Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca

Finale di tragedia: il destino di Ippolito dalla Grecia a Roma

Argomenti:

Analisi della parte finale di PHD, relativamente alla parte della morte di Ippolito; esame delle divaricazioni più notevoli tra l’Ippolito euripideo e il finale di tragedia di S.: mentre la lysis euripidea ha una funzione distensiva dopo il trauma del riconoscimento, in S. la sezione si trasforma in un prolungato rito funebre, che perpetua il dolore in modo crudele e privo di pietas; il motivo dello scempio del cadavere si ritrova in Leucippe e Clitofonte di Achille Tazio (morte di Caricle) e nel XV libro delle Metamorfosi di Ovidio (Ippolito-Virbio); lo sparagmós di Ippolito ha un precedente nelle Baccanti di Euripide. L’A. non esclude la possibilità di una fonte diretta greca perduta alla base della PHD, oppure di un intermediario latino come Accio; afferma però che S. risente anche della familiarità dei Latini con le descrizioni ricche di pathos e con l’immaginario collettivo del presente legato alle guerre civili. Inoltre sottolinea l’importanza dell’antiteismo della tragedia di S. e la sua differenza dall’Ippolito euripideo: in S. il gesto paterno della ricomposizione delle membra sembra destinato a perpetuare la ricerca della pacificazione interna del personaggio

Testo in latino: No
Rivista: SIFC
Numero rivista: XCVI
Anno rivista: 2003
Pagina rivista: 160-182
Codice scheda: 2003.14
Parole chiave: Fonti, Mito
Opere citate: DPS; IRA III, 18, 1; MED; PHD 959-1280; PHN 159 ss.
Note: Ripubblicato in Rita Degl'Innocenti Pierini, Noemi Lambardi, Enrico Magnelli, Silvia Mattiacci, Saverio Orlando, Maria Pace Pieri, Fedra. Versioni e riscritture di un mito classico. Atti del convegno

Fedra. Variazioni sul mito

Argomenti:

Sul mito di Fedra e Ippolito nella drammaturgia: edizione delle tragedie (solo in traduzione) di Euripide, S., Racine e D’Annunzio, con una breve introduzione sui singoli drammi, e una nota conclusiva sulla vita degli autori e la fortuna del mito

Indice: "Fedra indimenticabile" di Maria Grazia Ciani, 7; Euripide Ippolito, 21; Seneca Fedra, 77; Racine Fedra e Ippolito, 103; Gabriele D'Annunzio Fedra, 167; Gli autori e i testi, 315
Collana: Grandi classici tascabili Marsilio
Editore: Marsilio
Testo in latino: No
Personaggi: Fedra, Ippolito, Teseo
Luogo: Venezia
Totale pagine: 328 pp.
Codice scheda: 2003.4
Parole chiave: Fortuna, Traduzione
Opere citate: PHD

L’elegia e i suoi confini. Fedra e Medea tra Ovidio e Seneca

Argomenti:

Premessa di ordine generale sulla definizione del concetto di allusività in S.; Fedra, o della parenesi impossibile: l’ars della nutrice e l’analisi del retroterra letterario (confronto con Ov., Ars III, 59-70 e 79 ed altri passi elegiaci); confronto di PHD 472 ss. con Ars II, 471-472; il dialogo tra Fedra e Ippolito e il presunto rapporto con il perduto Hippolytos Kalyptomenos di Euripide; rapporti allusivi con Her., IV per segnalare al lettore la distanza tra la Fedra senecana e l’eroina ovidiana; ripresa di alcuni precetti di Ars I, 607 ss.; la ripresa distorta in PHD del topos del “servitium amoris”; ripresa straniante del motivo delle lacrimae fictae di Ars I; 659-663 e III, 673-678 in PHD; il modello ovidiano della Lucrezia del secondo libro dei Fasti deformato nella finzione di Fedra; il problema del rapporto tra MED e la perduta Medea di Ovidio; significato del lungo epitalamio cantato dal coro in MED 56-115: per elementi stilistici e lessicali si contrappone alla preghiera iniziale di Medea, allude ai motivi successivi della tragedia e risente dello spunto offerto da Her. XII, 137-152; “color Ovidianus” in MED 116-149; la figura di Medea “tigre” e maga e gli archetipi ovidiani

Editore: Edizioni Polistampa
Testo in latino: No
Luogo: Firenze 2004
Codice scheda: 2004.7
Parole chiave: Fonti, Teatro
Opere citate: MED; PHD
Note: L'articolo riprende e sviluppa alcune idee già proposte in 1995.81 ; nell'Addendum M. segnala l'edizione della Medea a c. di A. Németi, Pisa '03 che ha elementi comuni alla sua linea esegetica

Due similitudini nautiche nella Phaedra di Seneca

Argomenti:

il valore delle similitudini in S. e la loro funzionalità rispetto al contesto; le similitudini nautiche di PHD e il gubernator; relazione con Virgilio ed Ovidio; le similitudini hanno il compito di inserire il personaggio nel quadro della visione stoica della vita e di costituire un modello analogico, ovvero un sistema di riferimento che permetta di individuare e far comprendere gli stati interiori del personaggio;

Testo in latino: No
Personaggi: Fedra, Ippolito, Teseo
Rivista: Aevum
Numero rivista: 78
Anno rivista: 2004
Pagina rivista: 69-89
Codice scheda: 2004.3
Parole chiave: Esegesi, Lingua e stile, Teatro
Opere citate: BRV 2, 3; GMM 138; HFU 459; IRA 1, 7, 2-4; 3, 1, 3; MED 123-124; 591-592; 849-851; 941-942; PHD 177-185; 1068-1075; NTR 7, 25, 2; PST 16, 3; 88, 19; 107, 10; 108, 37; 122, 19; THS 261-262; 437-439; VTB 14, 2

Seneca guardava il cielo con attenzione … anche quando non ce lo aspetteremmo

in Varia Latina (Satyrica - Epica - Tragica - Historica) (dodici contributi)
Argomenti:

S. e l’astronomia; esegesi delle descrizioni celesti in TRG e il loro fine poetico; i temi della luce e del buio, della vista e del cosmo in DPS, PHD e HOE; i segni zodiacali in THS; esistono evidenti tracce di una reale contemplazione della volta celeste da parte di S.

Indice: Occhi siderei ed occhi strappati, 133; Cosmo e anima: le stelle dell'Hercules furens e nell'Agamemnon, 159; Thyestes e Medea: un cielo senza astri, un cielo senza dèi, 190.
Editore: Adolf M. Hakkert
Testo in latino: No
Luogo: Amsterdam
Totale pagine: 129-223
Codice scheda: 2005.3
Parole chiave: Esegesi, Scienze
Opere citate: NTR praef. 3; TRG

Analytisches Hypomnema zu Senecas Phaedra, Diss.

Argomenti:

rapporti fra PHD e i due Ippoliti euripidei, Velato e Coronato

Indice: Einleitung, 1; I Akt (85-273), 9; II Akt (358-735), 38; III Akt (835-958), 93; IV Akt (Botenbericht 989-1122), 114; V Akt (1156-1280), 131; Anhang, 143; Literaturverzeichnis, 145
Collana: «Beiträge zur klassischen Philologie» I
Editore: Verlag Anton Hain
Testo in latino: No
Personaggi: Euripide, Fedra, Ippolito, Teseo
Luogo: Meisenheim am Glan
Totale pagine: 145
Codice scheda: 1960.50
Parole chiave: Fonti
Opere citate: PHD
Recensioni: Enk, RBPh XL 1962, 580 | Nougaret, REL XL 1962, 290 | André, RPh XXXVII 1963, 349 | Anliker, MH XX 1963, 252 | Coffey, Gn XXXV 1963, 310-311 | Grimal, REA LXV 1963, 210-212 | Pericay, Emer XXXI 1963, 332-333 | Venini, Ath XLI 1963, 190-194 | Walker, CPh LVIII 1963, 207 | Ker, CR XIV 1964, 346; cf. anche 1966.137

Il concetto di virtus tragica nel teatro di Seneca

Argomenti:

virtus dell’uomo tragico che si afferma di fronte al dolore; opposizione ratio/adfectus; lotta dell’uomo contro le forze istintive e brutali che sono in lui; eroismo etico presentato nelle opere in prosa (che ritraggono l’uomo colto nello sforzo verso la virtù); eroismo tragico presentato in TRG (che ritraggono l’uomo colto nel male); esempio di Ercole (HFU), che, condotto allo scelus da una forza che emerge dal suo animo, accetta di convivere con colpa e dolore; sua virtus tragica; confronto tra il concetto di “tragico” proprio di Euripide (sull’uomo grava la volontà incomprensibile della divinità) e quello proprio di S. (la forza che distrugge anche gli animi più nobili è immanente all’uomo, legata a quella parte – istinti, passioni – che sfugge alla ragione); pessimismo senecano circa la natura umana; analisi di tali temi in TRD (in relazione a Ecuba, Pirro, Agamennone, Ulisse ed Andromaca); PHD; DPS; THS; originalità di S

Testo in latino: No
Rivista: Aevum
Numero rivista: XXXIV
Pagina rivista: 217-233
Codice scheda: 1960.40
Parole chiave: Etica, Teatro
Opere citate: DPS 24; 27; 764-777; HFU 27-29; 39; 84-85; 91; 96-97; 159-201; 296-298; 606-607; 644; 919-920; 927-952; 960; 1004; HLV 11, 7; PHD 112-114; 127-128; 145; 163-164; 179; 216; 251-254; 275-358; 601-605; PST 65, 16; THS 1-23; 86-87; 89-90; 100; 176-177; 193-195; TRD 4-6; 36-40; 45-46; 51-54; 203-204; 392-408; 416

Sulla “Phaedra” di Seneca

Argomenti:

dubbi sull’esistenza di una diretta confessione di Fedra ad Ippolito nell’Ippolito Velato

Testo in latino: No
Personaggi: Euripide, Fedra, Ippolito
Rivista: Di
Numero rivista: XV
Pagina rivista: 199-234
Codice scheda: 1952.35
Parole chiave: Fonti
Opere citate: PHD

A Stoic Aspect of Senecan Drama, Portraiture

Argomenti:

la funzione del ritratto in TRG; relazione tra il carattere e l’aspetto esteriore dell’individuo; analisi dei termini retorici usati nell’iconologia e nelle descrizioni fisionomiche, con particolare riferimento a Medea e Fedra; in appendice (pp. 183-184) esempi di descrizioni fisionomiche in tragedie greche e romane

Testo in latino: No
Personaggi: Fedra, Medea
Rivista: TAPhA
Numero rivista: LXXXI
Pagina rivista: 169-184
Codice scheda: 1950.20
Parole chiave: Lingua e stile, Teatro
Opere citate: TRG

Flavus pudor

Argomenti:

come tradurre flavus pudor in PHD 651-652; la traduzione comune è «blushing modesty», la traduzione proposta è «golden modesty»: S. imita Ov. Her. 4, 71-72 e costruisce una frase originale sostituendo, nell’espressione verecundus pudor, verecundus con flavus, con allusione alla prima barba dei giovani, di colore chiaro; analisi dei passi contenuti nel § del ThlL intitolato de cutis humanae colore subrutilo: il paragrafo è fuorviante e porta a una errata interpretazione del passo di PHD e delle Heroides

Testo in latino: No
Personaggi: Fedra, Ippolito
Rivista: CR
Numero rivista: LXII
Pagina rivista: 109-111
Codice scheda: 1948.27
Parole chiave: Esegesi
Opere citate: PHD 651-652