Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Giulio Cano
The Conspirator Aemilius Regulus and Seneca’s Aunt’s Family
lo zio di Seneca prefetto d’Egitto non sarebbe da identificarsi con Gaio Galerio, ma con Emilio Regolo di Cordoba, che rivestì la carica per un tempo indefinito all’inizio dell’età tiberiana (ma non per sedici anni come si vorrebbe dedurre da HLV 19,6) ed ebbe due figli, di cui uno fu implicato nella congiura che condusse all’assassinio di Caligola e il secondo fu prefetto d’Egitto all’inizio del regno di Claudio
Held oder Harlekin? Der sterbende Seneca bei Tacitus
Alla luce delle opinioni di Tacito sul suicidio, dell’ironia spesso ricorrente nella sua opera e della rappresentazione complessiva di Seneca negli Annali, si conclude che la descrizione della morte del filosofo in Ann. 15,60-65 appare attraversata da un profondo sarcasmo; Tacito sottolinea ancora la divergenza tra i precetti e lo stile di vita del filosofo, non riporta le sue ultime parole, rappresenta il suo suicidio come eccessivamente lungo e patetico, crea una voluta aura di incertezza intorno al suo coinvolgimento nella congiura pisoniana. Il biasimo dello storico verso il suicidio di Seneca diviene percepibile anche dal confronto con la descrizione del suicidio di Petronio.