Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Ippolito
Il mito di Ippolito in Euripide, Seneca e Apuleio
Uma leitura intertextual da Phaedra de Sêneca
studio dei tre protagonisti di PHD; rapporti intertestuali con Ov. her.; innovazioni di S. nella resa del personaggio di Teseo
Le preghiere di Fedra. Modelli della seduzione nella “Phaedra” senecana
in PHD 636 mantenere il tradito tacitae al posto di pavidae, congettura di B. Axelson e O. Zwierlein (cf. 1986.8 e .86, 199): esame del contesto poetico, rapporto contrastivo con il modello della “seduzione audace” elegiaca ed invece allusivo alla patologia d’amore che impedisce all’innamorato di parlare
Palabra y espectáculo: del Hipólito de Eurípides a la Fedra de Séneca
in PHD S. realizza attraverso l’uso combinato della parola scritta e della rappresentazione scenica un profondo esame della condotta umana; reazioni dell’animo umano di fronte alla violenza delle passioni
Phaedra und der Einfluß ihrer Amme. Zum Sieg des mythischen Weltbildes über die Philosophie in Senecas Phaedra
singolare ruolo della nutrice in PHD: azioni che non si accordano con i principi stoici da lei stessa enunciati; la figura di Fedra; dettagliata analisi dei discorsi della nutrice; la figura di Ippolito; la figura della nutrice attesta il preponderante potere della passione e la debolezza della filosofia, all’occorrenza trascinata al servizio della passione; intenzione di S. è sottolineare il potere della passione con lo sguardo rivolto alle cause, non solo per invitare a resistervi, ma per mettere nelle condizioni di farlo; funzione politica di PHD: il mito rispecchia situazioni e circostanze del palazzo imperiale ed è scelto perché il lettore a cui il testo si rivolge tragga da solo, dalle circostanze rappresentate, le conseguenze del caso; TRG non si adattano alla ricostruzione di drammi perduti (in questo caso il Velato di Euripide)
La “Passione” di Ippolito: Seneca e Prudenzio
in Prud. perist. la dipendenza da S. avviene a più livelli, in modo tale da offrire l’impressione di una riscrittura di una situazione del mito in prospettiva cristiana e agiografica: a partire da questo analisi del prologo del Peristephanon e della figura di Ippolito martire, in particolare della sua morte, per ricavare qualche osservazione particolare sulle modalità e sugli esiti dell’uso del modello di PHD a fini espressivi e poetici
Curae leves loquuntur, ingentes stupent (Sen. Phaedr. 607). Ambiguità del silenzio tragico
in PHD S. mette in scena la polarità parola-silenzio: la parola è azione, il silenzio è sospensione dell’azione, ma diventa azione dell’esagerato e dell’inesprimibile; attraverso questa dialettica traspare anche la tragicità dei tempi, nonché i due poli della biografia di S. dopo la crisi con Nerone: parlare e perdersi o tacere sancendo la propria rinuncia a vivere secondo i propri principi
Il personaggio di Fedra nella tragedia di Seneca
il personaggio di Fedra sulla scena (ricordo di due rappresentazioni con Francesca Benedetti e Maria Teresa Bax nel ruolo di protagoniste); le antitesi Ippolito-Fedra e Fedra-nutrice; analisi del personaggio di Fedra attraverso i suoi interventi sulla scena
Fuerzas de destrucción en “Fedra”, de Séneca
le forze di distruzione che agiscono in PHD e le loro rappresentazioni simboliche: arco, spada, corda-catena, acqua; le forze di distruzione sono influenzate da Venere
Seneca’s Hippolytus, a brief study on Latin tragedy
ruolo del mito di Ippolito in Eur. Hipp. e PHD.