Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Laio
Descriptiones et vision stoïcienne du destin dans l’Oedipe de Sénèque
relazione tra TRG e dottrina stoica; la concezione della fatalità presente in DPS e il suo rapporto con lo stoicismo; il ruolo di Bacco e il rapporto con Sofocle; l’esistenza della provvidenza è suggerita da un moto ciclico dell’esistente
Pietas familiare e nefas originario. Terminologia dei rapporti parentali nelle Fenicie di Seneca
PHN caratterizzate da un lato dalla quasi assoluta mancanza dei nomi propri dei personaggi, dall’altro dalla frequenza eccezionale di termini indicanti relazioni familiari: il richiamo insistente è in drammatico contrasto con l’operato di un destino avverso, che infrange ogni residuo vincolo affettivo.
Per alta nemora. La poesia del mondo vegetale in Seneca tragico
Studio sul mondo vegetale nelle TRG: S. descrive un mondo vegetale noto che distribuisce secondo le sue esigenze creando paesaggi atemporali
Forme riflessive nelle tragedie di Seneca
Studio linguistico: analisi delle forme verbali riflessive nelle tragedie di S., per valutarne la consistenza, l’originalità e il significato (partendo dal presupposto che nella prosa S. ne fa un uso cospicuo e caratteristico come “linguaggio dell’interiorità”). Le forme sono divise in categorie (verbali e nominali, quelle verbali in dirette e indirette) e analizzate, inserendole in un quadro stilistico e corredandole di riferimenti ad altri passi di S. e ad altri autori. Si conferma il prevalere del riflessivo sul mediopassivo nella lingua latina e la preferenza di S. per questo strumento; sul piano stilistico, le forme riflessive rivelano un ripiegamento dei personaggi senecani sull’abisso della propria anima
Griechentum und Römertum (Bauvergleich des sophokleischen und senecaischen Oidipus)
la possibilità di definire i concetti di “grecità” e “romanità” e il confronto tra le civiltà di Grecia e Roma; rapporti tra i generi letterari greci e latini; la relazione tra Sofocle e S. per quanto concerne DPS; la differenza dei concetti di tragico in Sofocle e S.