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Personaggio: Euripide
Seneca viszonya Euripideshez
Das Motiv der Mantik im antiken Drama
presenza, funzioni e scopi del motivo della mantica nel dramma antico greco e latino; sua genesi nell’epica; suo uso nei tragici greci, talvolta perché appartenente alla saga, ma spesso per motivi artistici; presenza del motivo in Euripide solo in quanto requisito della tecnica drammatica e influsso del tragediografo sul dramma dei secc. seguenti; uso della mantica per proiettare nel futuro l’azione; presenza del motivo della divinazione nella tragedia latina di età imperiale
Stichomythica
studio sull’uso della sticomitia nel dramma antico, con particolare riguardo a Menandro, a Euripide, ai comici latini; frequenza della sticomitia in TRG: HFU 422-456; 1237-1239; TRD 322-348; 573-577; 969-976; PHN 660-664; MED 159-175; 281-295; 525-530; 1014-1018; PHD 240-245; 255-261; 606-609; 854-863; 872-881; 993-999; 1118-1122; DPS 244-247; 301-308; 509-529; 776-859; GMM 145-161; 284-288; 792-799; 953-968; THS 305-311; 443-445; 535-545; HOE 407-409; 436-440; 478-486; 887-902; 1352-1360; CTV 174-188; 439-461; 572-587; 864-869; accostamento di CTV alle tragedie greche piuttosto che a TRG per quanto riguarda l’uso della sticomitia
Die Medea-Tragödie Senecas. Eine Quellenstudie
studio delle fonti di MED, in particolare Ovidio, Apollonio Rodio ed Euripide
Über Senecas Herakles und den Herakles auf dem Oeta. Inaugural-Dissertation
analisi filosofica di HFU e HOE, alla luce dei precedenti greci e con particolare attenzione alla figura di Ercole
Ancora la Medea di Seneca e la Medea di Ovidio
risposta ad osservazioni di 1907.10 su singoli punti di 1904.4 : interpretazione di Ov. Her. 12, 135; di Hor. ars 185; problema del modello di MED riguardo l’introduzione della corte nuziale e lo sviluppo della figura di Giasone: non si può escudere che le reminiscenze ovidiane siano luoghi comuni delle declamazioni
The Medea of Seneca
studio di MED alla luce delle due principali fonti, Euripide ed Ovidio
La critica letteraria in L. Anneo Seneca
giudizio di S. su autori e generi letterari: osservazioni anticonvenzionali e innovative; principi di critica letteraria mossi da ragioni di filosofia morale applicati indistintamente a tutte le arti
La “Medea” di Seneca e la “Medea” di Ovidio
MED, composta seguendo Eur. Med. nelle linee generali, ne differisce quanto a sviluppo dell’azione e caratteri dei personaggi; confutazione dell’ipotesi del Leo (Ov. Med. e Her. 12 modello di S. quando egli non imita Euripide); sostanziale originalità di S. nelle variazioni introdotte nella trama euripidea
De Senecae fabula quae Troades inscribitur
rapporti fra TRD e i suoi modelli, in particolare con l’Ecuba e l’Andromaca di Euripide; relazioni con Omero per la figura di Agamennone; l’episodio della morte di Astianatte