Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Marcia
A woman’s influence on a Roman text, Marcia and Seneca
Influenza delle donne sui testi letterari, scritti da uomini; gli effetti sono visibili, ad es., in MRC; in latino le qualità morali sono designate con termini che indicano differenza ed opposizione tra uomo e donna; le strutture linguistiche latine creano problemi per un uomo che vuole parlare di filosofia con una donna; paradossalmente S. nel descrivere Marcia, ricorre a categorie maschili; la struttura convenzionale della consolatio viene modificata sulla base del destinatario donna; l’atteggiamento si nota nella scelta di “exempla” rigorosamente femminili, quali Livia ed Ottavia, Lucrezia e Clelia, quest’ultime connotate tradizionalmente come esempi di virtus maschile; S. nello scrivere la consolatio deve fare i conti con un’intelligente lettrice
Sénèque, Traités Philosophiques I, Consolation à Marcia, Consolation à Helvia, Consolation à Polybe, La Colère, texte établi, traduit et annoté avec une introduction générale par François et Pierre Ri
Sénèque face au suicide
panoramica relativa agli studi circa l’atteggiamento di S. verso il suicidio; influsso del momento storico (l’età di Nerone), caratterizzato da instabilità e insicurezza; cenni all’atteggiamento psicologico di S. verso il suicidio, parte integrante della sua filosofia; analisi delle posizioni espresse con i diversi destinatari delle opere; attenzione per la personalità e le formazione filosofica degli interlocutori; Marcia, il fratello Gallione e Lucilio appaiono gli interlocutori più preparati; in PST vi è l’esposizione più completa sul tema; suicidio come liberazione quando le condizioni di vita sono intollerabili; esempi illustri (Catone; Socrate); casistica limitata in cui S. ammette il suicidio; condanna della libido moriendi; ruolo della ratio nella scelta di suicidarsi; casi in cui rinunciare al suicidio è un atto di coraggio e di altruismo (esempi di Ercole, Andromaca ed Edipo); insegnamento filosofico di S. volto a combattere, non a consigliare il suicidio
Studiorum instrumenta: Loaded Libraries in Seneca and Horace
Contatti tra S. e Orazio circa l’uso dei libri: le medesime immagini e gli stessi motivi sono variati per adattarli al contesto e ai fini
Retorica, immaginazione e autopsia. Seneca e il caso della colpevole luxuria (epist. 110,14 e benef. 7,10,2)
nelle critiche alla luxuria fatte pronunciare ad Attalo e Demetrio S. ricorre a una forte impressione visiva secondo il precetto dell’evidentia/enargeia e della plasticità rinvenibili in Quntiliano e Seneca Padre; Demetrio procede addirittura secondo un modello dell’azione processuale usando figure da declamazione riecheggiando modelli ciceroniani