Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Gaio Lucilio
Trimalcione ‘auditor’ di Seneca: per un’interpretazione di Petron. 52,4
l’episodio di Petron. 52,4 in cui Trimalchione rimprovera lo schiavo che ha rotto un calice parodizza chiaramente alcune espressioni senecane e deve essere considerato non una critica del pensiero del filosofo, ma una ridicolizzazione di quanti volgarizzavano l’insegnamento di S. in maniera triviale
Teoría de la sátira. Análisis de Apocolocyntosis de Séneca
analisi generale di LDS, la prima successiva a 1923.5 , in stretto collegamento con la riflessione teorica antica sul genere letterario; satira menippea ed invettiva sono due diverse forme di aggressione letteraria; analisi storica delle teorie antiche; in LDS il genere predominante non è la vituperatio ma la satira, nelle opposte tendenze del realismo e della costruzione fantastica; storia ed epica fanno da sfondo parodico e straniato alla satira
L’Apocolocintosi di Seneca. Saggio critico
studio dedicato a LDS e al genere letterario della satira: questione del titolo, intenti, personaggi, caratteristiche stilistiche e linguistiche
Zum Aufbau des ersten Buches des Lucilius
esame della descrizione del concilio degli dei in LDS 15; ricostruzione, sulla base del passo e di Serv. Aen. X, 104 del primo libro di Lucilio
Satura. The Genesis of a Literary Form
interpretazione del termine satura; il ruolo di Lucilio e la definizione oraziana del character Lucilianus; il significato del termine satura e il suo uso in riferimento ad un genere letterario, che si riscontra a partire dall’epoca di Orazio, in seguito alla generalizzazione dello stile di Lucilio nel passaggio dal tipo individuale ad uno generico; la storia dell’espressione per saturam: l’ipotesi di Friedrich Marx che il titolo dell’opera poetica miscellanea di Ennio fosse poemata per saturam e che, seguendo il suo esempio, Lucilio intitolasse i suoi versi libri per saturam, poggia sull’analogia di titoli come quello di LDS (Divi Claudi apotheosis Annaei Senecae per saturam), di Pescennius Festus in libris historiarum per saturam (Lact. inst. I, 21, 13), a cui vengono aggiunti la medievale Vita Boethii, che indica Boeth. cons. come libri per satyram, e l’indicazione dell’opera di Marziano Capella come libri per saturam