo esempio, Lucilio intitolasse i suoi versi libri per saturam, poggia sull’analogia di titoli come quello di LDS (Divi Claudi apotheosis Annaei Senecae per saturam), di Pescennius Festus in libris historiarum per saturam (Lact. inst. I, 21, 13), a cui vengono aggiunti la medievale Vita Boethii, che indica Boeth. cons. come libri per satyram, e l’indicazione dell’opera di Marziano Capella come libri per saturam