Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Giunone
The Dramatization of inner Experience: the opening Scene of Seneca’s Agamemnon
cronologia relativa di TRG basata sull’analisi interna del corpus dal punto di vista della tecnica dram-matica; anteriorità di GMM rispetto a THS; esame delle tecniche drammatiche usate nella scena d’apertura di GMM e confronto con THS e HFU; minore efficacia di GMM rispetto a THS; funzione delle figure soprannatu-rali (Giunone, fantasma di Tantalo, fantasma di Tieste); personificazione di processi interiori e forze che operano nella mente umana; fantasma di Tieste come incarnazione del desiderio di vendetta di Egisto in GMM
Seneca’s Hercules furens. A mith renewed
originalità della rilettura del mito della follia di Ercole in HFU; Ercole da eroe tradizionale a uomo sottoposto al fato; rapporto uomo-fato; problema della responsabilità dell’uomo
Il carattere retorico delle tragedie di Seneca
carenze estetiche di TRG; dialogo come unico genere letterario adatto alla tematica morale propria di S.; esempi di passi di TRG aventi un chiaro carattere retorico (prologo di HFU; caratterizzazione di Atreo in THS come prototipo del tiranno; contrasto tra Pirro ed Agamennone su meriti e demeriti di Achille in TRD); tratti asiani del teatro di S.
Problems of time in Seneca’s Hercules Furens and Thyestes
confusione di tempo in THS (65-67; 105-106) e in HFU (67 e 74): distorsione della sequenza temporale per fornire una spiegazione psicologica delle azioni dei personaggi; uso dei miti di Ercole e Tieste a scopo didattico (responsabilità umana nelle disgrazie a causa del prevalere delle passioni)
Les pièces Hercule Furieux et Hercule sur l’Oeta sont-elles des tragédies stoïciennes?
funzione educativa di tipo apotropaico di TRG; assenza della figura stoica del saggio; CTV non è di S., ma è opera di un nostalgico repubblicano; la singolarità delle tragedie che raffigurano Ercole, in cui non viene posto in scena l’antieroe negativo; rapporti con le fonti; Ercole pratica una efficace tecnica di esercizio delle virtù (HFU); HOE è invece l’imitazione di un anonimo che ha sfruttato le riflessioni senecane
Mythe et philosophie chez Sénèque dans le prologue de l’Hercules Furens ou Junon, la fortuna mala et le sens de la souffrance
la problematica del male nel mondo tra HFU e PRV; Ercole in HFU è considerato dalla critica o emblema dello stoicismo o all’opposto vittima del furor; ciò dipende dalla valutazione del personaggio di Giunone; quaeris Alcidae parem (HFU 84) è metafora gladiatoria da mettere in rapporto con PRV 2, 8; come l’uomo è “figlio di Dio” (PRV 1, 5), così Ercole è figlio di Giove (HFU 23): Giunone è quindi la fortuna mala che mette alla prova Ercole; HFU fu composto nello stesso tempo di PRV, a sua volta da avvicinare a PST 64 e 73 per la menzione di Q. Sestio e quindi al 62-64
L’Hercules furens di Seneca
il prologo di HFU; la pazzia di Ercole in HFU non deriva da una colpa di tracotanza dell’eroe, ma è una vendetta degli dei; funzione di Giunone ed interpretazione del suo comportamento verso Ercole.
Seneca, Hercules Oetaeus, vv. 26 ss.; 836 ss.
esegesi di HOE 26-27: contrapposizione tra l’unicità fisica di Ercole (una manu) da una parte, l’implicita tricorporeità di Gerione e il numero dei centum populi di Creta terrorizzati dal Minotauro dall’altra; in HOE 28-30 tradurre iratis deis non licuit esse con «gli dei non hanno avuto modo di scatenare la loro colle-ra»; in HOE 31 leggere animo novercae al posto di animum noverca; attribuire il v. 841 a Deianira seguendo E
Forme riflessive nelle tragedie di Seneca
Studio linguistico: analisi delle forme verbali riflessive nelle tragedie di S., per valutarne la consistenza, l’originalità e il significato (partendo dal presupposto che nella prosa S. ne fa un uso cospicuo e caratteristico come “linguaggio dell’interiorità”). Le forme sono divise in categorie (verbali e nominali, quelle verbali in dirette e indirette) e analizzate, inserendole in un quadro stilistico e corredandole di riferimenti ad altri passi di S. e ad altri autori. Si conferma il prevalere del riflessivo sul mediopassivo nella lingua latina e la preferenza di S. per questo strumento; sul piano stilistico, le forme riflessive rivelano un ripiegamento dei personaggi senecani sull’abisso della propria anima
Torua Erinys: phantasiai de la colère et des Érinyes dans le De ira et les tragédies de Sénèque
Esame degli strumenti letterari che suscitano la phantasia nelle descrizioni dell’uomo in collera in IRA e le evocazioni delle Erinni in TRG; la teatralità delle phantasiai e il loro valore retorico; il legame tra Erinni e phantasia; S. è poeta-filosofo