Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Ippolito
Imitation in Seneca, Phaedra 1000-1115
rapporto tra S. e Ovidio; relazione tra gli scrittori del I sec. d.C. e gli augustei; imitatio-aemulatio
Senecas Phaedra und ihre Vorbilder
definizione del carattere di Fedra, tra le interpretazioni contrastanti di chi ne fa personaggio attivo in tutto PHD e chi ne mette moralisticamente in evidenza all’opposto le incertezze e la passività; rapporti con l’Hippolytos kalyptomenos e stephanephoros euripidei; correzioni a numerosi loci di TRG, a partire da 1986.8 e .86
Image and action in Seneca’s Phaedra. Five Motifs
funzioni drammatiche di cinque motivi, che S. adatta dai suoi modelli e che esprimono in modo tangibile i conflitti psicologici dei due protagonisti di PHD: inseguimento (di Fedra ad Ippolito e di Ippolito cacciatore alle sue prede), iugum (nell’ambivalenza di “giogo” montano e di “giogo” dell’amore), neve, purezza e capigliatura (quella di Ippolito è oggetto del desiderio di Fedra, che a sua volta recide una propria ciocca sul corpo del figliastro)
Seneca di fronte a Ippolito
in PHD S., maestro di coscienze, intende curare l’animo del lettore; PHD tragedia degli eccessi, passionale per Fedra, consistente nel rifiuto della società umana per Ippolito; in PHD 483-558 riflessioni universali in cui si intrecciano filone letterario del locus amoenus e filosofico del bi/oj qewrhtiko/j; con il v. 559 torna a parlare Ippolito, che interpreta la propria misantropia come misoginia; raffronti puntuali con PST 90
Opposizione e composizione dei personaggi nel finale della Phaedra di Seneca
PHD 1199-1200, attribuiti dai mss. a Teseo o a Fedra, sono probabilmente pronunciati da Fedra, per il metro e l’uso di noverca; individuazione di riprese di stile e contenuto tra il monologo di Fedra e quello di Teseo e tra questo e la precedente maledizione di Ippolito; la morte di Fedra non è stoica e non espia totalmente la colpa, mentre Teseo si evolve nel corso di PHD ed alla fine è consapevole dei suoi peccati, scegliendo la vita come punizione; l’identità fra Teseo ed Ippolito esclude la loro compresenza sulla scena; il centro del nefas di PHD è costituito dal legame che stringe i tre familiari, che violano la pietas reciproca in maniera più o meno cosciente.
Seneca vs. Euripide: gnome e contenuti gnomici
rapporti tra S. ed Euripide dal punto di vista delle sententiae.
L’éloge de la vie champêtre dans la Phèdre de Sénèque (v. 483-525)
commento e analisi linguistica dell’elogio della vita campestre in PHD 435-564: contrasto tra le turpitudini della vita urbana e la vita felice della campagna; la conclusione unisce gli aspetti positivi e negativi attraverso il rifiuto dell’opulenza regia, la trattazione della bevanda e del sonno, la scelta dell’aria aperta e della luce; umanità “laica” di S.
Octavia praetexta and its Senecan model
scarsa attenzione riservata a CTV; CTV non è solo una tragedia, ma un vero dramma storico; tema della brutalità della guerra; confronti con HFU e con Tacito; l’autore mostra deferenza nei confronti del dramma di Ottavia; confronto tra la struttura di CTV e quella degli altri drammi; i personaggi; l’autore dipende fortemente da S.
Poesia e filosofia in Seneca tragico. La Fedra
stoicismo, furor, ratio e libertà di scelta in PHD; finalità didascalica di TRG
Aspetti drammaturgici della Fedra senecana
carattere teatrale di TRG; analisi del prologo di PHD