Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Ippolito
Fedra. Variazioni sul mito
Sul mito di Fedra e Ippolito nella drammaturgia: edizione delle tragedie (solo in traduzione) di Euripide, S., Racine e D’Annunzio, con una breve introduzione sui singoli drammi, e una nota conclusiva sulla vita degli autori e la fortuna del mito
L’elegia e i suoi confini. Fedra e Medea tra Ovidio e Seneca
Premessa di ordine generale sulla definizione del concetto di allusività in S.; Fedra, o della parenesi impossibile: l’ars della nutrice e l’analisi del retroterra letterario (confronto con Ov., Ars III, 59-70 e 79 ed altri passi elegiaci); confronto di PHD 472 ss. con Ars II, 471-472; il dialogo tra Fedra e Ippolito e il presunto rapporto con il perduto Hippolytos Kalyptomenos di Euripide; rapporti allusivi con Her., IV per segnalare al lettore la distanza tra la Fedra senecana e l’eroina ovidiana; ripresa di alcuni precetti di Ars I, 607 ss.; la ripresa distorta in PHD del topos del “servitium amoris”; ripresa straniante del motivo delle lacrimae fictae di Ars I; 659-663 e III, 673-678 in PHD; il modello ovidiano della Lucrezia del secondo libro dei Fasti deformato nella finzione di Fedra; il problema del rapporto tra MED e la perduta Medea di Ovidio; significato del lungo epitalamio cantato dal coro in MED 56-115: per elementi stilistici e lessicali si contrappone alla preghiera iniziale di Medea, allude ai motivi successivi della tragedia e risente dello spunto offerto da Her. XII, 137-152; “color Ovidianus” in MED 116-149; la figura di Medea “tigre” e maga e gli archetipi ovidiani
Due similitudini nautiche nella Phaedra di Seneca
il valore delle similitudini in S. e la loro funzionalità rispetto al contesto; le similitudini nautiche di PHD e il gubernator; relazione con Virgilio ed Ovidio; le similitudini hanno il compito di inserire il personaggio nel quadro della visione stoica della vita e di costituire un modello analogico, ovvero un sistema di riferimento che permetta di individuare e far comprendere gli stati interiori del personaggio;
Seneca guardava il cielo con attenzione … anche quando non ce lo aspetteremmo
S. e l’astronomia; esegesi delle descrizioni celesti in TRG e il loro fine poetico; i temi della luce e del buio, della vista e del cosmo in DPS, PHD e HOE; i segni zodiacali in THS; esistono evidenti tracce di una reale contemplazione della volta celeste da parte di S.
Ancora sui cori polimetri di Seneca
problemi metrici in TRG; indipendenza dalla Derivationstheorie; conoscenza dei cola dei tragediografi greci ed esemplificazione relativa tratta da PHD (1283-95; 1348-77), in cui S. richiama l’Ippolito incoronato; polemica con W. Strzelecki (1951.33 ) che attribuisce a S. l’uso di cola oraziani; discussione di DPS 405; MED 636; PHD 289; 291; TRD 1051; note di critica e di tradizione testuale
Analytisches Hypomnema zu Senecas Phaedra, Diss.
rapporti fra PHD e i due Ippoliti euripidei, Velato e Coronato
Sulla “Phaedra” di Seneca
dubbi sull’esistenza di una diretta confessione di Fedra ad Ippolito nell’Ippolito Velato
Flavus pudor
come tradurre flavus pudor in PHD 651-652; la traduzione comune è «blushing modesty», la traduzione proposta è «golden modesty»: S. imita Ov. Her. 4, 71-72 e costruisce una frase originale sostituendo, nell’espressione verecundus pudor, verecundus con flavus, con allusione alla prima barba dei giovani, di colore chiaro; analisi dei passi contenuti nel § del ThlL intitolato de cutis humanae colore subrutilo: il paragrafo è fuorviante e porta a una errata interpretazione del passo di PHD e delle Heroides
Seneca’s Tragedies. A new interpretation
attraverso TRG S. vuole propagandare la filosofia stoica; l’ordine in E riproduce quello voluto da S.: si inizia e si chiude con un dramma dedicato ad Ercole; dopo il primo seguono TRD e PHN incentrate sul problema della vita, della morte e del destino, MED e PHD, dedicate alle eroine, presentano esempi di trattamento delle passioni, GMM, DPS e THS, dedicate agli eroi, affrontano il problema della libera scelta, del peccato e della ricompensa
Theseus und Hippolytos
le figure mitologiche di Ippolito e Teseo ed i loro rapporti; la “saga” di questi eroi nelle fonti antiche; PHD e la sua dipendenza dal Velato; l’assenza di Teseo e le sue spiegazioni in S.: il motivo della catabasi