Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Ippolito
Un modello drammaturgico senecano: l’assimilazione dell’eroe tragico alle sue vittime
in TRG l’eroe da victor diventa victima e si degrada a belua
L’Arcadia impossibile: elementi di un’età dell’oro nella Phaedra di Seneca
l’Arcadia come luogo di un’impossibile purezza primigenia in PHD; contrasto tra l’irrealtà dell’età dell’oro e la realtà drammatica del presente; il ruolo del locus amoenus e il suo sgretolamento; caccia, sacrificio ed età dell’oro; confronto Orazio-S.
I volti di Medea: la maga e la virgo nella Medea di Seneca
la tradizione di Medea maga in Ovidio, Arato, Manilio e MED; rapporti con Lucano; Medea elemento negativo del genere femminile; Medea nefanda virgo; inversione dei valori e creazione di una nuova fanciulla in un’età in cui è destinata ad operare il male: antitesi alla virgo del mito delle età
Exules beati e ideologia antitirannica nel teatro di Seneca
gli esuli in TRG sono figure positive, in quanto rappresentano l’opposizione al regnum: esempi di Tieste, Edipo, Ippolito; l’idea stoica dell’esilio e Cicerone; il rapporto con il potere e l’ideologia antitirannica; S. nostalgico dell’esilio in CTV
Il prologo “allegorico” della Phaedra di Seneca
lettura intertestuale di PHD; analisi degli effetti fonici, delle figure retoriche e dell’uso del Du Stil, che conferiscono unità e compattezza al prologo di PHD pur nell’alternanza dei toni; individuazione di tre momenti: descrittivo, drammatico, invocativo-rituale
La Fedra di Seneca: una lettura
PHD, posta a confronto con i due modelli euripidei (Stephanophoros e Kalyptomenos), pone in risalto l’originalità di S. nel trattare una materia di argomento scandaloso ignota alla tragedia repubblicana; i tratti tipici di S. sono la linearità, la semplificazione, lo svolgimento del dramma, la schematicità dei caratteri, il tratteggio in bianco e nero
Bambini e giovani nelle tragedie di Seneca
caratteristiche principali e funzione di bambini e giovani presenti in TRG; essi, pur essendo spesso personae mutae, sono elementi fondamentali per lo svolgimento dell’azione drammatica, oggetto di vendetta, destinati a morti atroci, meri strumenti nelle mani degli adulti; anche se nella prospettiva del saggio stoico i giovani vengono connotati come incapaci di ragionamento o violenti, risultano nel complesso caratterizzati da purezza e integrità morale in contrapposizione alla corruzione e depravazione degli adulti
Generating meaning: some aspects of intertextuality in Seneca’s Phaedra
aspetti della tecnica dell’intertestualità in TRG: studio delle allusioni, dei prestiti, delle aggiunte o delle modifiche alla tradizione mitologica in PHD, riscrittura non solo del mito, ma anche della tradizione poetica in funzione del messaggio e dei valori da trasmettere
Peripezie e Cantica: la tragedia tra coscienza e delirio
il canticum di S. è il luogo psicologico privilegiato per accogliere la tensione interiore dei personaggi; confronto tra Soph. O.T. e DPS, tra Eur. Med. e MED; analisi di alcuni passi di PHD e THS; incremento del pathos rispetto ai modelli, soprattutto per quanto concerne codici e morfologie letterarie; tendenza a privilegiare la psicologia rispetto all’azione in S.; ricchezza di penetrazione del personaggio, poeticamente indagato nel profondo; ipotesi che i cantica di S. esprimessero una dimensione irrazionale e subliminale dell’uomo; coscienza come luogo deputato al trionfo o alla sconfitta del logos e della virtus; rapporto tra S. tragico e filosofo
Esperienze del traduttore
esperienze di Faggi traduttore di S.; equilibrio tra la lettera del testo e le necessità drammaturgiche